Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

mercoledì 22 febbraio 2012

CANTA NAPOLI! 3 A 1 COL CHELSEA

LA DOPPIETTA DI LAVEZZI E LA FIRMA DI CAVANI FANNO SOGNARE I QUARTI

NAPOLI- Questa sera allo stadio San Paolo si è fatta un pezzo di storia calcistica. Gli azzurri demolendo il Chelsea per tre reti a una hanno seriamente ipotecato il passaggio ai quarti di finale, risultato mai raggiunto neanche ai tempi di Diego Armando Maradona. La carica dello stadio è pazzesca, non si raggiunge il tutto esaurito solo perchè il settore riservato agli ospiti non è stato venduto del tutto. Già durante l'inno della Champions i 60'000 del San Paolo fanno sentire il proprio ruggito e rendono l'ambiente veramente elettrico. Villas Boas manda in campo una formazione inedita lasciando in panchina tutti i senatori che hanno fatto la storia recente del Chelsea: in attacco con Drogba, ci sono lo spagnolo Mata ed il giovane Sturridge. La partita è subito intensa, e come tutti si aspettano è la squadra di Mazzarri che conduce il gioco. Cavani e Maggio hanno subito l'occasione di far tremare Fuorigrotta ma Cech respinge entrambe le conclusioni  con dei salvataggi da campione. Proprio nel miglior momento azzurro arriva la doccia fredda. E' il 27' e Sturridge mette in mezzo un pallone innocuo, Cannavaro è tradito da una zolla e anzichè spazzare via la “appoggia” a Mata che fa uno a zero con un tiro facile facile. Il Napoli però non ci sta e reagisce da grande squadra. E come sempre quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. E' Ezequiel Lavezzi, al primo gol in Champions League, a far esplodere il San Paolo con una gran conclusione dal limite dove neanche il portiere ceco può qualcosa. Gli azzurri capiscono che i “Blues” sono intimiditi e cercano l'affondo per terminare la prima frazione di gioco in vantaggio. Proprio ad un minuto dalla fine del primo tempo il solito Cavani raddoppia di spalla e si fa perdonare l'errore precedente. Vantaggio Napoli e il San Paolo fa di nuovo impazzire i sismografi. Il secondo tempo non è intenso come il primo: il Chelsea prova qualche sortita offensiva ma oggi la mediana napoletana è una muraglia e Gargano sembra Roy Keane. La festa diventa apoteosi al 20' della ripresa: sembra un dejavù, Cavani assist-man e ancora Lavezzi goleador con un bel tiro piazzato. Il risultato potrebbe essere ancora più abbondante ma tra il Napoli ed il quarto gol ci si mette Aschley Cole che salva sulla linea un tiro del generosissimo Maggio. 

Il San Paolo è un fortino europeo: qui nessuno passa. Il Chelsea si va ad aggiungere ad altre formazioni di prestigio come il Bayern di Monaco e il Manchester City. Quando in questo stadio si giocano partite europee i giocatori azzurri si trasformano, aiutati da un pubblico spettacolare capace di caricare a mille i suoi ragazzi e contemporaneamente far tremare gli avversari. Mazzarri dovrebbe pagare una cena ad ogni tifoso presente in tribuna: se il Napoli rischia di arrivare ai quarti molto del merito è loro. Ora c'è da tornare a Londra, ma sinceramente con questo risultato e sopratutto con questo Chelsea c'è ben poco da preoccuparsi. I tanto spocchiosi inglesi, denigratori del calcio all' italiana, in due partite hanno subito sette gol segnandone a malapena uno. E, sopratutto, rischiano seriamente di non vedere nemmeno una squadra d'oltre manica tra le migliori otto d' Europa. Cosa che, se ipotizzata ad agosto, avrebbe fatto ridere chiunque. A questo punto in casa Chelsea a pagare per tutti dovrebbe essere André Villas Boas, e in effetti sarebbe giusto così: perchè, anche se non pieanemente al cento per cento gente del calibro di Essien e Lampard in notti così non possono essere lasciati fuori a favore di mezzi giocatori come Meireles e Ramires.


Nicolò Smerilli

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