LO UNITED SCHIANTA ALL'ETIHAD I CUGINI LIGHT BLUES, IL CHELSEA TRAVOLGE IL SUNDERLAND
Come spesso è accaduto negli ultimi incroci, il derby di
Manchester si dimostra una delle partite più belle della stagione, sia sotto un
profilo tecnico che sotto un profilo emotivo.
Manchester City 2-3 Manchester
Utd. Dopo quasi due anni, crolla l’imbattibilità casalinga del City, e lo
fa nella maniera più beffarda e dolorosa possibile per i suoi tifosi. I
Citizens sanno di dover fare la partita e cominciano bene, con Balotelli
protagonista: prima un suo calcio di punizione rasoterra viene deviato in
angolo da De Gea, poi su invito dalla sinistra di Clichy si coordina male e
manda alto da pochi passi. Lo United ringrazia e segna: Young scappa sulla
sinistra, palla al limite per Rooney che controlla e strozza bene col destro sul
primo palo, dove un immobile Hart guarda la palla finire in rete. Aguero ci
riprova e si libera di cinque uomini (!!) al limite dell’area prima di calciare
in porta dove trova De Gea. E i Red Devils raddoppiano: Valencia serve la
sovrapposizione di Rafael sulla destra, cross basso verso l’area piccola e gol
di Rooney. In avvio di ripresa Barry manca di poco il gol con un sinistro dal
limite che esce di poco. Van Persie con un destro a giro dal vertice sinistro
colpisce il palo per lo United (il seguente tap-in in rete di Young viene
annullato per offside). Tevez, entrato per Balotelli, cambia la partita.
L’Apache entra in area sulla destra e scaglia un tiro in porta che De Gea
respinge corto, ci riprova Silva, parato ancora, la palla torna a Tevez, che la
smista al centro per Yaya Tourè e l’ivoriano spara in porta il gol dell’1-2.
L’Etihad si scalda e il City cresce: Silva entra in area sulla destra, rientra
sul mancino e calcia in porta, trovando solo la traversa a negargli il gol. Il
pareggio è solo rimandato: calcio d’angolo di Tevez, allontanato con la testa
da Cleverley, ma al limite dell’area uno smarcato Zabaleta scarica in porta un
destro di potenza che si insacca rasoterra per il 2-2. E’ l’86° e sembra
finita. Ma nel recupero Zabaleta perde palla sulla sinistra per mano di
Welbeck, la palla arriva a Rafael che viene fermato con un fallo da Tevez. Sul
punto di battuta, all’altezza del vertice sinistro, si presenta Van Persie. Il
suo sinistro a giro, leggermente deviato dalla barriera, si infila sul secondo
palo e fa esplodere il settore ospiti dello stadio. Sono tre punti che fanno
morale e soprattutto classifica (+ 6 sulla squadra di Mancini), ma la
conclusione dello scorso campionato costringe a considerare il City ampiamente
in corsa. Anche perché adesso può concentrarsi solo sulla Premier.
Sunderland 1-3 Chelsea.
Dopo il primo larghissimo successo della gestione Benitez (in Champions contro
il Nordjaelland), i Blues si impongono anche in Premier. A farne le spese è un
Sunderland in crisi (una vittoria nelle ultime dieci gare), che inoltre trova
una giornata da dimenticare in uno dei suoi giocatori più rappresentativi:
Sebastian Larsson. Lo svedese dopo soli due minuti di gioco strattona Hazard in
area, che viene anche falciato dall’uscita a valanga di Mignolet. Ma l’arbitro
dice di proseguire. Il vantaggio dei Blues arriva comunque poco dopo:
ripartenza indirizzata sulla sinsitra dove Hazard aspetta i compagni e poi la
mette in mezzo per Torres che la spinge in rete con una curiosa deviazione
volante di suola. Poi Larsson, ancora lui, atterra un neanche troppo pericoloso
Ramires in area. Questa volta è rigore e Torres (primo rigore in maglia Blues)
trasforma dal dischetto. In avvio di ripresa Torres colpisce la traversa su un
cross di Moses dalla destra, ma ci pensa Mata a ribadire in rete il pallone
dello 0-3. Sembra finita, invece il Sunderland riesce a riaprirla. Adam Johnson
entra in area dal lato corto di sinsitra, guarda in mezzo per un cross e invece
con l’esterno sinistro calcia in porta mandando la palla sotto l’incrocio più
lontano. Si scalda lo Stadium of Light e di nuovo Adam Johnson ci prova su
punizione, ma questa volta Cech è più reattivo e devia in angolo. Wickham spara
dal limite e sfiora il palo. E negli ultimi secondi Gardner colpisce la
traversa su punizione dal limite. Un risveglio tardivo per il Sunderland, che
ormai aveva lasciato scappare la partita.
