Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

domenica 26 febbraio 2012

NE' PIRLO NE' PATO, IL PROTAGONISTA E' TAGLIAVENTO

DISASTRO DELLA TERNA, ANNULLATO UN GOL REGOLARE PER PARTE


Ieri sera al “Giuseppe Meazza” è andata in scena la partita dell'anno, quella tra le regine del campionato: Milan-Juventus. Sarebbe dovuta essere una gara ricordata sopratutto per lo spettacolo offerto dai giocatori in campo e da uno stadio mai così pieno in tempi recenti. Putroppo però il match sarà tristemente rammentato per i macroscopici errori di Tagliavento, del primo assistente Romagnoli e per la tensione che ha accompagnato i novanta minuti e non solo. Gli sbagli della terna sono stati veramente evidenti e numerosi. Partiamo con ordine. Il primo ed il più manifesto è il gol annullato a Muntari a metà del primo tempo: non si capisce come il guardalinee possa non vedere una palla entrata di un metro. A volte mi chiedo il perchè non si voglia migliorare: sarebbe così difficile mettere questo sacrosanto chip dentro al pallone? Si eviterebbero polemiche infinite che per di più, in occasioni come queste, non risolvono proprio niente tanto è palese il gol. Sopratutto però si farebbe in modo di non svilire il lavoro arbitrale facendoli passare come dei beoni o, peggio, come “aiutati” dall'alto nelle decisioni. Un altro aspetto da non sottovalutare è la logica della compensazione: ieri il primo grande abbaglio preso dalla terna ha condizionato tutta la partita. Ora non vorrei pensare che qualcuno durante l'intervallo abbia detto ai giudici di gara di fare in modo di ricompesare ai rossoneri il torto subito, tuttavia anche l' off-side fischiato a Matri pesa nell' equilibrio del match come il gol di Muntari. Questi sono certamente gli episodi che avrebbero potuto far svoltare l' incontro da una parte o dall'altra. Tuttavia, e non ne capisco il perchè, i grandi organi di informazione tralasciano altri due momenti che se individuati sarebbero stati cruciali. Mi riferisco al pugno di Mexes su Borriello dopo una manciata di secondi della ripresa, e alle prodezze da karateka dii Sulley Muntari in area juventina. Considerando che si è ammonito per molto meno, quelle due situazioni, se viste, sarebbero state da espulsione. Questi fatti sono avvenuti entrambi nel secondo tempo e spero veramente che nessuno degli arbitri sia stato “costretto” a non vedere..(vedi la compensazione poco sopra). Mediaticamente la partita è stata caricata eccessivamente come non accadeva da anni e le dichiarazioni di entrambe le squadre nei giorni precedenti non hanno fatto che allargare un clima di tensione già di per sé enorme vista la posta in palio. Aggiungendo che l'amministratore delegato del Milan, nonché presidente di lega e  figura istituzionale, scende a polemizzare durante l'intervallo con le decisioni arbitrali, la zuffa alla fine tra gran parte dei giocatori sembra la naturale conclusione di un confronto già intossicato alla radice.

Se gli arbitri non avessero sbagliato tutto il possibile probabilmente oggi su qualsiasi trasmissione sportiva si sarebbe parlato delle folli scelte di Antonio Conte. La Juventus dei primi 70 minuti di ieri sera è stata la peggiore della stagione, vagamente somigliante con quella dello scorso campionato. Il centrocampo, poco illuminato da Pirlo, a tratti è stato dominato dagli uomini di Allegri. Da Lichsteiner ed Estigarribia con un Milan  come quelli di ieri che del contropiede faceva  il suo punto di forza, non si può chiedere di attaccare e difendere per 95 minuti con la stessa intensità. Ciononostante è un altro il dubbio che attanaglia la tifoseria bianconera: perchè Quagliarella e Borriello. L'ex romanista era esattamente il prototipo del giocatore da non schierare contro Thiago Silva: lento, non dotato tecnicamente e sopratutto statico. Perchè non affidare le redini dell' attacco a Matri e Vucinic,coloro che l'hanno retto per tutto il campionato. Il montenegrino da sempre è uno che si esalta nei grandi palcoscenici e capace di tirar fuori la giocata in qualsiasi momento. Matri invece, pur essendo una prima punta, è un attaccante adatto al calcio moderno con un istinto del gol da serial killer, ma delle movenze “totali” che permettono ai centrocampisti bianconeri di inserirsi in varie occasioni nell' area avversaria.
Mentre Conte ha sbagliato la formazione avendo una grande possibilità di scelta Massimiliano Allegri ha dovuto far di necessità virtù cercando di costruire una buona squadra nonostante i tantissimi infortuni. Bisogna riconoscere che c'è riuscito quasi perfettamente. Quasi, perchè davvero non si capisce la scelta del lungodegente Pato dal primo minuto con un El Sharaaway così in forma. Per il resto, a mio avviso è stata ottima la posizione di Emanuelson messo tra la linea di cenrocampo e quella di attacco così da limitare Pirlo e creare supremazia numerica nelle ripartenze rossonere.


Nicolò Smerilli

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