Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

martedì 27 marzo 2012

THE GOOD THE BAD AND THE UGLY


L'ALLUNGO

Nel Monday Night della Premier League il Manchester United allunga il passo sui rivali del City e si porta a +3 in classifica.
La squadra di Sir Alex sconfigge tra le mura amiche il Fulham con il minimo scarto, approfittando dell’unica disattenzione dei Cottagers per fare bottino pieno. I Red Devils passano in vantaggio su un cambio di gioco di Young, che dalla sinistra trova Evans sul lato opposto, sponda di prima per Rooney che da pochi passi insacca l’1-0. Lo United spinge: lancio di prima di Giggs per Valencia in contropiede, ma una grande risposta di Schwarzer nega il raddoppio. Ancora l’australiano protagonista poco dopo sul destro ravvicinato di Young, che tira, recupera la respinta e tira nuovamente ma trova sempre le mani del portiere. Una sola occasione per il Fulham, all’88’ quando Murphy, lanciato in area, viene toccato da Carrick: l’arbitro non ravvede gli estremi per il rigore e il Manchester rosso stacca i cugini. I londinesi sono alla quarta sconfitta sulle ultime cinque trasferte.
 Nell’altro posticipo il Newcastle ha sconfitto a domicilio il West Bromwich, che ha messo assieme soltanto un punto nelle ultime quattro partite. Dura solo cinque minuti la parità, poi il preciso cross di Ben Arfa dalla sinistra trova impreparata la difesa del WBA e Cissè a porta vuota fa 1-0. Pochi minuti dopo il contropiede dei Magpies vale il raddoppio: triangolazione tra Ben Arfa e Cissè, con Ben Arfa che rientra sul sinistro al limite dell’area e manda il pallone a fil di palo. Un altro contropiede dei padroni di casa chiude i conti: il colpo di tacco di Ba libera Ben Arfa sulla sinistra, palla tesa al centro dove Cissè col mancino non fa sconti: 3-0. In avvio di ripresa arriva il gol dei Baggies: palla lunga di Mulumbu, Williamson e il portiere Krul non si intendono su chi debba intervenire e allora ci pensa Long a realizzare l’1-3. Ma sarà solo una delle ultime occasioni della partita: il Newcastle controlla e porta a casa i tre punti.

Le partite del sabato hanno offerto risultati interessanti soprattutto per quanto riguarda le zone alte della classifica.
Nel derby di Londra, il Tottenham ferma sullo 0-0 il Chelsea a Stamford Bridge. Prestazione di buon livello per gli Spurs che però non sono mai riusciti a scardinare la difesa avversaria. Van der Vaart riceve un cross dalla sinistra di Bale, ma calcia addosso a Cech, riprende la respinta ma calcia addosso a Cole, la palla resta in aria e Adebayor di testa manda alto. Tottenham ancora pericoloso con Bale che dalla tre quarti serve Walker a destra, ma il tiro finisce sull’esterno della rete. Blues poco convincenti sul piano del gioco e infatti la migliore occasione arriva su calcio piazzato: la punizione di Mata colpisce il palo con Friedel immobile. Ma sono sempre i Bianchi a fare la partita: Adebayor lanciato da Modric salta Cech in uscita, ma sul suo tiro interviene Cahill che salva il risultato. Sul corner che ne segue Bale svetta di testa ma colpisce la traversa, prima che un Adebayor poco ispirato mandi alto di tesa anche la respinta. Tanto fumo e poco arrosto: 0-0.
 A pochi chilometri di distanza l’Arsenal sconfigge per 3-0 l’Aston Villa, centrando la settima vittoria consecutiva e allungando a tre lunghezze il vantaggio sul Tottenham. Partita subito in discesa per i Gunners, che al 16’ passano in vantaggio con Gibbs riceve da Gervinho in area, evita due uomini sulla sinistra e poi con un mancino angolato fa 1-0. Il raddoppio arriva pochi minuti dopo, con Walcott che controlla magistralmente l’assist in verticale di Song e fa 2-0. Warnock sulla linea evita il 3-0 di Van Persie. Il terzo gol arriva comunque, con la punizione di potenza di Arteta nei minuti di recupero. Un solo successo sulle ultime sette gare per l’Aston Villa.

