Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

giovedì 8 marzo 2012

BARCELLONA SPAZIALE! LEVERKUSEN POLVERIZZATO


GLI UOMINI DI GUARDIOLA UMILIANO I TEDESCHI CON UN MESSI MARZIANO

Trovare aggettivi ed attributi per qualificare il Barcellona e il Messi di ieri è davvero arduo. Gli uomini di Guardiola hanno letteralmente annichilito, spazzato via il Bayer Leverkusen, rifilandogli sette gol (sconfitta più umiliante per una squadra tedesca in Europa) di cui cinque di Messi (primo giocatore a segnarne così tanti in un unica partita da quando la competizione si chiama Champions League; prima di lui c'erano riusciti solamente Josè Altafini e Gerd Muller). Con la serata di ieri, i blaugrana hanno inferto, seppur indirettamente, una lezione al Milan, che dopo un vantaggio importante con l'Arsenal, non è stato in grado di amministrarlo, andando vicinissimo all'eliminazione.
CRONACA- Nonostante il vantaggio della gara d'andata, Guardiola decide di affidarsi alla formazione migliore possibile non facendo turnover e schierando il tridente Pedro-Messi-Fabregas. Il tecnico dei tedeschi Dutt invece, prova ad affrontare la gara con una formazione solida proponendo un 4-4-1-1 con Kiessling dietro a Derdiyok.
Nei primi dieci minuti la partita sembra bloccata, con le aspirine molto corte con i due attaccanti a pressare alto i difensori di Guardiola. E' solo un'illusione, il Barca show inizierà di lì a poco. Al primo acuto i padroni di casa vanno ad un passo dal gol. Fabregas inventa e Messi costringe Leno e Scwaubb agli straordinari. La pulce si fa perdonare pochi minuti dopo. Al 25'  su un lancio chirurgico di Xavi, Messi sfrutta un fuorigioco errato dalla difesa tedesca per presentarsi davanti a Leno e beffarlo con un pallonetto dolce.
Per l'argentino, che non segnava al Camp nou in Champions, daben 364 giorni è una liberazione e di una serata che rimarrà nella storia del calcio. La doppietta arriva al 42' ed è un marchio di fabbrica del pallone d'oro: la Pulce riceve da sinistra, si accentra e fulmina Leno di Mancino: 2-0.
Inizia la ripresa e i blaugrana non accennano ad abbassare il ritmo. in tredici minuti dal 49' al 62' segnano quattro gol. Firma la sua tripletta e poi il poker personale il "marziano" (abbiamo deciso di chiamarlo così per rendere meglio l'idea) e completa l'opera la doppietta di Tello, altro talento della "Cantera Barcellonista", all'esordio in Champions. L'ultimo sigillo sulla partita dei blaugrana ci pensa ovviamente Leo, segnando il suo quinto gol con un sinistro dal limite.  Al 90' c'è poi ancora il tempo per il gol della bandiera di Bellarabi, che con un eurogol batte Victor Valdes. Il Barcellona passa dunque ai quarti di Champions nella serata in cui Messi ha segnato, tra club e nazionale, il suo 53esimo gol stagionale in 43 partite giocate e la 228esima marcatura con il club catalano, a sole otto reti da Cesar, cannoniere più prolifico nella storia del club fino ad ora. Per quanto riguarda i tedeschi, pensiamo che Dutt abbia già ordinato alla Bayer una scorta extra di aspirine. Il Leverkusen già praticamente fuori ha provato, almeno inizialmente a giocarsi la partita, ma contro questi extraterrestri, c'era veramente poco da fare.

Davide Bernardi

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