Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

sabato 10 marzo 2012

NAPOLI, TU 6 PAZZ'!

GOLEADA DEGLI AZZURRI SUL CAGLIARI IN VISTA DELLA GARA DI MERCOLEDì COL CHELSEA. DI MATTEO E' AVVISATO

Al "teatro" San Paolo di Napoli, gli uomini di Mazzarri cantano le loro sei sinfonie che spazzano via il Cagliari e mandano un messaggio importante al Chelsea di di Di Matteo. Il neo tecnico dei blues è avvisato, gli inglesi dovranno fare qualcosa in più di quello mostrato col Birmingham per portare a casa la qualificazione. Il Napoli dunque con una prestazione brillante come quella di ieri sera, non potrebbe arrivare all'eurosfida di mercoledì in modo migliore. Serata perfetta quella dei partenopei, che grazie alla vittoria sui sardi, agganciano l'Udinese al quarto posto, anche se con una gara in più e si portano a meno due punti virtuali dalla Lazio terza. Per il Cagliari invece la serata non potrebbe essere più buia; già sotto 3-0 dopo 30', i ragazzi di Ballardini non riescono a contenere la freschezza degli azzurri e incassano la terza sconfitta consecutiva. Unica nota positiva per i sardi è la tripletta del "Bati" Larrivery.
CRONACA- Mazzarri fa rifiatare Cavani e Maggio, sostituendoli con Pandev e Dossena. Ballardini invece deve fare a meno di Pinilla, al suo posto Larrivey, al fianco di Ibarbo.
 Fin da subito si capisce che il confronto non sussiste. Gli azzurri appaiono più vivaci e nettamente padroni del gioco. Il vantaggio partenopeo arriva già al 10'. Hamsik riceve spalle alla porta, lascia sul posto Daniele Conti e scarica un destro che bacia il secondo palo e finisce alle spalle di Agazzi. Si tratta del settimo sigillo in campionato per lo slovacco. Nove minuti dopo arriva anche il secondo gol. La firma è di Paolo Cannavaro. Su una punizione di Lavezzi, il capitano azzurro spunta sul secondo e impatta di testa, la palla colpisce la parte interna della traversa, varca la linea e torna in campo, Brighi però vede subito e convalida il gol.
Dopo il raddoppio, il Napoli non si ferma, facendo valere sempre di più la supremazia a centrocampo, anche grazie ad un pressing asfissiante sui portatori del Cagliari. Toccata la mezz'ora di gioco arriva anche il 3-0. Ancora Ezechiele dall'Argentina è il protagonista. Percussione sulla destra, cross violento deviato da Astori e palla che finisce in rete ancora una volta. Prima dell'intervallo c'è anche il tempo di vedere il 3-1 di Larrivey, "El Bati" di testa riapre il match su calcio di punzione di Conti. Il Napoli si rilassa e rischia di subire anche il 3-2 con Thiago Ribeiro,entrato al posto di Naingolan, che davanti alla porta calcia nelle mani di De Sanctis.
Quelli che escono dagli spogliatoi però, sono gli stessi azzurri dei primi 30 minuti che chiudono subito la partita con un rigore trasformato da Lavezzi all'11' e con Gargano al 24'.
L'unico a non arrendersi tra i sardi è Larrivey che al 32', ancora di testa, firma la doppietta e il 5-2. A questo punto Mazzarri fa i primi cambi, dentro Cavani e Maggio per Lavezzi e Hamsik. Il tornante della nazionale si rende subito protagonista andando in gol al 39'. Il giocatore azzurro entra in area da destra e con un diagonale preciso firma il 6-2: game, set and match.
Prima del fischio finale, il solito Larrivey al 47' firma la terza rete personale, aggiudicandosi il pallone della partita.
Grande prova dell'undici di Mazzarri, apparso in ottime condizioni fisiche e mentali in vista del ritorno degli ottavi col Chelsea. Unica nota dolente, i tre gol subiti. A Londra la difesa dovrà essere più solida di ieri sera, per reggere i colpi di Drogba e compagni e accedere per la prima volta nella sua storia ai quarti di Champions League.
Napoli facc'ascì pazz'.

Davide Bernardi

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