Non si smentisce mai Julio Cesar, nemmeno adesso che gioca
in un altro paese, l'Inghilterra, e in un altro campionato, la Premier. Ovunque
vada, la sua forza e la sua bravura non vanno per nulla disperse, anzi: non
abbandona mai il suo spolvero JC. Spolvero che l'ex storico portiere interista
ha sempre dimostrato per mezzo delle sue immense qualità, ormai stra-accertate,
e che però, se si parla seriamente dell'attuale estremo difensore del Qpr, non
può riguardare solamente le abilità espresse in mezzo ai pali, ma anche
un'altra grande dote da sempre evidenziata dal giocatore brasiliano: quella di
essere, cioè, davvero fenomenale anche con il pallone tra i piedi. E' veramente
difficile, infatti, trovare altri suoi colleghi portieri bravi come lui a
giocare palla a terra.
E lo ha dimostrato anche nello scorso weekend di Premier
League JC, nell'affascinante sfida dell'Old Trafford contro il Manchester
United, dove purtroppo lui e la sua squadra sono incappati nell'ennesima
sconfitta, nonostante fossero passati addirittura in vantaggio al 52’ (3-1 il
risultato finale, gol di Mackie, Evans, Fletcher e Chicharito Hernandez ). E lo
ha dimostrato, in particolare, al terzo minuto del secondo tempo, quando, con
il match ancora fermo sul punteggio di 0-0 ed il risultato quindi ancora del
tutto in bilico, senza alcun timore nè ansia, è riuscito a dare sfoggio della
sua enorme classe dribblando nel bel mezzo dell’area un agguerrito Wayne Rooney
con la celebre "gambeta", già mostrata più volte durante gli otto
anni passati qui in Italia. Un gran colpo il suo, senza dubbio da vero campione,
soprattutto se si considera la pressione di quel momento. D'altronde è
risaputo: in Nazionale, durante le partitelle con i compagni verdeoro, molto spesso
lo mettevano a giocare come centrocampista. Un centrocampista dai piedi buoni,
naturalmente.
Dario Di Noi
@DarDinoRio
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