Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

venerdì 3 maggio 2013

IL CALCIO TEDESCO E’ VERAMENTE COSI’ SUPERIORE?

TREND CALCISTICO EUROPEO O PARENTESI MOMENTANEA?
Queste due settimane di Champions League hanno prodotto i risultati che tutti conosciamo e adesso siamo tutti in adorazione del modello tedesco di gestione dei club.
Ma prima di tutto di quale modello tedesco stiamo parlando? Perché non sono assolutamente assimilabili come unico modello quello di Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Sono due modi e due mondi diversi, simili per i risultati ottenuti probabilmente, ma non certo per la gestione delle risorse economiche e tecniche.

1) Il Bayern dispone di finanze quasi illimitate, ed è già un punto di distanza considerevole tra le due società, che non può far parlare di “modello tedesco”.

2) Il Bayern è considerato da mezzo secolo il miglior club di Germania ed è il punto di arrivo di qualunque giocatore in patria. Da qualunque squadra tu provenga, se ti affermi in Germania passi dal Bayern, non dal Borussia Dortmund. Il recente “furto” di Gӧtze ne è l’ultima prova.

3) Per il Bayern, degli undici titolari in campo contro il Barcellona, tre sono prodotti nelle giovanili bianco-rosse (Lahm, Schweinsteiger, Muller). Per il Borussia, degli undici titolari contro il Real, otto sono stati acquistati giovani o giovanissimi (tra i 17 e i 22 anni), ma di veri “canterani” c’era solo Gӧtze in campo. Quindi il modo di operare è diverso: c’è chi investe sui propri giovani e chi li cerca in giro per la nazione. Non è una critica all’uno o all’altro modo di operare, semplicemente anche qui non hanno una linea comune.

4) Il Borussia gioca un calcio collettivo, dispendioso di energie e preciso tatticamente soprattutto in fase di possesso. Il Bayern gioca un calcio essenziale, con la miglior fase di non-possesso d’Europa e un attacco che vive delle iniziative dei suoi straordinari e numerosi solisti. Lungi da me l’apprezzare l’una o l’altra via, ma di sicuro non sono accomunabili.
Appurato che non si tratta quindi di un efficace “modello tedesco”, ma di due splendide realtà differenti, siamo proprio così sicuri che le due squadre siano così nettamente superiori al resto d’Europa e non soltanto alle due spagnole?
Ricordiamoci innanzitutto che il Borussia è andato vicino all’eliminazione contro il Real e per un gol di scarto non credo ci siano gli estremi per giudicare un modello superiore ad un altro.
Il Bayern ha vinto con grande divario contro una squadra a fine ciclo, sazia di successi, che ha avuto tre allenatori diversi negli ultimi 12 mesi e che aveva assenze importanti in ogni reparto.
Inoltre, se si calcio tedesco fosse così superiore al resto d’Europa, avrebbe prodotto risultati di club più evidenti. Invece in Champions League soltanto Bayern e Borussia hanno passato gli ottavi. In Europa League Hannover e Bayer Leverkusen sono uscite ai sedicesimi, mentre la Lazio ha eliminato le altre due (Stoccarda e ‘Gladbach). In Bundesliga sono le prime due della classe, ma la terza e la quarta sono rispettivamente a 29 e 35 punti di distanza dalla vetta. Non è una lotta serrata tra tante squadre di alto livello.

Il cammino in Champions delle due squadre è stato notevole, come per ogni squadra che arriva in finale, ma il Bayern ha passato gli ottavi grazie alla regola dei gol in trasferta (contro l’Arsenal) e ha indirizzato alla grande i quarti anche grazie alla peggior partita bianconera di Buffon.
Il Borussia nell’andata degli ottavi ha trovato il pareggio a Donetsk solo nel finale, ha passato i quarti contro il Malaga con due gol nel recupero di cui uno nettamente irregolare (sebbene anche quello di Eliseu fosse irregolare) e ha passato le semifinali con un gol di scarto.

Che siano due squadre fortissime non è in dubbio, ma che il dominio sia così eclatante mi sembra una valutazione errata. Tra l’altro sono attese ad un futuro molto differente: il Borussia probabilmente perderà tanti dei suoi pezzi pregiati, tra cui forse anche l’allenatore. Il Bayern invece sono anni che è ad altissimi livelli, prima o poi doveva arrivare l’anno buono e forse è arrivato. L’anno prossimo sarà ancora più forte sia in campo (Gӧtze) che in panchina (Guardiola), ma credo che resti una singola realtà. Che sia tedesca o meno, è solo un dettaglio, non un indizio di un trend calcistico europeo.
Valerio Brutti

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