Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

mercoledì 26 settembre 2012

L’INCREDIBILE STORIA DE “LA MALDICIÓN DE LOS SIETE GATOS NEGROS”



 RACING DE AVELLANEDA E INDEPENDIENTE: UNA RIVALITA' OLTRE L'IMMAGINAZIONE

Se amate i derby e le vicende relative alle grandi rivalità stracittadine, non potrà certo sfuggirvi una storia che ha a dir poco dell’incredibile. 

Avellaneda, 4 Novembre 1967. Un giorno che cambiò, da punti di vista differenti, la storia dei due club appartenenti alla piccola città portuale di Buenos Aires: il Racing de Avellaneda(o, se preferite,”La Academia” e l’Independiente, noto anche come ”El rojo”.
Quella sera sul campo neutro del “Centenario” di Montevideo, si giocava lo spareggio decisivo tra Racing e Celtic Glasgow, per l’assegnazione della Coppa Intercontinentale. In quegli anni “La Academia” era considerata una delle squadre più continue e vincenti in Argentina, fatto non particolarmente apprezzato, per usare un eufemismo, tra i tifosi dell'Independiente. I tifosi del Diablo Rojo, stanchi di vedere gli odiati cugini vincere, escogitarono un piano “scaramanticamente” perfetto: fecero irruzione all’interno del “Cilindro”(stadio del Racing) e seppellirono 7 gatti neri morti in diverse zone del campo.

Fu comunque una notte magica per il Racing: vinse 1-0 e riuscì a sollevare il primo trofeo internazionale. Ma resterà purtroppo una delle ultime gioie per il club albiceleste.
L’inatteso uragano era infatti dietro l’angolo: dal giorno della “Maldiciòn de los siete gatos negros” Avellaneda ha osservato la prepotente ascesa dell’Independiente, vincitore di ben 4 Coppe Libertadores consecutive tra il 1972 e il 1975. 
Per “La Academia” invece iniziò un periodo terribile: i numerosi insuccessi portarono alla crisi totale, a tal punto da costringere la società, giunta a conoscenza del fatto e ormai disperata, a prendere provvedimenti: venne smantellato il terreno di gioco per cercare di eliminare le carcasse animali(ne fu trovata soltanto una; in più, furono organizzate messe nere e vennero addirittura convocati preti esorcisti nel tentativo di scacciare quell’incubo. 
Il risultato?Nullo o quasi. Appena 3 trofei conquistati nei successivi 45 anni. 

Scaramanzia o no, la Maldiciòn del los siete gatos negros continua. Y no quiere pararse…

Simone Nobilini (@SimoNobilini)

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