Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

sabato 22 dicembre 2012

EDITORIALE JUVE - REG..ALE DI NATALE

L'ATTACCANTE LODIGIANO SI SBLOCCA CON UNA DOPPIETTA. E' RECORD BIANCONERO: 94 PUNTI NEL SOLO 2012

Spettatori pochi. Freddo tanto. Appena due tiri in porta tra le due squadre nell'arco del primo tempo e rigori dati e non, come se piovesse, il tutto condito da un'abbondante spruzzata di polemiche (quelle non possono mai mancare!).
Gli ingredienti per parlare di una partita di terza categoria ci sono tutti e invece no. Ieri sera si è giocata Cagliari-Juve, dopo un flipper che ha rischiato addirittura di farla saltare: Is Arenas inagibile, perfetto si va a Trieste, come l'anno scorso. No! Inagibile anche il Nereo Rocco! E allora si va a Parma. Il forno non è nemmeno ancora acceso e la spruzzata di polemiche è già abbondante sul piatto. Cellino accusa la Juve di anti-sportività, i bianconeri rispondono rimbalzando le colpe sull'inagibilità dello stadio di Quartu.
Risultato: al Tardini ci saranno si e no quattro mila spettatori (ben 49 i sardi!) ed è bene ricordarlo, in campo c'è la capolista!

"Una serata strana, era difficile giocare in un ambiente così". A sentire a fine partita Alessandro Matri, sembra che il match winner, ex della partita, nel primo tempo abbia visto un'altra gara. E' vero, Juve molto in difficoltà in fase di costruzione, ma per merito di un grande Cagliari, che per tutti i primi 45 minuti non ha dato respiro alla squadra di Conte. Pulga e Lopez schierano un tridente offensivo che mette in difficoltà i tre dietro bianconeri, se poi aggiungiamo un Vidal già con le infradito e un Quagliarella in versione più trasparente che bianconera, che al thè caldo i sardi siano in vantaggio (Pinilla rig.)non sorprende più di tanto.
Nell'intervallo Conte si mangia i suoi, che rientrano in campo con un altro piglio.La Juve spinge, ma a cambiare la partita è l'espulsione di Astori, punito da Damato con il secondo giallo per il fallo forse meno punibile di tutto l'incontro.
Agazzi decide di fare il Marchetti e para tutto, ma tutto tutto. La Juve sembra non voler mettere in sesto la partita; Vidal sbaglia il suo secondo rigore stagionale e Orsato non vede un chiaro rigore per i bianconeri per un fallo su Asamoah. Alla fine però entrano Matri in versione Babbo Natale e Vucinic, inizialmente fuori per un'infiammazione al tendine d'achille.
L'ex Cagliari si regala una doppietta liberatrice (si spera!) e regala a Conte tre punti, che sommati agli altri 91 conquistati nel 2012, gli permettono di battere il record della Juve 2005 di Capello, quella sì, zeppa di Top Player.

Ancora una volta Conte risolve la partita grazie alla panchina. Proprio come contro il Napoli, i due subentrati alla fine firmano il successo. Particolare la scelta del tecnico bianconero di affidarsi ancora una volta a Padoin, nonostante Giaccherini, sotto 1-0 e con la superiorità numerica, avrebbe fìgarantito forse maggiore qualità. La prova dell'ex atalantino è stata comunque di quantità e di utilità, soprattutto dopo che i bianconeri sono passati a quattro dietro.
Passando invece alle dolenti note, davvero insufficiente la prova di Vidal, che ripete la pessima prestazione offerta col Milan. Lento, macchinoso ed impreciso, vedi rigore contro procurato e a favore silurato.
Male anche Asamoah, anche lui in calo nelle ultime apparizioni. La condizione del ganese preoccupa forse di più in vista anche dell'imminente partenza per la coppa d'Africa.
Malissimissimo infine il quintetto arbitrale. A DF non piace parlare di arbitri, ma ieri sera la squadra di Damato ha sbagliato tutto ciò che poteva, da una parte e dall'altra. Orsato prima segnala il rigore su Sau e poi lascia correre su quello di Asamoah. Damato grazia Murru per poi compensare espellendo ingiustamente Astori.

Fulmen in clausula dedicato oggi al presidente del Cagliari Massimo Cellino, che a fine partita ha dichiarato: "In questo modo si fa male al calcio italiano, sono indignato!". Signor presidente, lei è in Lega Calcio da 21 anni, se non ci pensate voi a queste cose, chi dovrebbe farlo?!

Davide Bernardi
@DavideBernardi6

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