Idee fresche. Idee nuove.

Idee fresche. Idee nuove.
Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

lunedì 2 aprile 2012

JUVE, SI' NU' BABA'


LA JUVE SCHIANTA IL NAPOLI 3 A 0 E TORNA A -2

Questa Juve non vuole proprio mollare. Nella giornata che forse poteva defitivamente far tramontare le ambizioni scudetto dei biancoeri, la squadra di Conte riesce ad accorciare a due sole lunghezze i punti che la separano dal Milan. Il Napoli invece è arrivato allo Stadium consapevole che in caso di vittoria avrebbe dato una forte zampata per quanto riguarda la corsa al terzo posto.
Mazzarri schiera i titolarissimi, Conte insiste nel preferire Borriello a Matri, sceglie il rientrante Lichsteiner al posto di Caceres e tiene in panca Pepe puntando sul 3-5-2. Come sempre accaduto quest'anno in casa la partita la fa la Juve, il Napoli si stagna sulla propria metà campo provando a ripartire con i soliti noti. Vucinic sembra di essere in una di quelle serate in cui non azzecca neanche un passaggio ed all' inizio l' intesa con Borriello è nulla; la Juve prova quindi ad affidarsi ai tre di centrocampo, tornati a correre come ad inizio stagione. Proprio Vidal ha l'occasione più limpida della prima parte di gara: solita pennellata di Pirlo, il cileno taglia sul primo palo e in avvitamento, “alla Conte”, manda il pallone poco fuori. Nel frattempo il Napoli perde per infortunio Maggio, sostituito con Dessena, e si rende pericoloso con Hamsik che penetra in area: bravo Buffon a far perdere tempo e palla al giocatore slovacco. La ripresa riparte senza cambi. Pochi minuti e il Napoli rischia l'autogol con una deviazione di Campagnaro su una punizione di Pirlo, ma il vantaggio juventino è solo rimandato. E' Bonucci a firmare il gol del vantaggio con una fortunosa deviazione su un tiro di Vucinic al nono minuto del secondo tempo. La Juve memore delle rimonte subite alza la guardia e il Napoli ci prova, ma occasioni limpide gli azzurri non ne hanno. Al 30', nel miglior momento di attacco napoletano, arriva lo strepitoso raddoppio di Vidal. Il cileno ubriaca Campagnaro con un doppio passo e insacca il pallone dietro a De Sanctis. Due a zero, gol stupendo e partita da 8 in pagella per il centrocampista di Conte. Nel finale c'è tempo per la rivincita di Fabio Quagliarella. E' proprio l'attaccante di Castellammare di Stabia, imbeccato dal delizioso assist di Del Piero (per lui 8 buonissimi minuti nel finale), a fissare il tabellino sul definitivo 3 a 0. Finisce con il peggiore degli sfottò per i napoletani: la curva bianconera che intona 'O Surdato 'Nnamorato.

Otto giornate da giocare e due punti da recuperare, il sogno scudetto non è poi così impossibile. La stanchezza di Febbraio sembra passata, Conte sta recuperando tutti gli uomini già decisivi nella prima parte del campionato. Marchisio finalmente è tornato a dettar legge lì in mezzo, Vidal comincia vagamente a somigliare a Davids e anche Bonucci sembra più sicuro. Certo sulla carta il Milan ha un calendario nettamente favorevole, ma pur avendo una rosa qualitativamente superiore alla Juventus, nelle ultime partite può succedere di tutto. Martedi sera a Barcellona si segnerà probabilmente la stagione di entrambe le squadre. A mio parere in caso di un eliminazione europea, i rossoneri ne risentiranno anche in campionato dato che le energie mentali spese saranno tantissime; in quel caso la Juve dovrebbe approfittarne senza passi falsi. Se invece  dovessero uscire vincenti dal Camp Nou credo si possa ripetere lo stesso caso dell' Inter del Triplete. A quella squadra tutti i critici del pallone dicevano che non avrebbe potuto mantenere la stessa costanza di impegno in tutte le competizioni. Beh, come finì la stagione lo ricorderete tutti. Proprio per questo se il Milan dovesse arrivare in semifinale avrebbe una carica talmente forte da riuscire a conquistare uno storico “Double”.

Nicolò Smerilli

Nessun commento:

Posta un commento