Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

domenica 9 dicembre 2012

RAFA! "AIUTATI, CHE IL NIÑO T'AIUTA!"

QUATTRO GOL E DUE ASSIST IN QUATTRO GIORNI. LA CURA BENITEZ FUNZIONA

Da almeno 4 giorni, nel distretto di Chelsea, a Londra, circola un detto : "Aiutati che il Niño ti aiuta". Nonostante l'ancora vivo attaccamento dei tifosi di Stamford Bridge per l'ex Di Matteo, il nuovo tecnico Rafa Benitez ha ora un'arma in più per farsi amare. Nato il 20 marzo 1984 a Fuenlabranda, Spagna, il protagonista di oggi: Fernando Josè Torres Sanz.

Dopo 81 gol (segnati in ogni maniera) in tre anni e mezzoa Liverpool, il 31 gennaio 2011 viene ufficializzato il  passaggio di Torres al Chelsea per la cifra record di 58 milioni e mezzo di euro (acquisto più costoso nella storia del calcio inglese). A quel punto le considerazioni di tutte furono due. La prima, la più ovvia: "i due attaccanti più forti del momento giocano in sieme! (Drogba vestiva ancora di Blue)". La seconda, non così immediata: "possono giocare insieme?". Si, per Abramovich. No, dimostrarono i fatti.
Un pò per il peso delle aspettative, un pò per la competizione con il Leone ivoriano di casa, El Niño  rimane schiacciato. Da gennaio 2011 a fine stagione mette a segno un solo gol. Niente, considerando che l'enciclopedia online più famosa del pianeta lo disegnava (e lo fa tutt'ora) come l'attaccante "bionico", defininendolo dotato di velocità, ottima tecnica individuale, fiuto per il gol e abilità nel gioco aereo.

L'anno successivo Torres migliora, vivendo però ancora una stagione di lampi. Il più luminoso quello del 24 aprile 2012, quando mette a segno il 2-2 che vale al Chelsea il biglietto più importante della stagione, quello per l'Allianz Arena, teatro della finale di Champions. Nonostante la Champions alzata a maggio, gli 11 gol stagionali dimostrano come anche la scorsa, a livello individuale, sia stata una stagione deludente.

Tradito più da se stesso che dai compagni, Torres sembrava destinato anche quest'anno a portarsi addosso il bollino del talento ormai andato.
Poi però, alla fine arriva..Rafa e non Polly e Fernando ritrova subito il sorriso. In 4 giorni mette a segno una doppietta e un assist col Nordsjaelland in Champions e sempre una doppietta e un assist in campionato col Sunderland.
Certo non erano Barcellona e Real Madrid, ma si sa, quando un attaccante segna ha sempre ragione.

"Segna che Rafa ti aiuta". Ecco un altro detto che va di moda a Londra in questi giorni.

Davide Bernardi
@DavideBernardi6

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