IL MILAN SMANTELLA LA SQUADRA NELL'ANNO DEGLI ADDII. TIFOSI INFURIATI
Tante volte un presidente si può paragonare ad un sarto, ad uno stilista. Al termine di ogni stagione deve già pensare al vestito per l'anno successivo, cosa far indossare alla propria squadra.
Il procedimento è grossomodo sempre lo stesso: l'idea, che tipo di squadra creare, il disegno del vestito-gli uomini che compongano la squadra- ed infine il taglio, prima di passare alla cucitura.
Nel mondo della sartoria, e non solo, vige il detto "Cento misure e un taglio", tradotto: puoi pensare e ripensare quanto vuoi, ma una volta che tagli, tagli e tornare indietro non si può.
Guardando le mosse e le strategie di questi primi mesi di mercato del Milan, l'impressione è che in Via Turati abbiano saltato qualche passaggio nell'ideazione del vestito.
Con un colpo di forbice, la dirigenza rossonera ha tagliato di netto lo zoccolo duro della squadra.
Con i vari Seedorf, Inzaghi, Nesta, Zambrotta e Gattuso se ne vanno infatti gli ultimi esponenti del ciclo Ancellotti e in termini di numeri partono due difensori, due centrocampisti ed un attaccante.
Ad allungare la lista dei partenti ci sono anche Maxi Lopez, sbolognato senza pensarci troppo nonostante 6 mesi di buon livello in rossonero e come tutti sapete, Thiago Silva e con ogni probabilità Ibrahimovic.
La società ha motivato le cessioni con il guadagno-risparmio di 150 milioni, calcolati tra ingaggi e transazioni. L'altra faccia della medaglia però va guardata e quello che si vede mostra la perdita del miglior difensore al mondo e dell'attaccante che in due stagioni ha retto quasi da solo l'attacco rossonero.
Dire che i tifosi rossoneri siano infuriati e delusi è un eufemismo. Oltre alla partenza dei propri idoli, hanno visto arrivare giocatori tutt'altro che appetibili. I vari Costant, Acerbi e Montolivo infatti non sono nomi che portano gente allo stadio e che possono fare il salto di qualità.
A pesare sul giudizio dei tifosi c'è poi l'ennesima errata gestione dei campioni; dopo i casi Sheva e Kakà in passato, ancora una volta i tifosi sono stati prima illusi, con la notizia del rinnovo di Thiago e poi mortificati con l'aggiunta di Ibrahimovic nell'affare col PSG.
E' finita qui direte, macchè! La dirigenza rossonera ha avuto la bella pensata di aprire la campagna abbonamenti prima della cessione dei due top player ai francesi, così molta gente, rincuorata dal rinnovo del brasiliano ha speso più di 200 euro per assicurarsi un posto allo stadio la prossima stagione.
A voler spingere ancor più a fondo il dito nella piaga, ci sarebbe l'inspiegabile acquisto di Montolivo, dopo aver lasciato andare via la scorsa stagione con un grazie e arrivederci un giocatore del calibro di Pirlo, che a 32 anni ha dimostrato di essere ancora il migliore.
A furia di tagli il vestito, non sta venendo un pò troppo corto?!
Davide Bernardi
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