L'EX TECNICO NERAZZURRO E' STATO UNO DEI MOTIVI PRINCIPALI DELL'ABBANDONO DI GUARDIOLA
Che
i due non si amino particolarmente è cosa risaputa. Sin da quando
Mourinho allenava l'Inter il rapporto tra lui e l'allenatore catalano
è stato sempre abbastanza controverso, con il portoghese che non ha
mai evitato di stuzzicare in ogni occasione possibile il tecnico più
vincente della storia dei culè.
Quando poi lo Special One è sbarcato a Madrid il loro è diventato
un vero e proprio odio sportivo che ben rappresenta l'accesissima
rivalità tra la squadra della capitale e quella catalana. Agli occhi
del mondo era Pep quello che sembrava soffrire di meno la presenza
dell'altro, lui che a ogni attacco del portoghese preferiva
rispondere sul campo piuttosto che attaccarlo palesemente in
conferenza stampa.
A
quasi otto mesi dall'abdicazione di Guardiola dalla panchina
blaugrana sembra
quindi molto strano che uno dei motivi principali per cui Pep abbia
lasciato il trono catalano a Villanova sia proprio Josè Mourinho. A
rivelarlo è il giornalista spagnolo Guillem Balaguè, autore della
biografia sul l'ex giocatore di Brescia e Roma. Secondo Balaguè:
-Quando gli si domanda di Mourinho Guardiola cambia espressione, ha
un diverso linguaggio del corpo e si nota come non si senta a suo
agio parlandone; ma sopratutto per lui los clasicos non
erano più belli da vivere e da giocare come prima-. Poi aggiunge
-Pep mi rivelò che Mourinho lo aveva a tal punto destabilizzato
emotivamente da non fargli più godere il mestiere di allenatore-.
Putroppo
per Guardiola questo scenario potrebbe ripetersi nel paese della
Regina Elisabetta. Stando alle ultime notizie Pep potrebbe presto
sedersi in una delle due panchine di Manchester, preferibilmente
quella dei Red Devils per raccogliere la pesante eredità di Sir Alex
Ferguson, anche se certamente non disdegnerebbe neanche quella
milionaria dei Citizens di Mansour. In Inghilterra è anche possibile
il ritorno dello Special One alla corte di Abramovich, presidente che
dopo averlo cacciato nel 2008 pagherebbe oro per rivederlo nella
guida dei Blues. Con la Liga ormai ben salda nelle mani di
Iniesta e soci l'unico modo per rimanere sulla panchina dei blancos
sarebbe quello di conquistare la tanto agognata decima
Champions League. Forse, per una volta, pur di non ritrovarselo di
nuovo tra i piedi anche in Premier, il buon Pep tiferà persino il
Madrid.
Nicolò
Smerilli
@NiSmerlli
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