L'ARSENAL DE SARANDI' VINCE IL CLAUSURA 2012, MA A CAUSA DEL PROMEDIO RESCE A SALVARI SOLO ALL'ULTIMA GIORNATA
Se lo raccontassi in Italia probabilmente ti prenderebbero per matto. In Argentina no. L'Arsenal de Sarandì vince il suo primo titolo nazionale nei suoi 55 anni di storia, ma si salva solo all'ultima giornata.
Secondo i principi dei campionati europei una csa del genere sarebbe semplicmente impossibile, non potrebbe accadere. Nella patria di Maradona e Messi invece, grazie al "Promedio" sistema di calcolo che regola le retrocessione, il destino delle squadre è calcolato in base ai risultati sommati dei due campionati semstrali.
Ecco allora, che a causa di un coefficente disastroso, rimediato nel primo semestre, i rossoblu di Sarandì hanno potuto salvarsi dallo spettro della retrocessione, solo all'ultima giornata, proprio quando è arrivato il titolo atteso per oltre un secolo.
Il club che fu di Burruchaga grazie al successo per 1-0 sul Belgrano firmato dal difensore Lisandro Lopez e ai contemporani passi falsi di Boca e Tigre si aggiudica il clausura 2012.
Ulteriore particolare di questa bizzarra situazione è il fatto che il proprietario del club sia quel Julio Ricardo Grondona, attuale presidente dell'AFA, federcalcio argentina, che nel 1983 per salvaguardare la potenza River Plate, dopo la retrocessione del San lorenzo, decise di stabilire il metodo del promedio.
Davide Bernardi
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