LA RESA
Ormai sembra sempre più vicino il traguardo. Il Manchester
United da’ l’ennesimo strattone al campionato, vincendo contro il QPR e portandosi a +8 sui rivali cittadini del
City. La gara dei Red Devils è subito in discesa, visto che passano in vantaggio
con un calcio di rigore al quarto d’ora: fallo di Berry su Young (partito in
fuorigioco), penalty ed espulsione per il difensore. Dal dischetto Rooney
trasforma l’1-0. I londinesi non incidono granché e l’unico pericolo è un tiro
di Taarabt deviato che De Gea alza in angolo. Poi di nuovo United: Scholes
taglia la difesa in diagonale con un filtrante per Rafael che si inserisce
dalla destra ma calcia addosso a Kenny. Lo stesso Scholes ci prova sugli
sviluppi di un calcio d’angolo e il suo destro da fuori area trafigge il
portiere per il 2-0. Nel finale il risultato potrebbe farsi più rotondo ma il
tiro dalla distanza di Carrick che si stampa sul palo.
Partita a senso unico invece quella dell’Emirates tra Arsenal e
Manchester City. I Gunners, motivati anche dal pareggio del Tottenham,
cominciano con le marce alte e creano subito una doppia occasione col colpo di
testa di Van Persie che sbatte sulla traversa, prima che Rosicky mandi di poco
sopra il legno anche la respinta. Ancora un legno ferma Van Persie quando la
sua incornata su cross di Sagna sbatte sul palo con Hart immobile. Nuovo cross
di Sagna dalla destra, Walcott tira di piatto, Hart devia sul palo e poi
Vermaelen e Benayoun da due passi non trovano la rete. Ma l’Arsenal non demorde
e a 3’
dalla fine trova il gol: Arteta ruba palla sulla tre quarti, fa due passi verso
l’area e poi spara un destro a fil di palo che regala i tre punti ai Gunners e
costringe i Citizens a vedere il Manchester United scappare sempre più lontano.
In fondo alla classifica invece, si fa sempre più difficile la permanenza in
Premier per il Wolverhampton che perde anche al Britannia Stadium contro lo
Stoke. I Wolves passano per primi in vantaggio: Kightly serve in verticale
Edwards, il gallese sfiora senza toccare il pallone e inganna Begovic che
guarda la palla finire in rete. Il vantaggio però dura poco: la sponda di petto
di Shawcross spalle alla porta smarca Huth per il destro dal limite che vale
l’1-1. In
avvio di ripresa Crouch salta più in alto di tutti sulla punizione di Pennant e
fa 2-1. E gli Orange sono sempre più ultimi.
Difese svagate tra Norwich ed Everton, che
confezionano un 2-2 utile ad entrambe per restare a metà classifica. Passano in
vantaggio i Toffees grazie al pallone messo in mezzo da Jagielka dalla
sinistra: Jelavic punisce una difesa immobile col suo destro e fa 0-1. Azione
quasi identica a quella con cui pareggia il Norwich: cross dalla sinistra di
Hoolahan e Howson in mezzo a tre maglie blu realizza l’1-1. Sempre dalla
sinistra arriva il nuovo vantaggio dell’Everton: Pienaar entra in area dal lato
corto e passa all’indietro per Jelavic che di potenza fa 1-2. Nel finale arriva
il pareggio: Holt con una sponda di testa avvia il contropiede concluso dal
tiro di Wilbraham, respinta di Howard, ma lo stesso Wilbraham la rimette in
mezzo per Holt che fa 2-2.
E’ ancora un momentaccio per il Liverpool
che pareggia in casa contro l’Aston Villa. Ospiti subito in vantaggio grazie al
cambio di gioco da sinistra verso destra: Bannan vede l’inserimento di Herd che
spara in porta e trafigge Doni. I Reds cercano il pareggio: incursione di
Suarez a sinistra, pallone sul secondo palo che Gerrard serve a Kuyt a porta vuota,
ma l’olandese manda alto. Ancora Gerrard cerca di illuminare i compagni: cross
perfetto per Suarez, colpo di testa sul palo e poi Given allontana. Ma il
capitano dei Reds ci prova fino alla fine: cross dalla destra, testa di Agger
sulla traversa e tap-in vincente di Suarez per l’1-1.
Il West Brom prova a chiamarsi fuori dalla
lotta salvezza, con una convincente vittoria sul Blackburn. Spiana la strada ai
suoi McAuley che si fa perdonare l’autogol di settimana scorsa provocandone uno
a sua volta: colpo di testa su calcio d’angolo che Martin Olsson devia nella
propria porta e dopo 7’
è già 1-0. I Rovers possono pareggiare prima con Yakubu, poi con Orr, ma Foster
nega splendidamente la via della porta agli avversari. Il WBA rimette in chiaro
le cose: cross dalla destra di Brunt e Fortunè sul secondo palo segna
indisturbato il raddoppio. E nel finale arriva il terzo gol: punizione di
Dorrans dalla sinistra, Ridgewell svetta di testa e fa 3-0.
Ma il Blackburn può aspettare a disperarsi,
visto che una sua diretta rivale, il Bolton, incappa nello stesso risultato. A
stendere i Wanderers è il Fulham, che ritrova la vittoria in trasferta che
mancava dal 25 febbraio. A sbloccare l’incontro è la splendida punizione di
Dempsey, che da posizione centrale aggira la barriera col suo destro e fa 1-0.
