Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

martedì 13 novembre 2012

IL PUNTO SULLA PREMIER: UNDICESIMA GIORNATA!

HERNANDEZ FA VOLARE I RED DEVILS, I CITIZENS PIEGANO IL TOTTENHAM

Ennesima, splendida rimonta di questo splendido Manchester United, che vola sulle ali di Chicharito Hernandez e si rinsalda al primo posto, adesso inseguito più da vicino dai cugini del Manchester City.

Aston Villa 2-3 Manchester Utd. L’Aston Villa gioca a “chiudersi e ripartire” con le squadre di bassa classifica, figurarsi contro la capolista. Ed è una tattica che inizialmente sembra dare i suoi frutti: Benteke si libera di Smalling sulla sinistra e poi mette la palla in area dove Weimann irrompe con un destro potente e fa 1-0. Il raddoppio in avvio di ripresa con il tiro-cross di Agbonlahor dal vertice sinistro che viene raccolto da Weimann sul secondo palo e mandato in rete. E’ il primo giocatore della storia dell’Aston Villa a segnare una doppietta al Manchester United! Ma i Villans non hanno ancora fatto i conti con Hernandez. Entrato nell’intervallo, il messicano accorcia le distanze raccogliendo un lungo lancio di Scholes in area per mandare la palla alle spalle del portiere. Poi su cross dalla destra di Rafael irrompe ancora Hernandez, che con l’involontaria complicità di Vlaar manda la sfera in rete per il 2-2. Van Persie colpisce due volte la traversa, prima su punizione e poi con un mancino da fuori area. Ma è proprio l’olandese a fornire l’ultimo assist: punizione dalla destra, colpo di testa in tuffo di Hernandez e 2-3. L’ottava rimonta dell’anno è servita.

Chelsea 1-1 Liverpool. A fine gara, il punteggio e la classifica sono l’ultima delle preoccupazioni dei tifosi Blues. Doveva essere la festa di Terry, al ritorno in campo dopo la squalifica, si trasformerà in uno dei suoi peggiori pomeriggi. Il tributo del Chelsea al suo capitano sembra andare alla grande nelle prime battute: è proprio JT a incornare di testa su angolo di Mata per realizzare l’1-0. Oscar, Hazard, Torres e due volte Mata sfiorano il raddoppio. Ma una spinta da dietro di Ramires su Suarez fa cadere l’uruguayano proprio sulle gambe di Terry: l’urlo di dolore zittisce lo stadio. Il ginocchio di Terry fa crac e il numero 26 esce in barella. Scosso e a corto di benzina, il Chelsea cala. Pareggia il solito Suarez: calcio d’angolo di Gerrard dalla destra, la sporca Carragher di testa e El Pistolero sul secondo palo la spinge in rete. Nel finale la possono vincere entrambe, da una parte col destro di Hazard (fuori di poco), dall’altra col mancino di Josè Henrique (parato da Cech), ma alla fine è 1-1.

Arsenal 3-3 Fulham. Derby spettacolare e ricco di colpi di scena. Passano in vantaggio i Gunners con l’incornata di Giroud su calcio d’angolo di Walcott. Raddoppiano gli uomini di Wenger con un bell’assist di Arteta dal lato corto di destra per Podolski che segna a centro area. Poi si scatenano i Cottagers. Ruiz dal calcio d’angolo trova la testa di Berbatov per l’1-2. E poi pareggiano con il colpo di testa di Kacaniklic che da due passi trafigge Mannone. E un fallo di Arteta su Ruiz in area viene sanzionato con il penalty. Dal dischetto Berbatov non sbaglia. Sembra chiusa, ma Giroud prima coglie un palo di testa e poi trova il pareggio su cross dalla destra di Walcott. Al 94’ un fallo di mano di Riether viene punito col rigore. Ma dagli undici metri Arteta si fa parare il tiro da Schwarzer e l’Arsenal resta con un solo punto.