Il Manchester City torna dal Britannia Stadium di Stoke-on-Trent con un solo punto, al termine di un incontro poco brillante. Gli ospiti vanno vicini al gol in apertutra, con Clichy che crossa dalla sinistra, ma Dzeko di testa non trova la porta. Zabaleta salva lo 0-0 sulla linea, evitando il gol direttamente da calcio d’angolo di Etherington. I Potters passano in vantaggio con un capolavoro di Crouch: stop e mezza rovesciata dal vertice destro dell’area. Ma gli uomini di Mancini pareggiano con un gol da quasi 40 metri di Yaya Tourè che si insacca a fil di palo. Nel finale solo possesso e poche occasioni per i Citizens che inciampano in un pareggio.
 In una cornice commovente, il Reebok Stadium compone la scritta “Muamba 6” con tutti i suoi tifosi e spinge il Bolton alla sua prima vittoria senza lo sfortunato centrocampista in campo. L’avversario non era di quelli irresistibili, il Blackburn, ma il successo è stato importante anche per superare il QPR in classifica e uscire virtualmente dalla zona retrocessione. Apre le marcature Wheater con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Petrov. Ed è ancora Wheater a realizzare il raddoppio sempre di testa su calcio d’angolo di Miyaichi. Accorcia le distanze N’Zonzi, con un colpo di testa su rimessa laterale di Pedersen. Nel finale un’occasione per parte: Mark Davies di testa manda a lato da pochi passi per il Bolton, mentre Yakubu (ovviamente anche lui di testa) sfiora l’incrocio al 90’.
 Il Liverpool invece sembra aver accusato il colpo del precedente turno (dallo 0-2 al 3-2 in un quarto d’ora) e incespica ancora contro una squadra della relegation zone, il Wigan. Partita con poche occasioni che si sblocca su calcio di rigore: il fallo di Skrtel su Moses procura il penalty che Maloney realizza. Reds vicini al pareggio con la palla in profondità di Suarez per Gerrard: volè mancina deviata in corner da Al Habsi. Il capitano del Liverpool restituisce il favore a Suarez, servendolo dalla fascia destra con un preciso rasoterra che l’uruguaiano manda in rete sul palo più lontano. Ma il Wigan torna in vantaggio poco dopo: tiro di McCarthy deviato da Carragher, il più veloce a riprendere il pallone è Caldwell che evita Reina e fa 1-2.
 Questo turno presentava diversi scontri diretti tra squadre di medio – bassa classifica, a cominciare da Swansea – Everton. Crolla il fortino dei Cigni, che in casa avevano subito soltanto due sconfitte stagionali prima di questa, con l’Everton che capitalizza un buon secondo tempo e porta a casa i tre punti. La punizione mancina di Baines da posizione centrale sblocca la partita. Pienaar sfiora il raddoppio in contropiede, con un destro a girare che esce di pochissimo. Poi è Fellaini a chiudere la partita: vince di forza un contrasto sulla linea di fondo e la serve in mezzo per Jelavic che fa 0-2.
 Si inguaia invece il Wolverhampton, che passa in vantaggio a Norwich, ma poi viene ripreso e superato dai Canarini e resta in fondo alla classifica. I Lupi passano in vantaggio sul cross di Doyle dalla destra: Jarvis si inserisce bene e da pochi passi infila lo 0-1. Ma un minuto dopo Holt viene lanciato in verticale da Jackson, scavalca Hennessey in uscita e poi realizza l’1-1. Il vantaggio arriva su rigore, per il fallo di mano di Jonsson su tiro di Hoolahan. Dal dischetto capitan Holt fa 2-1. La partita si fa contratta, con le due squadre che non si sbilanciano mai per evitare di prendere gol e il secondo tempo si chiude con lo stesso risultato del primo.
 Il Sunderland riprende a vincere in casa (cinque successi nelle ultime sei partite), sconfiggendo il QPR per 3-1. Sblocca l’incontro l’incornata di Bendtner su cross dalla sinistra di McClean. Cissè con un intervento a piedi uniti a metà campo (ma perché? ndr) si guadagna il secondo rosso in 5 presenze. E allora McClean firma il raddoppio con un’azione insistita in cui vince un rimpallo, tira, riprende la respinta e calcia nuovamente in porta per il 2-0. A un quarto d’ora dalla fine Vaughan crossa dalla sinistra per Sessegnon che da pochi passi infila il 3-0. Nel finale accorcia le distanze Taiwo con una bella punizione a girare, ma ormai i giochi sono chiusi.


The Good: David Wheater. Il terzino del Bolton sceglie il giorno giusto per realizzare il suo primo gol con la maglia bianco-blu, e pochi minuti dopo raddoppia ancora lui, spianando la strada ai suoi Wanderers nello scontro diretto col Blackburn.

The Bad: Luke Young. Poca lucidità per il terzino destro del QPR. Guarda crossare McClean: 1-0. Respinge la palla sui piedi di McClean: 2-0. Non contrasta la sovrapposizione di Vaughan: 3-0. Il Sunderland ha dominato sulla sua fascia, poteva fare meglio.

The Ugly: Martin Skrtel. Un bel calcio in faccia a Moses per evitare che segni. La bella pensata dello slovacco ovviamente procura il rigore contro il suo Liverpool. Il gol dal dischetto di Maloney spiana la strada al Wigan che espugna per la prima volta Anfield.


RISULTATI

Swansea – Everton
0-2
59’ Baines, 76’ Jelavic
Arsenal – Aston Villa
3-0
16’ Gibbs, 25’ Walcott, 93’ Arteta
Sunderland – Queen’s Park R.
3-1
44’ Bendtner, 70’ McClean, 76’ Sessegnon – 79’ Taiwo
Norwich – Wolverhampton
2-1
26’ e 45’ rig. Holt – 25’ Jarvis
Bolton – Blackburn
2-1
29’ e 35’ Wheater – 56’ N’Zonzi
Liverpool – Wigan
1-2
48’ Suarez – 30’ rig. Maloney, 63’ Caldwell
Stoke City – Manchester City
1-1
59’ Crouch – 76’ Yaya Tourè
Chelsea – Tottenham
0-0

West Brom. – Newcastle
1-3
54’ Long – 6’ Cissè, 12’ Ben Arfa, 34’ Cissè
Manchester Utd – Fulham
1-0
42’ Rooney

CLASSIFICA

Manchester Utd
73
Norwich
39
Manchester City
70
Stoke City
38
Arsenal
58
Fulham
36
Tottenham
55
West Brom. Albion
36
Chelsea
50
Aston Villa (1 p. rec.)
33
Newcastle
50
Blackburn
28
Liverpool
42
Bolton (1 p. rec.)
26
Sunderland
40
Queen’s Park Ranger
25
Everton
40
Wigan
25
Swansea
39
Wolverhampton
22

Valerio Brutti

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