Idee fresche. Idee nuove.

Idee fresche. Idee nuove.
Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

lunedì 3 dicembre 2012

PREMIER LEAGUE: IL PUNTO SULLA QUINDICESIMA GIORNATA!



 MINI FUGA DEI RED DEVILS CHE APPROFITTANO DEL PASSO FALSO DEI CUGINI

In attesa del derby più atteso d’Europa, il Manchester United si porta a +3 sui rivali inseguitori del City, fermati in casa dall’Everton. Non decolla ancora il Chelsea di Benitez, mentre sembra andare a picco la stagione dell’Arsenal, sconfitto in casa dallo Swansea.

Reading 3-4 Manchester Utd. E’ una squadra assolutamente pazza, ma un merito va dato a questo United: ti entra sottopelle! Qualunque sia l’avversario, qualunque sia il modo in cui gioca, i Red Devils sanno sempre cosa serve per vincere. Siamo alla diciottesima rimonta stagionale ed è appena iniziato dicembre. Passa in vantaggio il Reading con un bel gol di Robson-Kanu che in mezza rovesciata mancina spara in rete dal vertice destro dell’area. Ma è di nuovo parità poco dopo: Young sulla sinistra trova un corridoio vuoto per Anderson, che si accentra e calcia sul primo palo trovando il gol con la complicità di un distratto Federici. Poi un fallo di Tabb su Evans costa il rigore al Reading e dagli undici metri Rooney fa 1-2. Ma due calci d’angolo ravvicinati dei Royals ribaltano il risultato: prima è Le Fondre a trovare il fondo della rete (per il 2-2), poi è Morrison a incornare a centro area per il 3-2 che fa impazzire il Madejski. Ma per la terza volta il risultato si capovolge. Prima lo United trova il pareggio con un bel triangolo tra Evra e Young sulla sinistra, palla in mezzo per Rooney e piatto destro in rete. Poi la palla in verticale di Carrick viene prolungata col tacco da Rooney oltre la linea dei difensori: si inserisce Van Persie che di destro segna il 3-4. Allo stesso RVP negano un gol regolare che aveva varcato la linea, ma l’olandese ha poco da reclamare perché sbaglia due gol giù fatti che avrebbero chiuso la partita. All’ultimo assalto Morrison va di testa su calcio d’angolo, Lindegaard alza in angolo e regala due punti bonus ai suoi.

Manchester City 1-1 Everton. Prosegue la straordinaria striscia di imbattibilità casalinga del City, che il 20 dicembre taglierà il traguardo di due anni! Da allora 33 vittorie e 4 pareggi: un ruolino devastante per i campioni in carica. L’Everton comincia bene e si porta in vantaggio con Fellaini che riceve un cross dalla sinistra di Baines, svetta di testa e trova Hart, ma è bravo a insaccare la respinta con la coscia. Crescono i Citizens, ma con le conclusioni di Tevez e Dzeko trovano soltanto corner. Tuttavia è proprio su un calcio d’angolo che Fellaini trattiene Dzeko e per il City è calcio di rigore. Dal dischetto Tevez fa centro. La partita si accende: Fellaini sfiora il gol di testa, mentre una percussione di Maicon mette i brividi a Howard che si rifugia in angolo. Nel finale il calcio di punizione di Jelavic chiama Hart all’ultima difficile deviazione in angolo. E il City perde terreno.

West Ham 3-1 Chelsea. Sembrava la sfida perfetta per sbloccare il Chelsea di Rafa Benitez: solo un punto nelle ultime tre partite per gli Hammers e un attacco apparentemente in stallo. Pronti via e il Chelsea è in vantaggio: Torres sfonda sulla destra e serve all’indietro per Mata che col piatto sinistro segna lo 0-1. Ancora Mata sfiora il gol due volte: la prima su calcio di punizione dal limite, la seconda su iniziativa personale, ma la sfera finisce sempre tra le braccia di Jaaskelainen. Nella ripresa il West Ham cresce, e trova il pareggio con Carlton Cole, che sfrutta un cross di Jarvis dalla sinistra e insacca di testa sul primo palo, molto probabilmente ostacolando irregolarmente Ivanovic. Il Chelsea ci riprova con Hazard dal limite, parato, e con il tap-in fuori misura di Torres. E il West Ham prova a pungere in contropiede. Una prima volta con Jarvis che si fa parare la conclusione da un ottimo  Cech, poi con l’azione di Cole che attira da difesa su di sé e poi scarica al centro per l’accorrente Diame: collo pieno e palla in rete. Saltano gli schemi, e la difesa dei Blues fa acqua da tutte le parti: Taylor in contropiede trova la respinta di Cech, ma Maiga è il più vicino all’azione e infila il 3-1.

