Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

venerdì 22 febbraio 2013

BOATENG E RICKY ALVAREZ: SOGNO O SON DESTI?!

I DUE ADDORMENTATI SEMBRANO ESSERSI SVEGLIATI GIUSTO IN TEMPO PER IL DERBY

Kevin-Prince-Boateng e Ricky Alvarez. Sogno o son desti?! La tre giorni di coppe sembra aver svegliato i due giocatori, piombati in un letargo che durava da troppo tempo.

Il numero 10 del Milan, autore del vantaggio rossonero contro il Barcellona, ha finalmente offerto una prestazione convincente e ancora più importante, generosa.
Sarà stata l'aria di Champions, sarà stato il ricordo della gara dell'anno scorso, ma contro Messi&co. il Boa è sembrato tornare il giocatore di due stagioni fa.
L'uomo rivelazione dello scudetto 2010-2011 infatti, tra foto con la bella Melissa, tagli di capelli improbabili e la partenza di Ibrahimovic, si era perso, incapace di caricarsi il Milan sulle spalle nel momento più difficile della gestione Berlusconi.

Prima attaccante, poi centrocampista. Nel nuovo 4-3-3 di Allegri, il Boa non era ne l'uno ne l'altro. Troppo attaccante per stare in mediana, troppo centrocampista per stare davanti.
L'assenza poi di un attaccante in grado di attirare su di se le attenzioni delle difese avversarie, aveva ostacoltato le sue capacità d'inserimento e quindi di realizzazione. Vedere per credere la sola rete in campionato sulle 69 conclusioni tentate.
Poi mercoledì la svolta. Prince si mette a disposizione della squadra. Il suo ruolo è determinante nella vittoria contro i catalani: grinta e corsa a centrocampo per aiutare la difesa, qualità ed inserimenti per supportare l'attacco.
Contro l'Inter, Allegri, complice la buona prova di Niang contro gli azulgrana, potrebbe riproporre Boateng a centrocampo, dove serviranno la sua qualità e quantità (ritrovata) per ostacolare il dinamismo di Kovacic.

L'altro addormentato che sembra aver riaperto gli occhi è Ricky Alvarez, autore ieri sera nel ritorno dei sedicesimi d'Europa League con il Cluj, di una prova molto convincente. Due giocate decisive in occasione dei primi due gol nerazzurri firmati Guarin.
Arrivato a Milano con l'appellativo di "Maravilla", Alvarez è sempre apparso un eterno incompiuto, alternando buone prestazioni a mezze comparsate da ectoplasma.
La sua fragilità muscolare, aggiunta al periodo non brillantissimo della squadra di Stramaccioni, non hanno certmente aiutato la situazione.
Anche per lui, come per Boateng, l'Europa potrebbe aver agito da "bacio della bella principessa". Sicuramente Stramaccioni deve aver apprezzato la prestazione del giovane argentino, sostituito forse precauzionalmente a inizio ripresa in vista del derby.

Certo direte voi, una partita è un po' poco per valutare se i due letargici giocatori si sono svegliati o meno.
Non preoccupatevi, dopodomani c'è il derby a dirci per chi la favola si chiuderà con un lieto fine.

Davide Bernardi
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