Idee fresche. Idee nuove.

Idee fresche. Idee nuove.
Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

mercoledì 4 aprile 2012

NON NASCONDIAMOCI DIETRO A UN DITO

In Italia la cultura del “dare la colpa agli altri” è fortissima. Quando si sbaglia o si fallisce qualcosa non ce n'è mai uno che si assuma la colpa e visto che succede in politica figuriamoci se non possa accadere anche nel futile mondo del pallone. Ieri sera i vertici della società rossonera, nelle consuete interviste post-partita, se la sono presa con il direttore di gara dichiarando di essere stati estremamente penalizzati dall' arbitraggio. Ovviamente sull' episodio del secondo calcio di rigore non vanno neanche sprecate parole: inesistente. Quello che vorrei sottolineare è invece la “faccia tosta” con cui Galliani&Co hanno insistito sull' argomento, tralasciando il fatto che nei 180' i rossoneri sono stati nettamente inferiori ai catalani. E' vero che se si fosse andati all' intervallo in parità la partita sarebbe stata diversa ma non ha comunque senso nascondersi dietro un dito. Le statistiche non mentono: nove tiri in porta a uno e il 60% di possesso palla per i blaugrana sono numeri che chiedono silenzio. Il Milan, come tutte (a parte il Madrid, forse) le altre squadre europee, è inferiore al Barcellona e quindi lamentarsi di un rigore, quando la partita sarebbe potuta finire con uno scarto tennistico, è inopportuno. Addirittura si sta iniziando a pensare che i blaugrana  in questi anni abbiano vinto tutto grazie agli aiuti ricevuti; penso che se cominciassimo a discutere anche della veridicità delle vittorie di questa squadra, nessun altro successo di nessun altro team potrebbe mai essere più autentico. Piuttosto che parlare dell'arbitraggio ci si sarebbe dovuto chiedere com'è possibile mandare in campo nella partita decisiva della stagione un ragazzo come Pato, il quale non gioca regolarmente da tempo, e in tribuna un gioiellino “in rush” come El Sharawaay . Lecito è anche domandarsi il perchè Allegri abbia deciso di puntare fin dall' inizio su uno come Seedorf. Per carità di fronte a lui c'è solo da togliersi il cappello visti i trofei vinti, ma ieri è apparso surclassato dalla velocità dei colleghi avversari. Un giocatore dalle sue caratteristiche non va schierato se si punta solo alla distruzione del gioco altrui.  Parlando poi del “papero” brasiliano viene anche da ridere. Non si sa come i migliori esperti al mondo abbiano dato il lascia passare per il suo ritorno in campo e lui in soli dieci minuti si sia di nuovo infortunato ( quattordicesimo stop in due anni). Speriamo che non commettano lo stesso errore con Cassano altrimenti ci sarebbe davvero da piangere.

Nicolò Smerilli

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