Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

martedì 20 novembre 2012

PREMIER LEAGUE: IL PUNTO SULLA DODICESIMA GIORNATA



TORNA IN TESTA IL CITY DI MANCINI, CHE APPROFITTA DEL PASSO FALSO DEI CUGINI

Cambia ancora la vetta della classifica in Premier, che questa volta vede issarsi il Manchester City sulle spalle dello United, del Chelsea e del sempre più sorprendente West Bromwich Albion.

Manchester City 5-0 Aston Villa. Il risultato dice quasi tutto. Nei primissimi minuti Hart salva sul colpo di testa di Benteke, e nel complesso i padroni di casa faticano ad esprimersi fino al 43’ poi sarà solo un dominio del City. Il gol nasce da un tentativo sotto porta di Tevez respinto da Guzan, sul quale il più veloce ad arrivare è Silva che apre le danze. In avvio di ripresa due rigori spianano la strada ai ragazzi di Mancini. Il primo è discutibile, con un fallo di mano di Weinmann che le immagini non confermano. Dal dischetto Aguero fa 2-0. Un’incursione di Silva sulla destra viene fermata dalle mani di Bannan. Ancora rigore e questa volta è Tevez a segnare. E il City dilaga: Aguero riceve in area e si libera al tiro dalla destra che si insacca sul primo palo. Nel finale Nasri crossa dalla sinistra: nessuno interviene e Tevez sul secondo palo firma il 5-0.

Norwich 1-0 Manchester Utd. Colpaccio del Norwich, che con una partita quasi tutta nella propria area di rigore porta a casa tre punti importantissimi. Il Manchester United ci prova fin da subito ad aprire la difesa avversaria: Van Persie da fuori area calcia col mancino, ma Ruddy ci arriva. Young ci prova due volte, prima direttamente su punizione, poi sugli sviluppi di un corner, ma Ruddy è sempre presente. Il gol del Norwich arriva su una ripartenza: Garrido scappa sulla sinistra, cross al centro e colpo di testa di Pilkington che castiga Lindegaard. Red Devils all’assalto fino all’ultimo secondo, ma i colpi di testa di Welbeck e Bassong finiscono sempre tra le braccia di Ruddy.

West Bromwich Albion 2-1 Chelsea. Il calendario da’ una mano ai Baggies, che affrontano il Chelsea prima della sfida cruciale di Champions League con la Juve e trovano un undici iniziale molto rivisitato. Passa in vantaggio il West Brom: Morrison dal vertice sinistro crossa sul secondo palo dove Long si libera di David Luiz e segna l’1-0. Pareggio sempre di testa di Hazard che da distanza ravvicinata raccoglie l’invito dalla destra di Azpilicueta. Ma in avvio di ripresa ancora un gol di testa per il WBA: cross di Long dalla destra e inzuccata vincente di Odemwingie. Il Chelsea ci prova con Ramires e due volte con Sturridge, ma Myhill chiude sempre lo specchio della porta ai Blues e lancia i suoi al quarto posto.

Arsenal 5-2 Tottenham. La rivalità più accesa tra i molti derby londinesi vede incrociarsi anche la possibilità di rilancio per due squadre in chiaroscuro. La stravince l’Arsenal, con la complicità dell’ex più odiato: Adebayor. E’ proprio il togolese ad aprire le marcature del match, con un tap-in vincente sulla brutta respinta di Szczesny sul tiro di Defoe. Emirates che “rosica” per dirla in romanesco, ma avrà di che godere: è lo stesso Adebayor che con un’entrataccia inutile a metà campo su Cazorla si guadagna il cartellino rosso. La partita cambia radicalmente. Walcott sfonda sulla destra e Mertesacker di testa la manda sotto il sette per l’1-1. Podolski porta in vantaggio i Gunners, ricevendo spalle alla porta, girandosi su Gallas per tirare e trovando il palo più lontano. Nell’ultima azione del primo tempo Cazorla dalla sinistra serve basso per Giroud in area che in scivolata trova il 3-1. Podolski in avvio di ripresa sfonda sulla sinistra e serve al centro per Cazorla che insacca il quarto gol. Un lumicino di speranza per gli Spurs lo accende Bale, che fa secco Szczesny da fuori area per il 4-2. Ma l’ultimo sigillo lo mette Walcott che insacca il quinto gol in contropiede su assist dalla destra di Chamberlain.

