Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

lunedì 20 maggio 2013

"..TRA DISCESE ARDITE E RISALITE..", LA STORIA DEL TRAPANI, NEOPROMOSSO IN SERIE B

“..LE DISCESE ARDITE E LE RISALITE, SU NEL CIELO APERTO E POI GIU' IL DESERTO, E POI ANCORA IN ALTO, CON UN GRANDE SALTO..”

Quest'estratto di “Io vorrei..non vorrei..ma se vuoi” del grande Battisti, sintetizza in maniera perfetta la storia del Trapani Calcio, neopromosso in Serie B, al termine di una stagione spettacolare.

La storia del club siciliano è segnata da fallimenti economici, fusioni con altre società trapanesi (Pro Trapani), risicate salvezze e campionati anonimi culminati con la retrocessione dalla D all'Interregionale alla fine degli anni '90. Tale declassamento acuì i problemi della società e nel giugno del 1990 il passivo debitorio mai sanato, causò il fallimento societario.
Il 22 giugno dello stesso anno, il titolo sportivo venne rilevato dall'imprenditore edile trapanese Andrea Bulgarella, che riorganizzò profondamente la struttura societaria denominandola Trapani Calcio S.p.A.
La città s'impegna a sostenere la squadra. Il nuovo progetto consiste nel raggiungere quanto prima la promozione in C2. Due secondi posti raggiunti nelle stagioni 1990/91 e 1991/92, portarono la società ad ingaggiare il tecnico palermitano Ignazio Arcoleo, non ben visto dal tifo locale per il suo trascorso al Mazara. Tifo che dovrà ricredersi in poco tempo: nel campionato 1992/93 infatti arriva la promozione in C2; nella stagione successiva, arriva l'ulteriore salto di categoria con il raggiungimento della C1, grazie anche alle 32 reti segnate dallo storico tridente d'attacco Barraco-Capizzi-VASARI.

Alla fine della stagione 94/95, conclusasi con l'eliminazione nei playoff, il tecnico Arcoleo, come anche diversi giocatori, tra cui il futuro Campione del Mondo Marco MATERAZZI, lasciano la squadra per approdare in società di categorie più prestigiose.
Al termine della stagione 1997/98, Bulgarella lascia la società retrocessa l'anno prima in C2. Da quel momento in poi, annate anonime portano alla disfatta della società trapanese passata nelle mani di un gruppo palermitano, con a capo Giuseppe Rosano.
Il 10 febbraio 2002, collezionata la quarta rinuncia durante il Campionato 2001/02, il Trapani viene radiato e fallisce. Il calcio trapanese continuò a sopravvivere grazie all'AS Città di Trapani, che militava in Eccellenza.
Il Presidente di quella società è Nino Birrittella, che decide di cambiare il nome della società in ASD Trapani Calcio. Squadra che viene ripescata per disputare il Campionato di Serie D, che riesce a concludere in maniera più che tranquilla grazie al piazzamento finale a metà classifica.
Nell'estate del 2005, Birrittella finisce in guai giudiziari a seguito della sua attività professionale. La società passa nelle mani dell'armatore napoletano e proprietario della Ustica Lines, Vittorio Morace.
Nel 2005/06 la squadra retrocede in Eccellenza, dove dovrà scontare una pesante penalizzazione di 12 punti. In quel Campionato la squadra riesce a salvarsi battendo nei Play-Out il Terrasini per 5 a 0.

Nell'estate del 2010 la squadra viene ripescata, potendo prendere parte al Campionato di C2, rinominato Lega Pro Seconda Divisione.
La società cambia ulteriormente la propria denominazione, diventando Trapani Calcio S.r.l.
Al termine della stagione 2010/11, il Trapani riesce ad ottenere la qualificazione ai Play-Off, poi persi con la Virtus Lanciano.

Il secondo anno di Lega Pro, è segnato da un'autentica cavalcata verso la promozione diretta dei ragazzi guidati dal tecnico gelese Roberto Boscaglia. A farne le spese è il più quotato Lecce, costretto ora a guadagnarsi la promozione via Play-Off.
Un girone di ritorno strepitoso per la società del Presidente Morace, forte dei 18 risultati utili consecutivi, del miglior attacco del torneo, del maggior numero di vittorie esterne e delle solo 4 sconfitte subite nel corso della competizione.
Dopo decenni di alti e bassi, nel giro di 4 stagioni, la coppia Morace-Boscaglia, riesce a portare in B il Trapani dopo essere partiti dalla Serie D. Questo va ad evidenziare il fatto che, con un progetto serio ed una sapiente guida tecnico-societaria, è possibile realizzare un sogno che sembrava impossibile. Basti pensare a dove si trovava la società quel 10 febbraio del 2002...

Ugo Mega
@Superughish on Twitter

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