RACING DE AVELLANEDA E INDEPENDIENTE: UNA RIVALITA' OLTRE L'IMMAGINAZIONE
Se amate i
derby e le vicende relative alle grandi rivalità stracittadine, non potrà certo
sfuggirvi una storia che ha a dir poco dell’incredibile.
Avellaneda, 4 Novembre
1967. Un giorno che cambiò, da punti di vista differenti, la storia dei due club
appartenenti alla piccola città portuale di Buenos Aires: il Racing de
Avellaneda(o, se preferite,”La
Academia” e l’Independiente, noto anche come ”El rojo”.
Quella
sera sul
campo neutro del “Centenario” di Montevideo, si giocava lo spareggio decisivo tra Racing e Celtic Glasgow, per l’assegnazione della Coppa
Intercontinentale. In quegli anni “La Academia” era considerata una delle squadre più
continue e vincenti in Argentina, fatto non particolarmente apprezzato, per
usare un eufemismo, tra i tifosi dell'Independiente. I tifosi del Diablo Rojo, stanchi di vedere
gli odiati cugini vincere, escogitarono un piano “scaramanticamente” perfetto: fecero
irruzione all’interno del “Cilindro”(stadio del Racing) e
seppellirono 7 gatti neri morti in diverse zone del campo.
Fu comunque una
notte magica per il Racing: vinse 1-0 e riuscì a sollevare il primo trofeo
internazionale. Ma resterà purtroppo una delle ultime gioie per il club
albiceleste.
L’inatteso uragano
era infatti dietro l’angolo: dal giorno della “Maldiciòn de los siete gatos
negros” Avellaneda ha osservato la prepotente ascesa dell’Independiente,
vincitore di ben 4 Coppe Libertadores consecutive tra il 1972 e il 1975.
Per “La Academia” invece iniziò
un periodo terribile: i numerosi insuccessi portarono alla crisi totale, a tal
punto da costringere la società, giunta a conoscenza del fatto e ormai disperata,
a prendere provvedimenti: venne smantellato il terreno di gioco per cercare di
eliminare le carcasse animali(ne fu trovata soltanto una; in più, furono
organizzate messe nere e vennero addirittura convocati preti esorcisti nel
tentativo di scacciare quell’incubo.
Il risultato?Nullo o quasi. Appena 3
trofei conquistati nei successivi 45 anni.
Scaramanzia o no, la Maldiciòn del
los siete gatos negros continua. Y no quiere pararse…
Simone Nobilini (@SimoNobilini)
Nessun commento:
Posta un commento