Liverpool 3-0 Wigan. Il Liverpool torna alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi. Molte occasioni create, poche concesse e un contributo collettivo di ottimo livello. I protagonisti nelle azioni dei gol sono tre, che si scambieranno più di un favore a vicenda. Comincia l’opera Sterling che recupera palla sulla destra, irrompe in area e serve in mezzo per Suarez che realizza l’1-0. Di nuovo Suarez raddoppia sull’invito in verticale di Josè Enrique. E poi è di nuovo un’incursione sulla destra di Sterling ad aprire la difesa: respinta del portiere e Josè Enrique da due passi segna il 3-0.

Newcastle 1-2 Swansea. Ancora un Newcastle in difficoltà cade in casa contro lo Swansea. Su un rinvio errato del portiere Krul, i Cigni passano in vantaggio: cross dalla sinistra di Hernandez e colpo di testa in tuffo di Michu per lo 0-1. Raddoppio ad opera di De Guzman che insacca il tap-in dopo il tiro di Graham. I Magpies trovano il gol soltanto nel recupero: traversa di Marveaux e correzione in rete di Demba Ba.

Reading 2-1 Everton. Ci pensa il Reading a fermare il lanciatissimo Everton, con una ripresa arrembante e coraggiosa. Everton in vantaggio con il gol ravvicinato di Naismith su sponda di petto di Fellaini. Cambiano marcia i Royals nella ripresa: pareggia subito Le Fondre di testa su cross di Shorey. E poi ancora Le Fondre si procura il rigore per una spinta di Coleman. Dal dischetto è sempre Adam Le Fondre a realizzare il gol del 2-1 che regala la prima vittoria al Reading.

Queen’s Park Ranger 1-3 Southampton. Nemmeno col Southampton si sblocca il QPR, che resta in fondo alla classifica senza vittorie e a quattro punti di distanza dalla penultima. Saints vicini al gol già in apertura col sinistro di Puncheon che si ferma sul palo. Il vantaggio nasce su un calcio d’angolo: la difesa del QPR non libera e alla fine Lambert da pochi passi mette la palla in fondo al sacco. Il raddoppio arriva con uno splendido mancino di Puncheon dal limite dell’area. In avvio di ripresa Hoilett segna di testa su assist dalla sinistra di Taraabt. E nel finale un cross di Clyne viene deviato nella propria porta da Anton Ferdinand per l’1-3 conclusivo.

Fulham 1-3 Sunderland. Non ricordo una partita più sfortunata per una squadra di quella che ha passato il Fulham. Si comincia con l’espulsione di Hangeland (e qui la fortuna non c’entra, ma c’entra l’imbecillità di un giocatore che entra a gambe unite) che costringe Martin Jol al primo cambio. Poi si infortunano Kacaniclic (via un altro cambio) e Ruiz (terza sostituzione). Ruiz viene sostituito da Petric (che ovviamente si infortunerà di lì a poco, lasciando a tratti la squadra in nove). Nel frattempo, ancora sullo 0-0, Riise coglie una traversa: ribaltamento di fronte e gol subito ad opera di Fletcher. Il Fulham comunque si riprende e con Petric trova il pareggio (palla in verticale per Duff, bell’aggancio defilato sulla sinistra e cross basso per Petric che segna). Ma il grido di gioia di Craven Cottage si spegne presto: calcio d’angolo di Larsson, testa di Cuellar (lasciato libero da Sidwell, il peggiore del Fulham dopo Genialità Hangeland) e palla in rete. Il Fulham ci riprova ancora, si sbilancia in avanti, ma incassa il contropiede del Sunderland: Cattermole dalla sinistra serve Sessegnon al limite, che si aggiusta la palla e con uno splendido destro segna l’1-3 che chiude i conti.

Valerio Brutti

Classifica
Man City
28
Liverpool
15
Man Utd
27
Newcastle
14
Chelsea
24
Norwich
14
West Brom
23
Stoke City
12
Everton
20
Sunderland
12
Arsenal
19
Wigan
11
West Ham
18
Aston Villa
9
Tottenham
17
Reading
9
Fulham.
16
Southampton
8
Swansea
16
Queen’s Park
4

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