Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

giovedì 22 marzo 2012

MA QUANTO VALE QUESTA COPPA?


Dopo anni di predominante presenza giallorossa e nerazzurra nella finale di Coppa Italia, l’edizione 2011-2012 vedrà in finale Juventus e Napoli.  I partenopei sono alla prima finale dell’era De Laurentis, i bianconeri giungono alla loro 14esima. E’ pensiero ormai comune in Italia, non solo fra le squadre, ma soprattutto tra i tifosi, che la Coppa Italia sia una sorta di “Coppa del nonno”, un contentino per le squadre che magari non possono ambire allo scudetto. Infatti, quando una squadra viene eliminata dalla Coppa Italia, chiamata per ragioni di sponsor “Tim Cup”, il tifoso è tenuto a dire “Ah bè, era solo la Coppa Italia, mica il campionato!”.Fin dalla sua nascita, nel 1922, la Coppa non fu apprezzata dai più e fu quasi ritenuta come uno scomodo peso. La situazione è ulteriormente peggiorata alla fine degli anni ’90 quando, eliminata la Coppa delle Coppe e allargato l’accesso alla Champion’s League, la Coppa perse quel poco di interesse che le era rimasto. Nel corso degli anni 2000, furono tentati svariati tentativi per cercar di innovare e accattivare la competizione, ma nessuno portò buoni risultati. Tutt’oggi la Tim Cup è vista più che altro come un’occasione di far riposare i giocatori titolari e dare un’occasione ai panchinari più assidui. E’ spesso presa sotto gamba, e a volte il fatto di venire eliminati è quasi un sollievo.
Infatti tra Champion’s League, turni infrasettimanali e le nazionali, pare proprio che tempo e spazio per la Coppa Italia non ce ne sia. Ed è un peccato.Dal punto di vista patriottico è una coppa molto importante: la finale si svolge nella Capitale alla presenza del Presidente della Repubblica che premia la squadra vincente. Ma neanche questo sembra appetire le squadre e tifoserie italiane.
In altri paese europei questo non avviene. Anzi, in Inghilterra ( chiamata FA Cup) è una competizione molto sentita dalle squadre e dai tifosi. La Coppa d’Inghilterra è stata istituita nel 1872 ed è la più antica manifestazione regolarmente disputata. Sarà un azzardo, ma per molti inglesi vincere la FA Cup è più importante che vincere il campionato. Addirittura negli anni ’80 le immagini della finale della Coppa d’Inghilterra venivano trasmesse in mondovisione. Soprattutto, gli allenatori non risparmiano neanche un titolare e mettono in campo la migliore formazione. Come spettacolo, come atmosfera , considerando che si gioca allo stadio di Wembley, è sicuramente la partita più bella dell’anno.Perché in Italia, la Tim Cup non può avere lo stesso valore?Quello che è certo, è che il primo esempio dovrebbero darlo le squadre.

Paola Moro

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