Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

sabato 27 ottobre 2012

L'EUROPA SPACCA IL NAPOLI

TIFOSI IMBESTIALITI RIFIUTANO LA MAGLIA DI CAVANI AL TERMINE DELLA GARA CON IL DNIPRO

Le figuaracce in Europa League spaccano il Napoli.
Enormi critiche sono piovute su società, allenatore e giocatori dopo la sconfitta in Ucraina con il Dnipro.
La squadra vista sia ad Eindhoven che a Dnipropetrovsk è davvero imbarazzante, inguardabile, senza idee e in balia degli avversari (e che avversari!).
DA una parte dunque i tifosi imbestialiti, che per seguire la propria squadra fanno sacrifici e che al termine della partita di Giovedì hanno addirittura rifiutato la maglia dei giocatori; dall'altra invece Aurelio De Laurentis, che da Los Angeles ha preferito mantenere il silenzio non rilasciando dichiarazioni sul cammino europeo della sua squadra. Insomma chi tace acconsente.
La linea politica della società è ben delineata fin da inizio stagione: priorità al campionato e per la "coppetta di poco conto" largo alle riserve.

Napoli dunque è spaccata. In molti hanno addirittura pensato ad una faida interna tra il presidente e Walter Mazzarri.
Le dichiarazioni del tecnio nel post partita di giovedì sono piuttosto eloquenti circa il suo pensiero: "Abbiamo visto le difficoltà che riservano certe partite. Abbiamo visto cosa succede con Cavani e Pandev. Io so cosa vuol dire giocare in serie A, in serie B e in Cile." Insomma una bella bocciatura per Insigne e Vargas, ritenuti non ancora pronti per impegni di questo genere.
Per quanto riguarda il cileno è ormai sempre più probabile un'esperienza in prestito già a gennaio.

A questo punto al Napoli mancano ancora tre partite, che dovrà vincere se vorrà passare il girone. La società dovrà scegliere: dentro o fuori.

Davide Bernardi
@DiscoveryFoot

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