Prima dell’intervallo arriva il raddoppio, grazie a Duff che si libera per
crossare sulla destra e trova l’inserimento puntuale di Dempsey che di testa fa
0-2. Duff e Dempsey sfiorano il terzo gol, che arriva nel finale con Riise che
sfonda sulla sinistra e poi serve al centro per Diarra: l’ex Real da due passi
fa 0-3 e chiude i conti.
Dopo aver fermato il City, il
Sunderland si ripete con il Tottenham e lo costringe al pareggio. Spurs
sicuramente più pericolosi, che vanno vicini al gol con un tiro di Assou-Ekotto
(sinistro a incrociare da fuori, di poco a lato) e con un colpo di testa di
Adebayor fermato da Bardsley con una mano (involontaria, giusto non dare il
rigore) vicino alla riga. Anche il Sunderland reclama un rigore, per un
rimpallo che carambola sulla mano di Parker, ma anche in questo caso non c’è
penalty. Il Tottenham ci prova con il passaggio filtrante di Lennon per Van der
Vaart, ma il suo tiro viene respinto col corpo da Turner. Anche Bale ha una
buona chance in contropiede, ma l’intervento di Gardner preserva lo 0-0. E i
londinesi scendono nuovamente al quarto posto.
Quarto posto inseguito anche da Chelsea e
Newcastle, entrambe vincenti in questo turno e a tre punti dagli Spurs. I
Blues strappano il successo in extremis ai danni del Wigan. Il Chelsea trova il
vantaggio sugli sviluppi di una punizione dalla destra: la difesa respinge il
cross di Mata, Meireles la rimette in area e Ivanovic (in netto fuorigioco)
realizza l’1-0. Lo stesso Ivanovic salva la sua porta a Cech battuto
respingendo un tiro di Di Santo. Il Wigan insiste e trova il pareggio con il
sinistro da fuori area di Diamè. Ma nei minuti di recupero il Chelsea trova il
colpo del ko. Mata spinge la ripartenza palla al piede, serve Drogba sulla
sinistra, che crossa per Torres: mezza rovesciata del Niño che si stampa sul
palo e poi carambola addosso a Mata prima di finire in rete. Stamford Bridge
esplode di gioia e arrivano i tre punti.
I Magpies di Newcastle invece chiudono i conti molto prima del 90’ con lo Swansea: in avvio di
gara Cabaye lancia in profondità Cissè, che finta di controllare, lascia
sfilare il pallone con un destro di potenza dal limite firma l’1-0. I Cigni
sfiorano il pareggio con il destro dalla distanza di Sigurdsson che Krul devia in
angolo. Sempre dalla distanza ci prova anche Joe Allen, ma Krul in maniera un
po’ goffa salva la porta. E gli stessi protagonisti del primo gol raddoppiano:
Cabaye serve in diagonale Cissè sulla sinistra, controllo e destro a giro del
senegalese che chiude i conti.
The Good: Clint
Dempsey. L’americano è in uno stato di forma smagliante, segna un gol pregevole
per tecnica (la punizione a girare) e uno per competenza tattica (perfetta
sincronia con Duff per i tempi di inserimento). Se il Fulham vive una primavera
tranquilla lo deve anche a lui.
The Bad: Gary
Caldwell. Il difensore scozzese del Wigan, sul punteggio di 1-1, si sbilancia
in avanti al 92’
per cercare il gol della vittoria. Gli arriva sul suo piede preferito il
pallone a un passo dalla riga e ne viene fuori un innocuo campanile che Cech
controlla e rilancia. Nemmeno 10 secondi dopo, sul ribaltamento di fronte, lo
stesso pallone, sarà spinto in rete da Mata per il 2-1.
The Ugly: Mario
Balotelli. La partita era da poco stata sbloccata da Arteta e difficilmente
poteva essere recuperata dal suo Manchester City. Ma con un fallo di
frustrazione rischioso per l’incolumità di Sagna priva i suoi compagni del suo
apporto nella prossima partita.
RISULTATI
Swansea – Newcastle
|
0-2
|
5’
e 69’
Cissè
|
Sunderland – Tottenham
|
0-0
|
|
Bolton – Fulham
|
0-3
|
30’
e 45’
Dempsey, 80’
Diarra
|
Chelsea – Wigan
|
2-1
|
62’ Ivanovic, 93’
Mata – 82’
Diamè
|
West Brom. – Blackburn
|
3-0
|
7’ aut. Martin Olsson, 69’ Fortunè, 86’ Ridgewell
|
Norwich – Everton
|
2-2
|
39’ Howson, 76’ Holt – 22’ e 61’ Jelavic
|
Liverpool – Aston Villa
|
1-1
|
83’ Suarez – 10’ Herd
|
Stoke
City – Wolverhampton
|
2-1
|
37’ Huth, 60’ Crouch – 26’ Kightly
|
Manchester Utd - QPR
|
2-0
|
15’ rig. Rooney, 68’ Scholes
|
Arsenal –
Manchester City
|
1-0
|
87’ Arteta
|
CLASSIFICA
Manchester Utd
|
79
|
Norwich
|
41
|
Manchester City
|
71
|
Stoke
City
|
41
|
Arsenal
|
61
|
Swansea
|
39
|
Tottenham
|
59
|
West Brom. Albion
|
39
|
Chelsea
|
56
|
Aston
Villa (1 p. rec.)
|
34
|
Newcastle
|
56
|
Bolton (1 p. rec.)
|
29
|
Everton
|
44
|
Blackburn
|
28
|
Liverpool
|
43
|
Queen’s
Park Ranger
|
28
|
Sunderland
|
42
|
Wigan
|
28
|
Fulham
|
42
|
Wolverhampton
|
22
|
Valerio Brutti
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