Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

martedì 30 ottobre 2012

IL PUNTO SULLA PREMIER: NONA GIORNATA

SINTESI DI TUTTI MATCH DELLA NONA GIORNATA DI PREMIER


Ironicamente in sincronia con le polemiche italiane sugli arbitraggi, gli inglesi ci dimostrano una volta di più che nel verdetto di una partita bisogna accettare anche la performance del fischietto.
Le due partite più affascinanti della giornata, lo scontro al vertice Chelsea – Manchester United e il derby Everton – Liverpool, sono state entrambe caratterizzate da errori della terna, stemperati dagli stessi tecnici, dai giocatori e dagli addetti ai lavori. Buonanotte Italia.

Chelsea 2-3 Manchester Utd. Appena il tempo di cominciare e i Red Devils passano in vantaggio: assist di Rooney dalla destra, tiro di Van Persie che sbatte sul palo, rimbalza su David Luiz e finisce in rete. Pochi minuti ancora e Valencia dalla destra mette al centro per Van Persie che di destro trafigge Cech e fa 0-2. Si risvegliano i Blues che con Hazard, Cahill e Torres mettono paura a De Gea. E appena prima del riposo Mata con uno splendido calcio di punizione supera la barriera e segna l’1-2. Lo stesso Mata sfiora due volte il pareggio in avvio di ripresa, prima che un cross di Oscar dalla sinistra non peschi Ramires in area: testa del brasiliano e parità. Poi Ivanovic viene espulso per un fallo su Young. Anche Torres viene espulso (secondo giallo) per una simulazione che le immagini smentiscono. E in 9 contro 11 diventa dura anche per i campioni d’Europa: azione insistita dello United con tiro di Van Persie respinto da Cech, tap-in di Rafael e correzione in porta di Hernandez in posizione irregolare, ma non ravveduta da nessuno. Nel contesto di una partita in cui pare che l’arbitro abbia anche rivolto accuse razziste a Obi Mikel (ma ormai accusare di razzismo in Inghilterra sta diventando un po’ troppo di moda per essere credibile), e in cui ha sicuramente commesso altri errori plateali (un rigore negato allo United per fallo di mano di David Luiz e il secondo giallo risparmiato a Rooney), pensare che da loro sia meno un “caso nazionale” del nostro Catania – Juve fa un po’ sorridere. O intristire.

Everton 2-2 Liverpool. Permettetemi di continuare a screditare l’ambiente-calcio italiano. La stampa inglese qualche settimana fa si era soffermata sulla simulazione plateale di Suarez, denigrandolo pubblicamente. Tra i suoi accusatori c’era anche David Moyes, tecnico dell’Everton. Dopo il gol nel derby Suarez ha pensato di simulare un tuffo di fronte a Moyes, per schernirlo. Criticato dalla stampa inglese anche per questo gesto, Suarez è stato trasformato in “personaggio” dalla redazione italiana di Euro Calcio Show (Sky Sport), che lo ha caratterizzato come “pronto a raccogliere le provocazioni”. Buonanotte anche a Federica Masolin e a chi le scrive i testi.
Passando alla partita: primo tempo elettrizzante con 4 gol. Partono meglio i Reds, con un assist di Josè Enrique dalla destra che Suarez spara in porta, trovando la deviazione di Baines che manda fuori causa Howard e vale lo 0-1. Sei minuti e arriva il raddoppio: punizione di Gerrard verso il centro, testa di Suarez e palla in rete. Accorciano subito i Toffees, con una bomba da fuori area di Osman. E poi pareggiano, con Fellaini che dalla sinistra serve al centro Naismith il cui tiro ravvicinato non lascia scampo a Jones. Il secondo tempo è meno entusiasmante, ma ci provano entrambe a vincerla: Jelavic da una parte e il trio Suarez – Gerrard – Sterling dall’altra hanno buone chance di segnare, ma trovano soltanto guanti di gomma. A Suarez annullano un gol regolare per presunto fuorigioco. Qualche protesta, ma Brendan Rodgers nel dopo partita dichiara tranquillo: “può capitare”. Non esattamente quello che mi aspetto dall’entourage del Milan dopo un derby in cui viene annullato un gol regolare alla sua squadra. E’ già successo? Pardon.

