Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

giovedì 6 dicembre 2012

EDITORIALE JUVE - "AUDACES FORTUNA..JUVENT"

I BIANCONERI, AL RITORNO IN PANCHINA DEL PROPRIO ALLENATORE, SI PRESENTANO PRIMI IN CAMPIONATO E DA VINCITORI DEL PROPRIO GIRONE DI CHAMPIONS 

Audaces fortuna iuvat. La vittoria in terra ucraina della Juve ha un motto (il precedente appunto) e un volto, quello di Giorgio Chiellini.
Il difensore bianconero, al rientro dopo un infortunio al polpaccio, alla metà del primo tempo ha accusato un nuovo fastidio al muscolo lesionato, ma ha stretto i denti e ha chiuso la partita addirittura da migliore in campo.  

E' stata una partita strana quella tra i bianconeri e i ragazzi di Lucescu. Gli uomini di Conte sono partiti un po' timidi, lasciando il pallino del gioco in mano agli ucraini per i primi 15 minuti. Poi la Juve è cresciuta e a fine partita, al di là del gol fortunoso e viziato da fuorigioco, le occasioni raccontano che la vittoria dei bianconeri ci sta eccome. Idea condivisa anche da Lucescu, che a fine partita ha commentato così la sconfitta: "La Juve ha avuto più voglia di vincere di noi e quindi ha vinto".
La Signora vestita di bianco e nero infatti, ha mantenuto una solidità difensiva importante, dando sempre l'idea di poter reggere abbastanza agevolmente alle (pur blande) sortite offensive dello Shakhtar, rendendosi invece spesso pericoloso al momento della ripartenza.

Abbiamo detto partita strana non a caso: bianconeri che hanno rinunciato a pressare alti come accade di consueto, ma Shakhtar già con la testa alle vacanze, che terranno i giocatori di Lucescu lontano dal campo per ben un mese.
A fine partita  l'allenatore ex Brescia racconterà di una squadra che ha sofferto l'assenza di Luiz Adriano, vero e proprio punto di riferimento per il centrocampo ucraino. Paradossalmente invece l'assenza del brasiliano ha messo più in difficoltà i tre centrali bianconeri, grandi marcatori, ma meno brillanti sugli inserimenti improvvisi di Mihkytarian e Devic

Analizzando le prestazioni dei singoli si capisce dove la Juve ha vinto la partita. Vidal, partito malino con un giallo dopo 8 minuti, alla fine è stato uno dei migliori in campo, fondamentale nel fare l'elastico tra il centro e la fascia destra, dove occorreva spesso un raddoppio sul sempre temibile Willian.
Buona anche la prestazione di Lichtsteiner, che dopo un primo tempo sotto tono è cresciuto nella ripresa, entrando nell'azione del gol e Giovinco, che però sembra soffrire ancora della "sindrome di Cenerentola". Bello e importante fino alla mezzanotte, poi leggerino e inconcludente quando le cose si fanno sul serio.
fa notizia invece la prestazione un po' in ombra di Barzagli. L'ex Palermo e Wolfsburg ci ha abituato a prestazioni impeccabili, mentre in questa occasione non è stato brillante come al solito. Qualche controllo sbagliato e alcuni appoggi così e così hanno messo in difficoltà gli altri centrali bianconeri.

Dopo mesi di esilio, da domenica a Palermo, Antonio Conte potrà tornare in panchina. Senza il proprio allenatore i bianconeri sono riusciti comunque a fare cose straordinarie. Primi in campionato, girone di Champions conquistato, eliminati i campioni in carica del Chelsea e 20 milioni nelle casse bianconere che serviranno per il mercato di gennaio.
D'altronde si sa: Audaces fortuna JuvEnt. Si scrive così vero?!

Davide Bernardi
@Davide Bernardi

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