Manchester City 2-1 Tottenham. Se c’è una squadra specializzata in rimonte come lo United, sull’altra sponda di Manchester hanno un giocatore specializzato in rimonte: Edin Dzeko. Nei primi minuti si vede chiaramente che il City ha subito lo strascico degli ultimi risultati e non riesce a incidere. Ne approfitta il Tottenham con Caulker che punisce da pochi passi una disattenzione generale della difesa sulla punizione di Huddlestone. Prima Huddlestone poi Bale mancano il raddoppio per merito di Hart. E poi il City trova il pareggio: Yaya Tourè serve Aguero in area che dribbla il portiere e poi segna l’1-1. La squadra di Mancini si riversa in avanti, ma Friedel salva sempre il risultato. Ma anche l’americano alla fine è costretto ad arrendersi: Dzeko spalle alla porta serve Silva, che gli restituisce il pallone con un cucchiaio oltre la linea dei difensori e l’attaccante bosniaco spara in porta il pallone del 2-1.

Newcastle 0-1 West Ham. Gli Hammers espugnano il St. James’ Park al termine di una buona partita. Poco brillante il Newcastle, che non è capace di portarsi in vantaggio sulle iniziative di Cissè e Ba. Nel finale di primo tempo il tiro-cross di O’Brien dalla destra viene deviato in rete da Nolan che castiga la sua ex squadra.

Stoke City 1-0 QPR. Sul suo campo lo Stoke è ancora imbattuto e a farne le spese è il fanalino di coda Queen’s Park Ranger. Non molte le occasioni: due tiri in porta per squadra. A decidere la gara è la sponda di Crouch, che spalle alla porta serve Adam in area: sinistro potente e palla in rete. Rangers ancora senza vittorie

Everton 2-1 Sunderland. Il Sunderland passa in vantaggio nel finale di primo tempo: corner di Larsson respinto, poi rimesso in mezzo con la difesa che stava salendo, e Adam Johnson col sinistro supera Howard. Ma per l’Everton ci pensa sempre Fellaini: destro di potenza dal limite dell’area per l’1-1 e poi splendido colpo di tacco che serve Jelavic oltre la linea dei difensori: il croato col mancino supera Mignolet e lancia l’Everton al quarto posto.

Reading 0-0 Norwich. Sembrano tornare i problemi di sterilità offensiva per il Norwich, che non riesce a costruire mai una palla gol. Per il Reading l’unica azione degna di nota è un colpo di testa di Hunt che si spegne sulla parte alta della traversa. Un punto a testa, ma non ne avrebbero meritato neanche mezzo per lo spettacolo offerto.

Wigan 1-2 WBA. Prosegue l’ottimo momento del West Brom, che vince anche in trasferta sul campo dei Latics. Morrison porta in vantaggio gli ospiti con un colpo di testa ravvicinato su cross dalla sinistra di Brunt. Poco dopo arriva il raddoppio, con un’incursione sulla destra di Jones che crossa al centro, e il pallone viene deviato nella propria porta da Caldwell. Il Wigan prova a reagire con il cross di Beausejour da sinistra mandato in rete da Konè. L’occasione per pareggiare di Maloney (destro dal limite) termina alta e il West Brom si porta a casa tre punti.

Southampton 1-1 Swansea. Solita prestazione generosa del Southampton, che crea e disfa da solo. Schneiderlin porta in vantaggio i Saints con un’invenzione personale: colpo di testa per scavalcare l’avversario e nuovo colpo di testa per mandare in rete. Swansea raramente pericoloso, ma Yoshida pasticcia col pallone sulla tre quarti difensiva e Dyer ne approfitta: destro potente e gol dell’1-1 che spezza il morale al Southampton.

Valerio Brutti

Classifica
Man Utd
27
Swansea
13
Man City
25
Liverpool
12
Chelsea
24
Stoke City
12
Everton
20
Wigan
11
West Brom.
20
Norwich
11
West Ham
18
Sunderland
9
Tottenham
17
Aston Villa
9
Fulham
16
Reading
6
Arsenal
16
Southampton
5
Newcastle
14
Queen’s Park
4

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