Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

domenica 22 aprile 2012

MEISTERSHALE AL DORTMUND: IL CALCIO TEDESCO CAMBIA FILOSOFIA

I RAGAZZI TERRIBILI DI KLOOP CONQUISTANO IL SECONDO TITOLO CNSECUTIVO GRAZIE AL 2-0 AL M'GLADBACH

Il "Meistershale" 2011/12 si tinge di giallonero per la seconda volta consecutiva. Il Borussia Dortmund infatti, grazie al 2-0 al M'Gladbach,  26esimo risultato utile consecutuvo, ha conquistato il suo 8 titolo nazionale.
A trionfare da due anni in Bundensliga però, non è solo una realtà storica del calcio tedesco, ma la squadra che, forse meglio di tutte, esprime il nuovo "Deutsch Fussball", tutto giovani e fantasia.
I numeri del Borussia sono impressionanti: ben 19 giocatori sotto i 25 anni, di cui 8 titolari. Il tecnico giallonero Jurgen Klopp, giovane anche lui, ha saputo lanciare ragazzi come Mario Göetze (classe '92), Perisic e Kagawa ('89), Kevin Grosskreutz, Subotic, Hummels e Lewandowski('88).

Ma tutto questo, altro non è che il frutto di una rivoluzione politico-culturale iniziata nel dopoguerra, con le massicce ondate di immigrazioni ed entrata nel vivo alla fine degli anni '90, grazie alla modifica delle leggi sulla nazionalitá da parte del cancelliere Shroeder.
 A partire dal '98 infatti, la cittadinanza tedesca venne concessa anche in base al luogo di nascita, cosicchè a far parte della "Mannshaft" poterono entrare anche i figli degli immigrati. Ed ecco allora che con la maglia bianca della "Nationalelf" si iniziano a vedere giocatori come Miro Klose (origini polacche), Owomoyela (origini africane), Kedhira (padre tunisino), Mesut Ozil (origini turche) e i vari Mario Göetze e Marco Reus (già acquistato dal Dortmund per la prossima stagione), i cui nomi non hanno niente a che fare con la "deutsche sprache".
La nuova generazione multietnica ha finito inevitabilmente per influenzare l'intero sistema calcistico tedesco: forza fisica e compattezza non davano piú risultati soddisfacenti.

In un'intervista rilasciata al mensile spagnolo Panenka, Joachim Loew, attuale C.T tedesco, sottolinea come causa determinante in questo processo di rinnovamento, sia stato il fallimento nel 2002 della  Kirchgruppe, azienda detentrice dei diritti tv della Bundensliga. In quell'occasione le casse delle squadre tedesche, ad eccezione del colosso Bayern Monaco, si svuotarono e fu necessario ripiegare sui settori giovanili.
Col senno di poi, si può che non tutto il male viene per nuocere.

Davide Bernardi

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