West Ham 2-3 Liverpool.
Grande prova del Liverpool che vince sul difficile campo di Upton Park. Reds
subito in vantaggio con la percussione di Glen Johnson che si parte da destra,
si accentra e poi calcia di esterno destro mandando la palla sotto l’incrocio
della sua ex squadra. Poi si fa vedere il West Ham, che alla prima azione trova
il rigore (fallo di mani di Allen su tiro di Diame). Dal dischetto Noble fa
secco Reina e trova l’1-1. Hammers che trovano il vantaggio nel finale di
frazione: cross di Jarvis dalla sinistra e sfortunata deviazione di Gerrard
nella propria porta. E’ comunque il Liverpool a fare la partita: Sterling sfiora
il gol con un sinistro dal limite che Jaaskelainen alza appena sopra la
traversa. Lo stesso Sterling poco dopo trova il corridoio verticale per il
taglio di Joe Cole che con una girata mancina manda la palla in rete. Altro gol
di un ex Hammers. Nel finale arriva anche il meritato 2-3: su un cross
rasoterra di Henderson, Collins va in scivolata per anticipare Shelvey, ma il
pallone gli rimbalza sul parastinco, scavalca il suo portiere e finisce in
rete. Tre punti ai Reds in una giornata in cui dovevano fare a meno di Suarez.
Arsenal 2-0 West
Bromwich Albion. Scosso dalle dichiarazioni di Wenger infrasettimanali (ha
parlato anche di dimissioni in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi
stagionali, che sono un trofeo in bacheca e la qualificazione in Champions),
l’Arsenal gioca una buona partita contro un avversario di livello. Saranno però
soltanto due rigori a decidere l’incontro. Il primo è un intervento un po’
scoordinato di Reid che però di fatto non tocca Cazorla. A velocità reale
sembrava effettivamente rigore. Dal dischetto Arteta calcia centrale e fa 1-0.
Gunners più volte vicini al raddoppio con Wilshere (tiro in scivolata fuori a
un metro dalla porta) e Gervinho (sempre parato). Poi un fallo di Brunt
sull’incursione di Chamberlain costa caro ai Baggies. Altro rigore centrale
trasformato da Arteta e partita chiusa. West Brom mai pericoloso.
Everton 2-1 Tottenham.
Giornata favorevole ai Toffees che vincono ed agganciano il Tottenham e il WBA
al quarto posto. Partita dominata dall’Everton, che nel primo tempo va più
volte vicino al gol. A passare in vantaggio però sono gli Spurs, con un tiro
dalla distanza di Dempsey che viene deviato da Distin e scavalca Howard per lo
0-1. Sigurdsson manca il raddoppio dalla distanza, con un tiro a giro che si stampa
sulla traversa. Al 90’
pareggia l’Everton: dopo un’azione insistita, Coleman crossa dalla destra,
Pienaar si inserisce e schiaccia di testa in porta. E al 92’ arriva il colpo del ko:
cross di Gibson dalla destra, prolunga Velios di testa e Jelavic di punta
realizza il 2-1 che fa impazzire Goodison Park.
