A TRE TURNI DAL TERMINE, BASTERA' UN PUNTO AL SUO SWINDON PER LA PROMOZIONE ARITMETICA IN LEAGUE ONE
Paolo Di Canio non si smentisce mai. Croce e delizia. Giocatore che ha sempre diviso i tifosi delle proprie squadre e non solo: dai falli da rosso diretto in Premier League e il saluto fascita dopo il gol nel derby romano, al premio "Fair Play" e ai gol spettacolari. Colui che forse più di tutti, ha saputo essere, per citare la nostra
rubrica, THE GOOD, THE BAD AND THE UGLY di tutte le squadre in cui ha militato, ci ha stupito ancora. A tre giornate dalla fine del campionato di quarta divisione inglese infatti, il suo Swindon Town si trova in testa alla classifica con 5 punti di vantaggio sullo Shrewsbury. E pazienza se in questo turno di campionato i tappi sono rimasti sulle bottiglie di Champagne a causa della sconfitta con l'Aldershot; basterà infatti un pareggio nel prossimo turno con il Gillingham per conquistare l'artimetica promozione.
Di Canio diventerebbe così il secondo tecnico italiano ad ottenere una promozione nel calcio inglese, dopo Di Matteo ( promosso col WBA tre anni fa). Nella sua esperienza nel mondo britannico, il tecnico romano ha saputo far sue, doti che certamente non l'hanno reso famoso, vedi adattabilità, flessibilità e diplomazia. Di Canio ha preso in mano una squadra retrocessa, privata dei suoi giocatori migliori e dopo un inizio difficile, con quattro sconfitte consecutive, ha saputo apportare alcuni accorgimenti tattici che hanno permesso allo Swindon di scalare la classifica. Ottimi risultati sono arrivati anche in Coppa di Lega, dove solo il Chesterfield in finale, ha saputo fermare gli uomini di Di Canio. Tra le sue vittime, anche il ben più blasonato Wigan, che nello scorso turno di Premier ha battuto l'Arsenal all'Emirates.
Ma si sa che che dietro ad un tecnico vincente c'è sempre un grande staff; in questo caso tutto italiano. Dal vice Fabrizio Piccareta, al preparatore atletico, Claudio Donatelli, fino al preparatore dei portieri Domenico Doardo.
Ma che Di Canio sarebbe se fosse tutto rose e fiori? Hanno fatto il giro d'Europa le immagini della lite con il suo attaccante Leon Clarke. Vari giornali hanno diffuso poi la notizia, addirittura di una rissa tra il tecnico romano e il suo giocatore, sedata solamente dal suo secondo. Intanto i tifosi del West Ham, sognano già un ritorno del loro beniamino, questa volta da allenatore, per riportare nuovamente gli Hummers, nell'Inghilterra che conta. Nel frattempo Di Canio è già pronto a fare festa.
Davide Bernardi
Idee fresche. Idee nuove.
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