Idee fresche. Idee nuove.

Idee fresche. Idee nuove.
Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

mercoledì 20 febbraio 2013

L'EDITORIALE DI PADOVAN: BARCELLONA SENZA ALLENATORE, NEL MILAN C'è ALLEGRI (E NON BERLUSCONI!)

L'ALLENATORE LIVORNESE VINCE LA PARTITA. IL BARCELLONA COSTRETTO A UN COLLEGAMENTO DA NEW YORK

Nonostante l'eclatante vittoria sul Barcellona, è presto per tutto. Per dire se il Milan si qualificherà, eliminando una delle favorite per la Champions League. Per dire se i catalani ce la possono ancora fare. O se invece non sia solo l'inizio di una crisi.

Si può dire invece, senza mancare di rispetto a nessuno, che nel calcio, soprattutto di altissimo livello, l'allenatore è irrinunciabile.
Nessuno, neppure la squadra più forte del mondo, può ritenersi dispensata da una guida tecnica.
Fino a ieri sera, la differenza tra Guardiola e Tito Vilanova non si era avvertita. Anzi, nella Liga, i blaugrana hanno un vantaggio incolmabile sia per l'Atletico di Simeone, che per il Real di Mourinho.
Ma tornare in Europa con Roura e con l'allenatore vero in collegamento telefonico da New York è stato veramente troppo.

Certo, il Barcellona non ha perso per colpa dell'allenatore in seconda. Più semplicemente perchè mancava l'allenatore vero.
Se, come sembra, Vilanova non rientrerà nemmeno per la gara di ritorno, il Milan ha grandi possibilità di passare il turno e di immaginare un percorso che nessuno avrebbe saputo pronosticare.

A proposito di pronostici. Il mio era (e resta!) questo: "il Milan avrebbe fatto due ottime partite, ma alla fine sarebbe stato eliminato". Ovviamente sono felice di aver sbagliato il vaticinio.
Per ottime partite intendevo un pareggio 0-0 o 1-1 o anche una fortuita vittoria di misura.

Invece il 2-0 non solo smentisce me e la maggior parte degli italiani pessimisti al cospetto del Barcellona, ma conferma che nel Milan un allenatore esiste e non si chiama Silvio Berlusconi.

Giancarlo Padovan
Gia_pad on Twitter

Nessun commento:

Posta un commento