Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

lunedì 4 febbraio 2013

IL GENOA (RI)TROVA BALLARDINI: QUESTA VOLTA IL RINNOVO SCATTERA' AUTOMATICO?!

NEL 2011, NONOSTANTE UNA CLAUSOLA SUL CONTRATTO, PREZIOSI GLI PREFERI' MALESANI. QUEST'ANNO COME FINIRA'?!

"Come ho fatto a rivitalizzare questa squadra? Non ci sono segreti, a volte uno riesce ad entrare in sintonia con i giocatori. Magari sono simpatico: questo pubblico a volte è commovente, riesce a trascinarti in avanti, dobbiamo esaltarlo con la nostra voglia di vincere". In una dichiarazione, tutto Davide Ballardini.
Il nuovo eroe della Genova genoana, in un paio di settimane ha trasformato un gruppo di persone vestite di rossoblu, in una Squadra (la S non è un errore di battitura!).

Solo qualche settimana fa infatti il Grifone era malato, le condizioni erano critiche, le ali stentavano ad aprirsi, il volo un lontanissimo ricordo. Poi Enrico Preziosi, nel suo compulsivo cercare specialisti in grado di rimettere in piedi una situazione che assomigliava troppo a quella dell'anno scorso, ha (ri)trovato quello giusto.
Applicazione tattica, generosità, sacrificio e voglia di lottare per qualcosa. Ecco la cura-Ballardini, che in sole due partite ha portato ai rossoblu 4 punti contro Juve e Lazio.
Il nuovo Grifone, grazie al solito mercato sfrenato di Preziosi, quest'anno condotto stranamente con un pizzico di lucidità, può contare su un mix di giocatori esperti e giovani speranzosi, che sembrano giocare insieme da una vita. L'esperienza di Manfredini, Portanova e Cassani sembra aver dato finalmente la giusta stabilità difensiva, mentre le geometrie di Matuzalem hanno portato una fluidità nella circolazione del pallone, assolutamente inesistente nel gioco di Del Neri.

Ultimo allenatore di stampo Sacchiano, il tecnico ravennate ha subito trasformato l'atteggiamento in campo del Genoa: squadra corta, quadrata, molto aggressiva e tenace.
 Cappellino di lana e occhiali, sempre pacato, capace, a detta degli stessi giocatori, di stringere con loro rapporti intimi e sinceri. Uno che alle parole davanti alle telecamere, preferisce i fatti in campo. Quello che la "Nord" definirebbe un "Uomo vero" insomma.

Solo così si può spiegare l'umiltà col quale si è rimesso al lavoro in un contesto, che già una volta aveva sfruttato le sue competenze e poi gli aveva dato il ben servito.
Nel Novembre 2010 infatti, era subentrato a Gasperini, dopo l'ennesima sconfitta dei rossoblu. Il contratto era di 8 mesi, Preziosi lo vedeva come un semplice traghettatore. Ballardini invece fece inserire nell'accordo la clausola del rinnovo automatico in caso di salvezza. L'ex allenatore di Cagliari e Lazio raggiunse una salvezza tranquilla e cosa altrettanto importante a Genova, vince tutti e due i derby. Ma Preziosi già a marzo iniziò a parlare con Malesani, che ingaggiò poi a luglio.
 La ragione della mancata conferma la conosce solo "Crazy Enrico"; nel capoluogo ligure si dice che la causa sia stata proprio la pretesa da parte del tecnico di quella clausola.
Ormai lo sappiamo tutti, con l'eccentrico presidente rossoblu non si può mai dare nulla per scontato, ma l'impressione è che questa volta, nel caso di salvezza, il rinnovo scatterà automatico per davvero.

Davide Bernardi
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