Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

domenica 4 marzo 2012

ENNESIMO PAREGGIO,LA JUVE SI FERMA



COL CHIEVO E' SOLO 1 A 1 E ADESSO SONO TRE I PUNTI DI DISTANZA DAL MILAN

Una Juve bruttina e anche un po'stanca, non va oltre il pareggio in Chievo.
CRONACA- La Juve scende in campo con un inedito 4-4-2: De Ceglie sulla sinistra, Chiellini riportato al centro e Bonucci in panchina. A centrocampo sulla sinistra spunta il nome di Padoin. Davanti la coppia Matri-Vucinic. Di Carlo invece, schiera i suoi con un 4-3-2-1: Thereau e Sammarco a sostegno di Paloschi. La Juve parte forte come al solito, andando vicino al vantaggio più volte con Giaccherini e Padoin. I padroni di casa passano al 18’ con DeCeglie. Il terzino sfrutta una punizione di Pirlo viziata da Chiellini e finita sul palo. Legittime le proteste degli ospiti. Al momento del tocco di Chiellini infatti, l’autore del gol si trovava in posizione irregolare. Al 21’ arriva la prima nota storta della serata per Conte. Barzagli chiede il campo addirittura per crampi. Il Chievo non si abbatte e cerca di resistere al forcing juventino chiudendosi molto bene e ripartendo velocemente. La ripresa finisce con i bianconeri avanti.  Dagli spogliatoi escono gli stessi ventidue. Il Chievo rispetto alla prima frazione alza il baricentro mentre la Juve sembra accusare la fatica degli impeni nazionali e perde la sua solita lucidità nella costruzione del gioco. Gli ospiti raggiungono il tuttosommato pareggio al 30’. Dopo un cross dalla destra il pallone arriva a Dramè, il francese di prima indirizza la palla sul secondo palo, inutile la deviazione di Bonucci sulla linea: è 1-1. A 13’ dal termine dunque la Juve si trova sul pareggio e il fiato sembra essere piuttosto a corto. Conte getta nella mischia Del Piero e Caceres; l’assedio finale però non basta ai padroni di casa per vincere la partita. Sorrentino, con un grande intervento su Pirlo, nega la gioia del gol al centrocampista bianconero, permettendo ai suoi di portare a casa un unto importante a coronaento di una prestazione molto solida. Dopo 5 minuti di recupero la partita si chiude sull’1-1.

Per quanto riguarda la Juve invece, anche ieri sera si sono evidenziati i consueti problemi di sterilità offensiva. Matri,si danna tutta la partita a pressare ed inseguire gli avversari, con il risultato di arrivare spesso negli ultimi 16 metri con poca lucidità. Nota a parte quella di Vucinic: sulla valutazione del montenegrino pesano le sole tre reti stagionali. L’ex romanista è apparso anche in questa occasione troppo lezioso e a volte indisponente. Anche per questo, all’ennesimo errore i tifosi bianconeri non gli hanno risparmiato i rischi. Tra i migliori degli uomini di Conte, sicuramente DeCeglie, autore del gol e di una prestazione molto convincente. E’ il quinto pareggio della vecchia signora in casa contro le cosiddette piccole, anche se dopo le ultime prestazioni, definire il Chievo una piccola è forse troppo riduttivo.

Davide Bernardi

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