Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

lunedì 5 novembre 2012

PREMIER LEAGUE: IL PUNTO SULLA DECIMA GIORNATA

OLTRE MANICA IL MAN UTD SI PRENDE LA VETTA APPROFITTANDO DEL MEZZO PASSO FALSO DEL CHELSEA

Cade dal trono il Chelsea, che viene fermato allo scadere dallo Swansea e cede la vetta al Manchester United, che sconfigge l’Arsenal e approfitta inoltre del pareggio esterno del City sul campo del West Ham. Decisamente una giornata favorevole per i Red Devils.

Manchester Utd 2-1 Arsenal. Partita in bilico solo nel punteggio, ma che ha visto gli uomini di Sir Alex assoluti protagonisti contro un Arsenal poco lucido e con i soliti problemi offensivi che ogni due o tre incontri bloccano la squadra di Wenger. Servono solo tre minuti allo United per passare in vantaggio: cross di Rafael dalla destra, respinto corto da Vermaelen e destro potente dal limite dell’area di RVP che trafigge i suoi ex compagni di squadra. Mannone ci mette più di una pezza per salvare i suoi, respingendo su Van Persie (due volte) e Rooney. I padroni di casa beneficiano anche di un rigore (fallo di mano di Cazorla), ma Rooney calcia a lato dagli 11 metri. L’ex Wonder Boy si fa perdonare a metà ripresa quando su calcio d’angolo trova la testa di Evra che da distanza ravvicinata fa 2-0. I Gunners trovano il gol solo a tempo scaduto, con un tiro di Cazorla dal limite che si infila sotto l’incrocio, ma serve solo a rendere meno amara la sconfitta.

Swansea 1-1 Chelsea. Sfiancato mentalmente e fisicamente dal doppio confronto col Manchester United (campionato e coppa di Lega), il Chelsea accusa il colpo e viene fermato in Galles dai Cigni di Laudrup. Pochissime le occasioni. I Blues sfiorano il vantaggio con una punizione di Hazard deviata in angolo da Tremmel. E sul corner di Oscar, Cahill fa la sponda per Moses che da pochi passi realizza. E nel finale, al secondo tiro in porta della gara, lo Swansea trova il pareggio: Pablo Hernandez serve Shechter in area che glie la restituisce al limite ed Hernandez scarica in porta un forte diagonale che vale l’1-1.

Liverpool 1-1 Newcastle. Entrambe a metà classifica, non si danneggiano ma nemmeno riescono a lanciarsi all’inseguimento delle posizioni di vetta. Domina il Liverpool nel primo tempo, con Sterling, Sahin e Suarez a sfiorare il vantaggio. Ma nel finale di frazione passa il Newcastle: cavalcata solitaria di Ben Arfa sulla fascia destra e palla al centro per Cabaye che sul secondo palo realizza lo 0-1. Nella ripresa un lungo lancio di Josè Henrique viene stoppato con la spalla da Suarez, che in velocità supera Krul e segna il pareggio a porta vuota. Nel finale Coloccini lascia in dieci i suoi, ma i Reds non riescono ad approfittarne.

QPR 1-1 Reading. Diceva Buffon in estate che due feriti sono meglio di un morto. Ma QPR e Reading si feriscono a vicenda e rischiano di rimetterci grosso, restando ancora a secco di vittorie e guardando l’Aston Villa che scappa in classifica. Vantaggio degli ospiti sugli sviluppi di un calcio d’angolo: traversa colpita da Morrison con un colpo di testa e tap-in vincente di Gorkss. Rangers più volte vicini al pareggio con Hoilett e soprattutto con Taarabt, ma il portiere McCartthy si è sempre opposto bene. A metà ripresa arriva il pareggio, con lo stop e tiro di Cissè su cross da destra di Bosingwa. I padroni di casa spingono fino alla fine, ma non trovano il colpo di grazia.

West Ham 0-0 Manchester City. Stessi punti ricavati dalla partita, ma umori contrapposti nei due spogliatoi di Upton Park. Mancini scende in campo col tridente Balotelli - Tevez – Dzeko, ma resta senza gol per la prima volta in sette mesi. Hammers più volte vicini al vantaggio nel primo tempo, con Benayoun, Nolan e Noble. Citizens che migliorano con l’ingresso in campo di Aguero, ma la difesa del West Ham regge fino al triplice fischio.

Tottenham 0-1 Wigan. Seconda vittoria consecutiva per i Latics, che schiantano a domicilio gli uomini di Villas Boas. Il centrocampo degli Spurs, penalizzato dalle assenze, viene ulteriormente compromesso dall’infortunio di Sandro. Il Wigan ha due buone chance di segnare con Maloney e Konè, ma Friedel si oppone bene. In avvio di ripresa Maloney calcia un corner direttamente in porta, Friedel respinge e Watson corregge in porta. Il Tottenham cerca il pareggio con Bale dalla distanza e con Caulker di testa, ma il risultato non cambia.

Fulham 2-2 Everton. Due punti gettati al vento per l’Everton, che si vede sfuggire all’ultimo minuto una meritata vittoria a Craven Cottage. Il computo dei tiri in porta dice 3-11, ma quello che conta sono i gol. Toffees sfortunati fin da subito: la punizione di Ruiz colpisce il palo, ma sbatte sulla schiena di Howard e finisce in gol. In avvio di ripresa Mirallas sfonda sulla destra e dal fondo serve Fellaini che di piatto segna sul primo palo. Poi è ancora Fellaini a trovare il vantaggio: lungo lancio di Jagielka, stop del belga che aggira il difensore e segna dal limite. Ma al 90’ Riether crossa dalla sinistra, Berbatov sporca la traiettoria e Sidwell manda in rete il pallone del 2-2.

Norwich 1-0 Stoke City. Prosegue il buon momento dei Canarini, che si stanno riprendendo dopo un avvio stentato. Primo tempo di marca Norwich, che si sblocca a fine primo tempo: punizione di Snodgrass, testa di Johnson e palla in rete. Snodgrass manca il raddoppio da due passi su invito di Pilkington, ma nel complesso il gioco lo controlla lo Stoke. Ma i tentativi di Crouch, Jones e Walters vengono respinti da Ruddy, che contribuisce alla conquista dei tre punti.

Sunderland 0-1 Aston Villa. Scontro diretto ai piani bassi della classifica: poco spettacolo, con il solito Aston Villa che gioca male ma che non ti lascia giocare bene. Sunderland mai pericoloso, mentre la squadra di Paul Lambert mostra comunque qualcosa in più degli avversari e in avvio di ripresa trova il gol partita con Agbonlahor che da due passi spinge in rete la sponda di Benteke dalla sinistra.

Valerio Brutti

Classifica
Man Utd
24
Swansea
12
Chelsea
23
Liverpool
11
Man City
22
Wigan
11
Tottenham
17
Norwich
10
Everton
17
Stoke City
9
Arsenal
15
Sunderland
9
West Ham
15
Aston Villa
9
Fulham
15
Reading
5
West Brom.
14
Queen’s Park
4
Newcastle
14
Southampton
4

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