Arsenal 0-2 Swansea. Risultato sullo 0-0 fino a 5’ dalla fine, ma alla fine la porta a casa con merito la squadra di Laudrup. Gli Swans sono subito pericolosi, con Rangel che entra in area da destra e scarica due tiri addosso a Szczesny. Michu di testa lancia in contropiede Dyer che si fa rimontare da Vermaelen. E De Guzman dal limite sfiora il gol su punizione. Nella ripresa un pochino meglio l’Arsenal: sinistro dal limite di Cazorla (parato) e colpo di testa di Vermaelen su invito di Chamberlain tra le braccia di Tremmel. E negli ultimi minuti arrivano i colpi del ko: Michu in contropiede triangola con Moore e poi fa secco Szczesny. E all’ultima azione Jenkinson perde palla sulla pressione di Dyer, la recupera Michu che si invola davanti al portiere e realizza lo 0-2 che chiude i conti.

Fulham 0-3 Tottenham. Prosegue il buon momento del Tottenham, che infila la terza vittoria consecutiva. Dopo un primo tempo equilibrato, in avvio di ripresa la sblocca Sandro, con un destro dalla lunga distanza. Dopo il gol c’è solo il Tottenham. Bale ci prova dalla distanza e Schwarzer devia in angolo. Sigurdsson salta due uomini sulla sinistra e poi la mette in area per Defoe che gira in porta di prima intenzione e fa 0-2. Dempsey dalla tre quarti trova il corridoio giusto in verticale per Defoe che si presenta davanti al portiere e realizza il terzo gol che chiude i conti. Unica nota negativa: l’infortunio di Bale che lo terrà fuori 2-3 settimane.

Liverpool 1-0 Southampton. Cercava il rilancio il Liverpool e trova i tre punti contro i Saints, ma la predisposizione a soffrire sempre non sembra abbandonare i Reds. Si comincia con le iniziative di Gerrard e Suarez, ma Gazzaniga fa sempre buona guardia della porta. Shelvey colpisce il palo con un tiro da fuori area e viene imitato anche da Suarez che coglie la traversa su calcio di punizione. Ma sugli sviluppi di quell’azione Glen Johnson tiene viva la sfera e da destra crossa al centro per Agger che svetta di testa e fa 1-0. Nella ripresa Anfield incoraggia il Liverpool a cercare il raddoppio, ma le iniziative di Josè Enrique, Gerrard e Sterling vengono sempre neutralizzate da Gazzaniga. Il Southampton ringrazia il proprio portiere, ma non si rende mai pericoloso.

Queen’s Park Ranger 1-1 Aston Villa. Non ci si poteva aspettare molto dalle due squadre che hanno fatto vedere finora il peggior calcio della Premier League. Passa subito in vantaggio l’Aston Villa che con il sinistro dalla distanza di Holman trova il fondo della rete. Pareggia subito il QPR con il cross di Diakitè dalla destra per l’inzuccata di Mackie: 1-1. QPR pericoloso in contropiede con Wight-Phillips che colpisce il palo. Ci riprova anche con Park Ji Sung, ma il suo tiro è parato da Guzan e si resta sull’1-1.

West Bromwich Albion 0-1 Stoke City. Secondo stop consecutivo per i Baggies, che vengono fermati in casa dallo Stoke City. Ospiti subito pericolosi con il colpo di testa di Jones fuori di pochissimo. Il gol però arriva su un errore della difesa: Olsson perde palla sulla destra e serve Cameron, il cui cross è raccolto da Whitehead che in scivolata infila lo 0-1. WBA di nuovo in avanti, ma il doppio tentativo di Dorrans è fermato entrambe le volte da Mignolet che salva il risultato.

Norwich 2-1 Sunderland. Prosegue il buon momento del Norwich che passano subito in vantaggio su calcio piazzato: punizione dalla destra di Snodgrass, prolunga di testa Johnson e davanti alla riga la insacca Bassong. A quel punto il Norwich gioca la partita che preferisce, con gli spazi aperti e la velocità: Johnson da metà campo serve in verticale Pilkington, defilato sulla sinistra, che rientra sul destro e segna il 2-0. Il Sunderland si scuote: Adam Johnson  si libera di due uomini sulla sinistra e poi serve Gardner al limite dell’area, il cui mancino rasoterra finisce in rete. Gardner ancora protagonista con un calcio di punizione che si stampa sul palo, poi sulla respinta è Kilgallon a mandare la palla in curva a porta vuota.


Valerio Brutti

Classifica
Man Utd
36
Liverpool
19
Man City
33
Norwich
19
Tottenham
26
Fulham
17
Chelsea
26
Newcastle
14
West Brom
26
Wigan
14
Everton
23
Aston Villa
14
Swansea
23
Sunderland
13
West Ham
22
Southampton
12
Stoke City
22
Reading
9
Arsenal
21
Queen’s Park
4

Nessun commento:

Posta un commento