TORNA IN TESTA IL CITY DI MANCINI, CHE APPROFITTA DEL PASSO FALSO DEI CUGINI
Cambia ancora la vetta della classifica in Premier, che
questa volta vede issarsi il Manchester City sulle spalle dello United, del
Chelsea e del sempre più sorprendente West Bromwich Albion.
Manchester City 5-0 Aston
Villa. Il risultato dice quasi tutto. Nei primissimi minuti Hart salva sul
colpo di testa di Benteke, e nel complesso i padroni di casa faticano ad
esprimersi fino al 43’
poi sarà solo un dominio del City. Il gol nasce da un tentativo sotto porta di
Tevez respinto da Guzan, sul quale il più veloce ad arrivare è Silva che apre
le danze. In avvio di ripresa due rigori spianano la strada ai ragazzi di
Mancini. Il primo è discutibile, con un fallo di mano di Weinmann che le
immagini non confermano. Dal dischetto Aguero fa 2-0. Un’incursione di Silva
sulla destra viene fermata dalle mani di Bannan. Ancora rigore e questa volta è
Tevez a segnare. E il City dilaga: Aguero riceve in area e si libera al tiro
dalla destra che si insacca sul primo palo. Nel finale Nasri crossa dalla
sinistra: nessuno interviene e Tevez sul secondo palo firma il 5-0.
Norwich 1-0 Manchester
Utd. Colpaccio del Norwich, che con una partita quasi tutta nella propria
area di rigore porta a casa tre punti importantissimi. Il Manchester United ci
prova fin da subito ad aprire la difesa avversaria: Van Persie da fuori area calcia
col mancino, ma Ruddy ci arriva. Young ci prova due volte, prima direttamente
su punizione, poi sugli sviluppi di un corner, ma Ruddy è sempre presente. Il
gol del Norwich arriva su una ripartenza: Garrido scappa sulla sinistra, cross
al centro e colpo di testa di Pilkington che castiga Lindegaard. Red Devils
all’assalto fino all’ultimo secondo, ma i colpi di testa di Welbeck e Bassong
finiscono sempre tra le braccia di Ruddy.
West Bromwich Albion
2-1 Chelsea. Il calendario da’ una mano ai Baggies, che affrontano il
Chelsea prima della sfida cruciale di Champions League con la Juve e trovano un undici
iniziale molto rivisitato. Passa in vantaggio il West Brom: Morrison dal vertice
sinistro crossa sul secondo palo dove Long si libera di David Luiz e segna
l’1-0. Pareggio sempre di testa di Hazard che da distanza ravvicinata raccoglie
l’invito dalla destra di Azpilicueta. Ma in avvio di ripresa ancora un gol di
testa per il WBA: cross di Long dalla destra e inzuccata vincente di
Odemwingie. Il Chelsea ci prova con Ramires e due volte con Sturridge, ma
Myhill chiude sempre lo specchio della porta ai Blues e lancia i suoi al quarto
posto.
Arsenal 5-2 Tottenham.
La rivalità più accesa tra i molti derby londinesi vede incrociarsi anche la
possibilità di rilancio per due squadre in chiaroscuro. La stravince l’Arsenal,
con la complicità dell’ex più odiato: Adebayor. E’ proprio il togolese ad
aprire le marcature del match, con un tap-in vincente sulla brutta respinta di
Szczesny sul tiro di Defoe. Emirates che “rosica” per dirla in romanesco, ma
avrà di che godere: è lo stesso Adebayor che con un’entrataccia inutile a metà
campo su Cazorla si guadagna il cartellino rosso. La partita cambia
radicalmente. Walcott sfonda sulla destra e Mertesacker di testa la manda sotto
il sette per l’1-1. Podolski porta in vantaggio i Gunners, ricevendo spalle
alla porta, girandosi su Gallas per tirare e trovando il palo più lontano.
Nell’ultima azione del primo tempo Cazorla dalla sinistra serve basso per Giroud
in area che in scivolata trova il 3-1. Podolski in avvio di ripresa sfonda
sulla sinistra e serve al centro per Cazorla che insacca il quarto gol. Un
lumicino di speranza per gli Spurs lo accende Bale, che fa secco Szczesny da
fuori area per il 4-2. Ma l’ultimo sigillo lo mette Walcott che insacca il
quinto gol in contropiede su assist dalla destra di Chamberlain.
Liverpool 3-0 Wigan.
