Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

lunedì 30 aprile 2012

MONTEROSSO E VERNAZZA: LA PARTITA DEL RISCATTO!

ALLO STADIO "PICCO" DI LA SPEZIA E' ANDATA IN SCENA L'AMICHEVOLE TRA NAZIONALE CANTANTI E UNA SELEZIONE DI VERNAZZA E MONTEROSSO

Lo stadio era l' "Alberto Picco" di La Spezia. I giocatori in campo erano 22. I tifosi sugli spalti circa 3 mila, ma questa non era una partita come le altre. In palio non c'erano i tre punti. In palio c'era il RISCATTO per Monterosso e Vernazza.
L'occasione era  la partita tra Nazionale Cantanti e una selezione dei due paesi colpiti dall'alluvione il 25 ottobre scorso.

Ospite illustre Marcello Lippi, che per l'evento è tornato in panchina dopo il mondiale 2010 in Sud Africa. L'ex c.t della Nazionale, che ha molte conoscenze in questi borghi, si è fin da subito dimostrato solidale alla causa, recandosi nelle 5 Terre già due giorni dopo il disastro che ha sommerso vaste aree dello spezzinosei mesi fa.

La partita è stata organizzata dall'associazione "Per Vernazza Futura Onlus". L'incasso ottenuto sarà interamente devoluto allo stesso ente, che a sua volta donerà la metà del ricavato al comune di Monterosso.
Tra i vip di spicco, Marco Masini e Enrico Ruggeri, capitano della sua squadra, che ha dichiarato: "ogni volta cerchiamo di mettere a disposizione un pò della nostra fortuna, ottenuta grazie al pubblico. Non bisogna mai dimenticare drammi come questo".

In campo anche il senatore Luigi Grillo e i sindaci di Vernazza e Monterosso. Resasco e Betta. Quest'ultimo ha dichiarato: "Per noi che siamo cresciuti a pane e calcio, giocare oggi è una gioia".

Inizialmente abbiamo parlatto di  RISCATTO. Si proprio così, perchè per le persone di questi paesi non si può parlare di rinascita; loro non hanno mai mollato, loro non si sono mai arrese. Hanno lavorato giorno e notte come folli per riportare "la loro vita" alla normalità e anche grazie all'aiuto dei moltissimi volontari, in soli sei mesi ce l'hanno fatta.
Certo un pò di polvere c'è ancora e alcune cose sono ancora da sistemare, ma già per il ponte di Pasqua la maggior parte delle attività hanno riaperto.
  
"Il paese hanno necessariamente qualcosa di diverso. A Monterosso, in un tratto della via principale, al posto dell'asfalto abbiamo posto delle grate e delle tavole in larice lamellare, per evitare nuovi disastri; nei giardini pubblici invece stiamo costruendo una nuova struttura per bambini -spiega Marco Bernardi, coordinatore della protezione Civile di Monterosso - .

Inevitabile un pensiero a Sandro Usai, Sauro Picconcelli, Giuseppina Carro e Giuseppe Giannoni, vittime dell'alluvione, che da lassù si saranno sicuramente divertiti a vedere amici ormai vecchiotti "boccheggiare" su un campo da pallone.

Il risultato finale è 5-5, ma a nessuno importa. In palio non c'erano i tre punti. In palio c'era il RISCATTO per Monterosso e Vernazza

Davide Bernardi

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