Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

domenica 24 febbraio 2013

CONTE SI ASPETTAVA LA BOLGIA, HA TROVATO TRE PUNTI E QUALCHE INGRATO

FISCHI POCO TOLLERANTI E TECNICO ARRABBIATO NEL FINE GARA PER L'ATTEGGIAMENTO DI UNA PARTE DEL TIFO

Doveva essere la giornata delle risposte. Si cercava la risposta della Juve dopo la sconfitta di Roma. Ci si aspettava la risposta di Giovinco dopo le numerose critiche settimanali piovutegli addosso anche e non solo dalla stampa. Ci si aspettava soprattutto una prestazione importante in vista del big match di venerdì col Napoli.
Nella giornata che doveva dare tutte queste risposte, Conte dai suoi uomini riceve parecchie indicazioni, nessuna delle quali però definitive.

I bianconeri infatti hanno ottenuto il massimo con il minimo sforzo. Un buon primo tempo contro un secondo così e così.
Giovinco ancora una volta ha offerto una prestazione non del tutto convincente. Un gol è vero, ma come al solito poca precisione negli ultimi 16 metri. Insomma il voto in pagella sarebbe 6,5.
Discorso simile, ma non identico va fatto per Vucinic. Anche per il montenegrino oggi non è stata una giornata da incorniciare, ma va comunque detto che per tutto il primo tempo, il pericolo numero uno per il Siena è stato proprio lui. Non a caso il vantaggio di Lichsteiner è nato proprio dai suoi piedi.

La prestazione odierna della Juve non ha convinto del tutto, soprattutto dal punto di vista della brillantezza nella costruzione del gioco. Molti appoggi sbagliati che non sono sfuggiti ai pretenziosi e poco tolleranti tifosi bianconeri, ma di questo aspetto parleremo dopo.
Buone indicazioni a Conte invece sono arrivate (come al solito ormai!) da Pogba. Se è vero che il francesino ha quasi sempre offerto buone prestazioni, quella di oggi risalta per la maturità dimostrata in entrambe le fasi.
Più il tempo passa, più si vede come il "tentacolare" Paul acquisti disinvoltura nel centrocampo bianconero. Anche oggi si è capito come Pogba renda al meglio nella posizione di interno in mediana, dove è meno limitato nella posizione e quindi più libero soprattutto nella fase di possesso palla, di buttarsi dentro o di aspettare la palla al limite per sfruttare le sue doti da cecchino.

Ottima notizia anche il recupero di Chiellini, in campo per l'ultimo quarto d'ora di gioco. A questo punto sta a Conte decidere se a Napoli schierarlo dall'inizio o meno. L'Asamoah visto oggi, anzi non visto, potrebbe anche portare il tecnico leccese a proporre titolare il centrale italiano spostando Peluso, che ha già dimostrato di rispondere presente nelle occasioni importanti, a sinistra.
Il ganese sembra ancora appesantito dalle fatiche della coppa d'Africa, Conte si è fidato di lui oggi, come con la Roma, ma la risposta dell'ex Udinese è stata tutt'altro che incoraggiante.

Fulmen in clausula di oggi dedicato ad un protagonista indiretto della partita, quella parte di pubblico che ha fatto presto a dimenticarsi i due settimi posti delle gestioni Ferrara e Del Neri e che evidentemente non si è ancora accontentata dello scudetto dell'anno scorso e dell'attuale primato in classifica di quest'anno.
Fischi ad ogni errore di Giovinco e Vucinic, poi puntualmente applauditi durante i primi due gol. La stessa parte di pubblico è il destinatario delle critiche del tecnico bianconero nel post partita. Conte aveva chiesto una bolgia, ha sentito invece qualche ingrato.

Davide Bernardi
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