La Juventus risponde al successo del Milan umiliando la Fiorentina al Franchi. Gli uomini di Conte dunque tornano al successo, dimenticando le polemiche relative alla scarsa concretezza sotto porta. Prestazione più che convincente quella dei bianconeri, aiutati dalla superiorità numerica arrivata già dopo 20 minuti di gara.
CRONACA- Conte non rischia il recuperato Chiellini, e fa partire dall'inizio la coppia difensiva Caceres-Bonucci. Per il resto confermata la squadra di Genova, con Vidal riportato a centrocampo al posto di Giaccherini, che finisce in panchina. Delio Rossi invece deve fare a meno di Jovetic e Berami, e al loro posto Lazzari e l'ex Oliveira. Riproposto dunque il tridente d'attacco di Parma, formato da Vargas, Cerci e Amauri.
La Juve parte forte, ma il palo di Vucinic al 6' fa pensare ad una maledizione dopo i tre colpiti a Genova. Dieci minuti dopo peró lo "zorro" montenegrino fa male alla squadra di "don Diego Della Valle" con un destro dal limite che Boruc puó solo guardare insaccarsi. Al 20' altra doccia fredda per i viola: a palla lontana Cerci rifila prima una manata e poi un calcio a De Ceglie. Il guardialinee vede tutto e per Bergonzi è rosso diretto. Per la Juve, fin lì già padrona della partita, diventa tutto facile. Al 28' arriva il raddoppio firmato Vidal. Il cileno ribadisce in rete una prima conclusione respinta da Boruc.
Il terzo gol bianconero lo segna Marchisio di testa su assist di Vucinic al 10' della ripresa. I tifosi viola iniziano ad abbandonare lo stadio e a contestare la società dei DellaValle. I bianconeri non si fermano e trovano il quarto gol al 22' . Si invertono i ruoli di Bologna, Pirlo si inserisce e Vucinic lo serve. Il nazionale di Prandelli batte Boruc con un tocco dolce che si infila sul secondo palo. Primo gol su azione con i colori bianconeri per l'ex milanista. Ora la contestazione dei tifosi fiorentini si fa ancora più pesante. Marotta e gli altri dirigenti bianconeri sono costretti ad abbandonare lo stadio per motivi di sicurezza. La Juve esagera cinque minuti più tardi, andando sul 5-0. Padoin, entrato da pochi minuti, raccoglie un tiro sporco di Pirlo segnando il suo primo gol in bianconero.
Quando Bergonzi fischia la fine, il Franchi e`ormai vuoto e a fare festa sono ovviamente solo i tifosi bianconeri. Gli ultimi sostenitori viola rimasti non risparmiano fischi e insulti ai propri giocatori.
Per la Fiorentina questa è la peggior sconfitta subita in casa nella sua storia. Ora la situazione si fa davvero pesante per i viola, a soli 7 punti dal Lecce terz'ultimo. Sulla gara ha pesato molto l'espulsione di Cerci dopo appena 20 minuti, anche se la Juve, già in vantaggio, sembrava padrona della gara.
Per quanto riguarda gli uomini di Conte invece, in una sola partita hanno segnato tutti i gol che avrebbero dovuto segnare nelle ultime sei. Conte ottiene il 31esimo risultato utile consecutivo, eguagliando il record della Juve di Capello e ritrova gli inserimenti e i gol dei centrocampisti, grazie alle reti di Vidal, Marchisio, Padoin e Pirlo. Il giocatore bresciano, migliore in campo insieme a Vucinc, si conferma il miglior acquisto della campagna estiva di Marotta. Nota di merito per il regista bianconero, anche per la dedica della vittoria a Muamba, giocatore del Bolton, colto oggi da malore e ora in fin di vita.
Dicevamo prima di Vucinc; il montenegrino, con un gol, un assist e molte giocate di valore, conferma l'ottimo stato di forma delle ultime tre partite, offrendo una delle migliori prestazioni da quando veste il bianconero. Con uno "Zorro" cosí, la corsa allo scudetto è tutt'altro che finita.
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