Wigan 2-2 Queen’s Park
Ranger. Ha sfiorato la prima vittoria stagionale il QPR, che va a punti da
tre partite consecutive. Il Wigan parte bene, sfiora il gol con la punizione di
Jones alzata in angolo da Green, e poi trova il vantaggio con il tiro dal
limite di McCarthy che si infila nell’angolo basso. Gli Hoops però trovano il
pareggio su calcio d’angolo: va Taarabt dalla bandierina, svetta Nelsen di
testa e manda la palla in rete. Wigan vicino al gol con Jordi Gomez che in
girata manda sulla traversa un assist di Konè. QPR addirittura in vantaggio
nella ripresa: palla persa di Lopez sulla tre quarti, Wright-Phillips crossa
dalla sinistra in mezzo dove Cissè col mancino manda in rete. Il Wigan non si disunisce
e trova il pareggio: McCarthy allarga sulla sinistra per Beausejour, che la
crossa in mezzo dove si è inserito lo stesso McCarthy che stoppa e segna il 2-2
conclusivo.
Swansea 3-4 Norwich.
Difese allegre in Galles, dove il Norwich passa al Liberty Stadium. I Canaries
dominano nel primo tempo: Whittaker scappa sulla destra, entra in area, rientra
sul mancino e spara sul primo palo trovando il gol. Il raddoppio nasce da un
cross di Holt dalla sinistra raccolto sul secondo palo da Bassong che realizza
di testa. Arriva anche il terzo gol: punizione di Snodgrass dalla destra,
incornata di Holt e palla in rete. Nella ripresa si sveglia lo Swansea: cross
di Davies dalla sinistra e Michu di piatto accorcia le distanze. Swansea che
spinge: Dyer crossa dalla destra, Martin prova a liberare l’area di testa, ma
De Guzman raccoglie la sfera e la spara in porta per il 2-3 che ridà speranza
ai Cigni. Viene annullato il pareggio di Schechter su calcio d’angolo per un
fallo sul portiere Bunn. Ci pensa Snodgrass a riportare la tranquillità in casa
Norwich, con una splendida punizione mancina che supera la barriera e finisce
in rete. Nei minuti di recupero De Guzman crossa dalla destra e trova
l’inzuccata vincente di Michu sul secondo palo che vale il 3-4, ma è troppo
tardi per sperare.
Aston Villa 0-0 Stoke
City. Solito noioso 0-0 dell’Aston Villa, che per la quinta volta in
stagione non trova la via del gol. Villans comunque più vicini al gol dello
Stoke, con i tentativi di Agbonlahor (murato da Shotton), Benteke (deviazione
in angolo), e Lowton (parato da Begovic). Stoke che esce indenne da un
pomeriggio in cui non ha giocato.
Southampton 1-0 Reading.
Terza vittoria nelle ultime cinque gare per i Saints, che per la prima volta in
stagione sono fuori dalla zona retrocessione. Southampton che parte meglio e
sfiora il gol: cross di Clyne dalla destra e deviazione ravvicinata di
Schneiderlin che non trova la porta. Ancora i padroni di casa vicini al
vantaggio con Yoshida che colpisce di testa su calcio d’angolo, ma trova
Leigertwood pronto a liberare sulla linea. Anche il Reading manca il gol di
poco, col colpo di testa di Robson Kanu che si stampa sul palo. Nella ripresa
Puncheon triangola sulla destra con Clyne che gli restituisce il pallone in
area e l’esterno del Southampton calcia in diagonale sul secondo palo per
l’1-0. Il Reading prova confusamente a reagire, ma i Saints fanno buona guardia
della porta e si prendono altri tre punti.
Valerio Brutti
Classifica
|
|||
Man Utd
|
39
|
West Ham
|
22
|
Man City
|
33
|
Norwich
|
22
|
Chelsea
|
29
|
Fulham
|
17
|
Tottenham
|
26
|
Newcastle
|
17
|
West Brom
|
26
|
Southampton
|
15
|
Everton
|
26
|
Aston
Villa
|
15
|
Arsenal
|
24
|
Wigan
|
15
|
Swansea
|
23
|
Sunderland
|
13
|
Stoke
City
|
23
|
Reading
|
9
|
Liverpool
|
22
|
Queen’s
Park
|
7
|
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