Europa League
I BIANCOCELESTI NE PRENDONO TRE DALL'ATLETICO. I FRIULANI NON RIESCONO A SFONDARE IL MURO DEL PAOK.
Nell'andata dei sedicesimi di Europa League, la Lazio cade in casa, sconfitta 3-1dall'Atletico Madrid.
La squadra di Reja, passa in vantaggio con Klose, ma subisce la rimonta degli spagnoli grazie al pareggio di Lopez e la doppietta di Falcao.
Le assenze tra le fila dei capitolini costringono Reja a schierare quella che è la formazione obbligata. Con Brocchi, Cana , Mauri, Radu e Rocchi out, davanti a Marchetti scendono Biava, Diakite, Zauri e Konko. Da schermo a centrocampo fungono Matuzalem e Ledesma, mentre il trio Gonzales, Hernanes, Candreva supporta l'unica punta Klose. Simeone schera invece gli undici che hanno infilato sei vittorie consecutive nella Liga, eccetto l'ex Juve Tiago, fuori per infortunio. Gli uomini del Cholo partono forte, ma a passare in vantaggio sono i biancocelesti, con Klose che ribadisce in gol una botta di Candreva dalla sinistra. Gli ospiti non si scompongono e acciuffano il pareggio 6 minuti dopo. Adrian Lopez, servito da Falcao, sorprende Diakite: è 1-1. La Lazio accusa il colpo e subisce anche il secondo gol, la firma è del solito Falcao Garcia. Il colombiano sfrutta al meglio un cross di Diego, sbuca alle spalle di Konko e anticipa in rete quando siamo al 37'. I Colchoneros dominano la partita e rischiano più volte di fare il terzo gol.
Nella ripresa Reja inserisce Kozac, i biancocelesti alzano il baricentro, ma i contropiedi degli ospiti sono fulminanti. Al 18' Adrian Lopez si mangia Stankevicius, crossa in mezzo e sul secondo palo trova il solito Falcao che deposita per il 3-1. A questo punto il passaggio del turno appare per la Lazio sempre più un miraggio.
Per quanto riguarda invece l'altra italiana in campo, l'Udinese sbatte contro il muro del PAOK e non va oltre lo 0-0.
Al Friuli la prestazione degli uomini di Guidolin è stata davvero convincente sotto il profilo della costruzione, a mancare è stata forse la fame sotto porta, traducibile in un nome: Totò Di Natale. L'assenza del bomber napoletano pesa e non poco sul risultato; il solo Floro Flores infatti, pur essendosi sacrificato molto, è stato lasciato troppo solo là davanti e l'ingresso nella ripresa di Fabbrini non ha cambiato la situazione.
I greci invece presentatisi per limitare i danni non tentano neppure le ripartenze; la partita la comanda quindi l'Udinese, che va vicino al gol con Floro Flores e Abdi (palo). Nel finale è un assedio bianconero, ma la l'imprecisione ha la meglio. Dopo tre minuti di recupero, l'arbitro Mallenco chiude la gara.
Non un risultato molto positivo per i ragazzi di Guidolin, che per passare il turno saranno costretti a segnare almeno un gol a Salonicco.
Davide Bernardi
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