Arsenal 1-0 QPR. Julio Cesar tiene in partita fino agli ultimi minuti il suo Queen’s Park. Vari i tentativi dei Gunnres, con Cazorla, Giroud e Podolski in evidenza, ma il muro eretto dal brasiliano davanti alla porta regge. L’Arsenal insiste soprattutto dopo l’espulsione di Mbia (calcione su Vermaelen): cross di Arshavin, colpo di testa di Giroud respinto da Julio Cesar, tap in di Arteta sulla traversa e poi nuovamente Arteta che ribadisce in rete. Nel recupero Mannone ferma Mackie a un metro dalla porta e salva il risultato.
Manchester City 1-0 Swansea. Il City trova una vittoria, ma non esce dal periodo chiaroscuro che attraversa tra campionato e Champions. Swans vicini al gol più volte con Michu, di testa nel primo tempo e di piede da distanza ravvicinata nella ripresa. Poi i Citizens passano alla prima vera occasione: tiro dai 25 metri di Tevez e palla nell’angolino basso. Ospiti più vicini al pareggio di quanto i locali si avvicinino al raddoppio, ma alla fine sono tre punti che tengono il City a un punto dalla vetta.

Southampton 1-2 Tottenham. Torna ai vertici il Tottenham, vincendo al St. Mary’s pur con qualche sofferenza. Passano gli Spurs in avvio di gara: cross morbido dalla destra di Huddlestone, testa di Bale e palla in rete. Raddoppio a fine primo tempo: filtrante di Lennon per Defoe, tiro del centravanti salvato sulla linea da Fonte ma corretto in rete da Dempsey. I Saints spingono soprattutto sui calci piazzati: Yoshida di testa manda fuori un gol già fatto, poi Rodriguez trova il gol con una girata su calcio d’angolo. Ma la rimonta non si concretizza.

Aston Villa 1-1 Norwich. Pareggio che scontenta tutti in coda alla classifica. Gioca meglio il Norwich (anche perché giocare peggio dell’Aston Villa è difficile), ma passano i Villans: cross dalla sinistra di Holman per un liberissimo Benteke che da due passi insacca. Ci pensa Joseph Bennett a complicare le cose: trattiene sulla fascia il suo omonimo Elliott Bennett e si becca il secondo giallo. Ne approfittano i Canaries: cross di Hoolahan dalla destra, testa di Turner e parità.

Newcastle 2-1 WBA. Sfida tra la sorpresa dell’anno scorso e la sorpresa di questo avvio di stagione. Passa in vantaggio il Newcastle: da una lunga rimessa di Krul, Cissè prolunga di testa verso l’area dove Ba scarica in rete il primo gol. Pareggio del West Brom con il cross dal vertice sinistro di Gera per la testa di Lukaku sul secondo palo che insacca. E nei minuti di recupero Cissè devia con la schiena un tiro di Ameobi: portiere spiazzato e gol da tre punti.

Reading 3-3 Fulham. Partita divertentissima e piena di gol. Apre il Reading con il tiro da fuori area di Leigertwood che si infila sotto l’incrocio. Pareggio con Ruiz, il cui mancino dal limite supera McCarthy. Su calcio d’angolo di Ruiz arriva il colpo di testa di Baird che vale il vantaggio del Fulham. Ultimi 5’ incandescenti: pareggia il Reading con Mc Cleary da distanza ravvicinata. Poi Berbatov riporta in vantaggio i Cottagers sparando in rete un suggerimento in verticale di Sidwell. Ma all’ultimo assalto su calcio di punizione, Robson Kanu insacca un pallone vagante per l’area piccola e regala un punto ai Royals.

Stoke City 0-0 Sunderland. Poche le occasioni e molti gli sbadigli. Il portiere ospite Mignolet para nel primo tempo un bel tiro di Shawcross, nella ripresa un colpo di testa ravvicinato di Crouch e nel recupero sull’incursione in avanti di Huth. Il collega Begovic è ancora meno impegnato nell’osservare i tiri fuori bersaglio di Cuellar e di Adam Johnson. Uno dei pochi tiri in porta del Sunderland, ad opera di Fletcher, viene fermato in area da Huth, forse con un braccio un po’ largo. L’arbitro lascia giocare e finisce 0-0.

Wigan 2-1 West Ham. Si sblocca il Wigan, che conquista la prima vittoria casalinga. Vantaggio dei Latics con lo splendido mancino al volo di Ramis su calcio d’angolo che trafigge gli Jaaskelainen. Gli Hammers vanno vicini al pareggio con Benayoun che devia un cross di Jarvis ma trova Al Habsi pronto a rifugiarsi in angolo. Ma dominano comunque i padroni di casa, che raddoppiano meritatamente con il tiro di McArthur su assist dalla sinistra di Beausejour. Nel finale gli ospiti accorciano le distanze con il colpo di testa di Tomkins su cross dal fondo sinistro di McCartney, ma è troppo tardi per sperare.

Valerio Brutti

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