I GIALLOROSSI SCONFIGGONO IL PALERMO 1-0 GRAZIE AI DUE SUOI GIOIELLINI
Una Roma corsara espugna Palermo grazie ad un gol del suo uomo del momento, Fabio "il pirata Borini, su assist di Lamela.
Il fresco nazionale azzurro grazie alla rete di ieri sera, la nona in campionato (l'ottava nelle ultime dieci), ha regalato ai suoi tre punti importantissimi per la rincorsa Champions, che hanno significato anche il controsorpasso in classifica ai danni dell'Inter.
Per quanto riguarda i rosanero invece, ennesima sconfitta in casa che fa cadere la tradizione del Barbera come fortino inespugnabile. Prestazione opaca quella offerta dagli uomini di Mutti, che non hanno saputo reagire prontamente al gol iniziale giallorosso.
CRONACA- I padroni di casa scendono in c ampo con il 4-3-1-2, con la coppia Miccoli-Budan sostenuta da Zahavi. Luis Enrique invece dovendo fare a meno di ben otto giocatori, schiera la sua ciurma con il solito 4-3-3 "alla catalana", centrocampo composto da Gago De Rossi e Greco e tridente davanti formato da capitan Totti, affiancato dal Lamela e Borini. Sono proprio questi due, dopo appena tre minuti, a confezionare il vantaggio giallorosso. Lamela sfrutta un erroraccio del connazionale Munoz, per mandare in porta di esterno sinistro Borini. Il pirata non ha pietà di Viviano e segna l' 1-0. Il Palermo accusa il colpo e non riesce a reagire concretamente. Gli ospiti al contrario, fanno valere la supremazia in mezzo al campo, anche grazie alle qualitá di De Rossi, abile a liberarsi dalla non irresistibile marcatura di Zahavi e ad innescare i due esterni Rosi e J.Angel. Lobont, che sostituisce lo squalificato Stekelemburg, nella prima frazione viene impegnato solamente da due tiri-cross di Balzaretti e Miccoli e da una violenta conclusione da fuori di Mantovani.
Gli innesti di Hernandez ed Ilicic nella ripresa, rivitalizzano l'attacco rosanero, che nel finale di gara cerca il forcing per il pareggio. La Roma appare stanca e nell'aria c'è odore di beffa per i capitolini, ma Lobont prima e Josè Angel poi si oppongono alle conclusioni ravvicinate di Miccoli e Vasquez. La partita si chiude sull'1-0 per gli ospiti, sul Barbera piovono i fischi dei tifosi rosanero, costretti ad assistere al terzo k.o consecutivo della propria squadra, il quarto nelle ultime cinque giocate. A niente è servito l'assedio finale degli uomini di Mutti, incappati in un momento non esaltante della loro stagione. Sul vantaggio giallorosso pesa molto l'errore di Munoz, solito a queste disattenzioni e sempre piú uomo in meno di questa squadra. Mutti ora più che dei suoi uomini peró, dovrá preoccuparsi dei possibili colpi di testa del presidente Zamparini, tradizionalmente poco incline alla pazienza, per usare un eufemismo.
Per la Roma, quella di ieri sera invece è sembrata una prova di maturitá, una delle rare occasioni in cui Totti e compagni non hanno subito gol, anche se chiudere prima la partita, avrebbe evitato il rischio finale di buttare via i tre punti. Ma dopo le sconfitte con Atalanta e Lazio, questa Roma ci ha insegnato a non dare mai nulla per scontato, nemmeno un piazzamento Champions a fine stagione.
Davide Bernardi
Idee fresche. Idee nuove.
domenica 11 marzo 2012
IL PRICIPE E IL PIRATA AFFONDANO IL PALERMO
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