Il Liverpool torna alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi. Molte occasioni
create, poche concesse e un contributo collettivo di ottimo livello. I
protagonisti nelle azioni dei gol sono tre, che si scambieranno più di un
favore a vicenda. Comincia l’opera Sterling che recupera palla sulla destra,
irrompe in area e serve in mezzo per Suarez che realizza l’1-0. Di nuovo Suarez
raddoppia sull’invito in verticale di Josè Enrique. E poi è di nuovo
un’incursione sulla destra di Sterling ad aprire la difesa: respinta del
portiere e Josè Enrique da due passi segna il 3-0.
Newcastle 1-2 Swansea.
Ancora un Newcastle in difficoltà cade in casa contro lo Swansea. Su un rinvio
errato del portiere Krul, i Cigni passano in vantaggio: cross dalla sinistra di
Hernandez e colpo di testa in tuffo di Michu per lo 0-1. Raddoppio ad opera di
De Guzman che insacca il tap-in dopo il tiro di Graham. I Magpies trovano il
gol soltanto nel recupero: traversa di Marveaux e correzione in rete di Demba
Ba.
Reading 2-1 Everton.
Ci pensa il Reading a fermare il lanciatissimo Everton, con una ripresa
arrembante e coraggiosa. Everton in vantaggio con il gol ravvicinato di
Naismith su sponda di petto di Fellaini. Cambiano marcia i Royals nella
ripresa: pareggia subito Le Fondre di testa su cross di Shorey. E poi ancora Le
Fondre si procura il rigore per una spinta di Coleman. Dal dischetto è sempre
Adam Le Fondre a realizzare il gol del 2-1 che regala la prima vittoria al
Reading.
Queen’s Park Ranger 1-3
Southampton. Nemmeno col Southampton si sblocca il QPR, che resta in fondo
alla classifica senza vittorie e a quattro punti di distanza dalla penultima.
Saints vicini al gol già in apertura col sinistro di Puncheon che si ferma sul
palo. Il vantaggio nasce su un calcio d’angolo: la difesa del QPR non libera e
alla fine Lambert da pochi passi mette la palla in fondo al sacco. Il raddoppio
arriva con uno splendido mancino di Puncheon dal limite dell’area. In avvio di
ripresa Hoilett segna di testa su assist dalla sinistra di Taraabt. E nel
finale un cross di Clyne viene deviato nella propria porta da Anton Ferdinand
per l’1-3 conclusivo.
Fulham 1-3 Sunderland.
Non ricordo una partita più sfortunata per una squadra di quella che ha passato
il Fulham. Si comincia con l’espulsione di Hangeland (e qui la fortuna non
c’entra, ma c’entra l’imbecillità di un giocatore che entra a gambe unite) che
costringe Martin Jol al primo cambio. Poi si infortunano Kacaniclic (via un
altro cambio) e Ruiz (terza sostituzione). Ruiz viene sostituito da Petric (che
ovviamente si infortunerà di lì a poco, lasciando a tratti la squadra in nove).
Nel frattempo, ancora sullo 0-0, Riise coglie una traversa: ribaltamento di
fronte e gol subito ad opera di Fletcher. Il Fulham comunque si riprende e con
Petric trova il pareggio (palla in verticale per Duff, bell’aggancio defilato
sulla sinistra e cross basso per Petric che segna). Ma il grido di gioia di
Craven Cottage si spegne presto: calcio d’angolo di Larsson, testa di Cuellar
(lasciato libero da Sidwell, il peggiore del Fulham dopo Genialità Hangeland) e
palla in rete. Il Fulham ci riprova ancora, si sbilancia in avanti, ma incassa
il contropiede del Sunderland: Cattermole dalla sinistra serve Sessegnon al
limite, che si aggiusta la palla e con uno splendido destro segna l’1-3 che
chiude i conti.
Valerio Brutti
Classifica
|
|||
Man City
|
28
|
Liverpool
|
15
|
Man Utd
|
27
|
Newcastle
|
14
|
Chelsea
|
24
|
Norwich
|
14
|
West Brom
|
23
|
Stoke
City
|
12
|
Everton
|
20
|
Sunderland
|
12
|
Arsenal
|
19
|
Wigan
|
11
|
West Ham
|
18
|
Aston
Villa
|
9
|
Tottenham
|
17
|
Reading
|
9
|
Fulham.
|
16
|
Southampton
|
8
|
Swansea
|
16
|
Queen’s
Park
|
4
|
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