Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

mercoledì 31 ottobre 2012

EDITORIALE JUVE: POGBA LA "MEDICINA DOLORIS"

IL FRANCESINO, MIGLIORE IN CAMPO, SALVA LA JUVE ALL'ULTIMO RESPIRO

L'abbiamo detto dopo la vittoria con il Catania, lo ribadiamo sta sera: La Juve crea tanto, tantissimo e capitalizza troppo poco.
Quello che per tante squadre è un problema passeggero, per i bianconeri sta diventando una malattia cronica.
I sintomi sono clamorosi: anche nella gara di questa sera, per superare 2-1 il Bologna sono stati necessari addirittura 16 tiri in porta.
Con il vantaggio di Quagliarella e la gara in mano (come succede molto spesso agli uomini di Conte) il paziente bianconero sembrava stare meglio; il raddoppio era nell'aria e la gara sembrava chiusa, nonostante il punteggio fosse ancora sull'1-0.
E invece al '71 De Ceglie regala un pallone a Taider, al paziente e a tutto lo stadio vengono i sudori freddi, che presto diventano febbre alta, quando il franco-marocchino scaraventa una botta spaventosa alle spalle di Buffon.
Alla fine una botta d'adrenalina di Pogba salva la Juve quando sembravva finita.
I numeri della partita, se sommati a quelli delle ultime due uscite degli uomini di Conte rafforzano ulteriormente la nostra tesi: 66 tiri in tre partite e soli tre gol segnati.

Paolo Deceglie merita uno spazio tutto suo: il difensore torinese anche questa sera è stato disastroso.
Nella migliore delle ipotesi, il terzino porta a termine il compititino da 6 in pagella. In tutte le altre occasioni invece ne combina di tutti i colori: col Siena protegge male un pallone, Angelo ne approfitta per regalare a Calaiò la palla dell'1-1. Col Nordsjaelland sbaglia un retropassaggio, Chiellini è costretto ad atterrare Andreas Laudrup. Dalla seguente punizione nascerà il vantaggio dei danesi.
La società lo ha preferito ad Estigarribia per evitare di spendere i 5 milioni necessari al riscatto del paraguayano. Vedendo il rendimento dell'ala doriana, qualche rimpianto a Torino ci sarà sicuramente.

Tornando al bollettino medico bianconero, 7 punti in tre gare, nonostante l'incredibile media di un gol ogni 22 tiri, non sono abbastanza per dichiarare il paziente guarito.
Per questo bisognerà aspettare il 7 novembre. a Torino torna la Champions League. Lì non ti aspettano fino al 92°.

Davide Bernardi
@DavideBernardi6

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