Idee fresche. Idee nuove.

Idee fresche. Idee nuove.
Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

lunedì 27 maggio 2013

NEYMAR: FENOMENO SUL CAMPO O FENOMENO MEDIATICO?

MESSI E COMPAGNI SI PREPARANO AD ACCOGLIERE IL TALENTO BRASILIANO; SAPRA' IMPORSI ANCHE IN EUROPA?

La telenevola è finita: Neymar ha scelto il Barcellona. Con l’acquisto del brasiliano il club catalano ha chiuso a fine maggio quello che potrebbe essere l’acquisto più oneroso e importante dell’intera sessione di calciomercato. Ma gli interrogativi in Spagna sono molti e in parecchi si chiedono se sarà capace di confermarsi quel giocatore che ha stupito tutto il Brasile, e non solo, a forza di “pedalade” e gol, tanto da far dire a Pelè: “Questo può diventare anche più forte di me” (Per dovere di cronaca bisogna dire che O’Rei, nel corso degli ultimi anni, ha assegnato la palma di suo erede ad almeno tre o quattro giocatori).

Innanzitutto dobbiamo specificare che si tratta di un giocatore con un talento immenso, dotato di una tecnica straordinaria e di una rapidità palla al piede degna di un vero e proprio fuoriclasse. Tuttavia in pochi sono convinti che il giovane fenomeno brasiliano sia pronto per imporsi anche in Europa.

Vanderlei Luxemburgo, allenatore del Gremio ed ex C.T. dei verdeoro ha definito Neymar “Filetto di farfalla”, accusandolo di fare il fenomeno solo quando di fronte ha le difese deboli con gli spazi larghi e scomparire quando il gioco si fa duro.
In Spagna non troverà le difese più arcigne d’Europa ma certamente non lo lasceranno divertirsi come fa nel Brasilerào, dove spesso e volentieri si ferma per alcuni secondi con la palla tra i piedi e sfida in uno contro uno l’avversario di turno.

Malgrado questo, se da qualche parte doveva iniziare la sua avventura europea, il campionato spagnolo sembra quello più adatto alle sue caratteristiche tecniche e fisiche, più della Premier League, della Bundes tedesca e della Serie A stessa.

Un'altra questione riguarda la squadra scelta. Al Barça si gioca per vincere e per vincere si deve giocare per Leo Messi, Neymar accetterà il ruolo di comprimario della pulce? Difficile per uno abituato a sentirsi al centro del mondo da quando ha 17 anni. Sarebbe stato più adatto al Real Madrid e ad un ambiente che sin dai tempi dei galacticos sopporta “prime donne”

Ciononostante a tutti è giusto dare una possibilità a tutti e nel caso in cui l’oramai ex giocatore del Santos riuscisse a capire le gerarchie ed il gioco catalano potremmo assistere ad una coppia potenzialmente devastante.

Ora Neymar dovrà superare la prova più difficile della sua giovane vita: stupire tutti gli scettici (tra cui il sottoscritto) ed imporsi nel Vecchio Continente per giustificare tutto il circo mediatico che da anni lo circonda e lo pubblicizza.

Nicolò Smerilli
@NiSmerilli on Twitter

Nessun commento:

Posta un commento