Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

giovedì 15 marzo 2012

FUORI ANCHE L'UDINESE! IN EUROPA RESTA SOLO IL MILAN

AI FRIULANI NON BASTA IL 2-1 ALL'AZ PER RIBALTARE IL DOPPIO SVANTAGGIO

Finisce nel peggiore dei modi, per le squadre italiane, il ritorno degli ottavi di coppe. La "septimana orribilis" che aveva visto uscire dalla Champions prima l'Inter e poi il Napoli, si conclude con l'eliminazione dell'Udinese dall'Europa League. Agli uomini di Guidolin non basta il 2-1 sull'Az di Alkmaar al Friuli per ribaltare lo 0-2 subito in Olanda 15 giorni fa.
E dire che la partita si era messa benissimo per i bianconeri. Dopo appena quindici minuti infatti i friulani si trovavano avanti 2-0, per effetto della doppietta di Di Natale. Il capitano dei friulani ha trasformato dopo 3' il rigore, da cui è nata l'espulsione di Viergever e ha poi raddoppiato al 15' insaccando da due passi lo splendido assist di Pasquale. Al 30' però, è arrivata la doccia fredda che gela il Friuli. Ekstrand, entrato al posto dell'infortunato Benatia, si addormenta e permette a Falkenburg di capitalizzare al meglio il cross al bacio di Poulsen. La strada della qualificazione  per l'Udinese diventa a questo punto in salita, essendo obbligata a segnare almeno due gol.
Il primo tempo si chiude con l'Udinese a caccia del terzo gol, andandoci vicino con Di Natale. In entrambe le occasioni l'attaccante è impreciso. I padroni di casa continuano a spingere, ma al 63' rischiano di capitolare. Domizzi stende Elm in area; è calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso giocatore che ha subito il fallo che però spara alle stelle. Lo stadio si accende e l'Udinese ricomincia a sperare, spinta anche dal neoentrato Fabbrini. Il giovane attaccante posizionato sulla destra è una spina nel fianco della difesa olandese. I friulani tentano gli ultimi assalti, ma la compattezza dell'Az tiene e permette agli ospiti di portare a casa la qualificazione.
All'Udinese invece, oltre gli applausi del proprio pubblico, resta l'amaro in bocca per  non essere riuscita, nonostante il doppio vantaggio iniziale e la superiorità numerica a ribaltare il 2-0 dell'andata, venendo eliminata da una squadra comunque organizzata  tatticamente molto bene, . Agli uomini di Guidolin non resta che impegnarsi in campionato per tornare a giocarsela l'anno prossimo.

Davide Bernardi

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