Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

domenica 1 aprile 2012

PAZZA INTER STRAMALA!

VITTORIA FOLLE DELL'INTER NEL GIORNO DEL DEBUTTO DI STRAMACCIONI: 5-4 SUL GENOA

Nove gol, quattro rigori e due espulsioni. C'è davvero di tutto nel debutto di Andrea Stramaccioni sulla panchina dell'Inter. I nerazzurri riescono a conquistare i tre punti, dopo tre turni senza vittoria, al termine di una partita davvero da manicomio. Per il Genoa invece arriva la nona partita senza vittoria, con appena quattro punti all'attivo.

CRONACA- Stramaccioni schiera i nerazzurri con il 4-3-3. Centrocampo solido con Cambiasso, Stankovic e Poli e tridente iperoffensivo formato da Zarate, Forlan e Milito. Omologo modulo per Marino, che oppone il tridente formato da Gilardino, Sculli e Palacio.
La prima frazione è un monologo interista. Già al 13' arriva il vantaggio. Zarate riceve da Cambiasso sulla trequarti, apre per Forlan che mette in mezzo, dove Milito, tutto solo, può depositare in rete. Bell'azione quella dei nerazzurri che approfittano della sconcertante staticità della retroguardia rossoblu.
L'Inter sembra essere tornata una squadra vera e al 27' trova il gol anche per vie centrali. Su un lancio di Lucio, Milito sfrutta l'intervento a vuoto di Kaladze per involarsi verso Frey e batterlo per il raddoppio interista. Dieci minuti dopo arriva anche il gol che sembra chiudere definitivamente la partita. Sugli sviluppi di un corner, Lucio rimette in mezzo dove trova Samuel pronto ad insaccare. Prima del fischio di Valeri c'è poi il tempo per il 3-1 di Moretti.
Sembra il puntino sulla i della partita, in realtà non è così, perchè il Genoa, passato al 4-4-2, esce dagli spogliatoi con un piglio ben diverso. I liguri alzano il baricentro e schiacciano l'Inter nella sua metà campo. Al 10' Zanetti in area intercetta con la mano un tiro di Sculli. Calcio di rigore trasformato da Palacio: 3-2.
I tifosi interisti iniziano a temere una possibile remontada. Stramaccioni corre ai ripari, toglie Stankovic e inserisce il debuttante Guarin. Il colombiano entra subito bene nei meccanismi nerazzurri e riesce a dare quell'ordine che l'Inter sembrava aver dimenticato negli spogliatoi. I padroni di casa rialzano la testa e trovano il quarto gol con un'azione personale di Zarate. L'argentino parte da sinistra, rientra sul destro e insacca alle spalle di frey con un destro preciso sul secondo palo.
La partita sembra a questo punto chiusa, ma con questa pazza Inter tutto può succedere, anche che si faccia fischiare due rigori contro, con tanto di rosso a J. Cesar, che riportano in partita il Grifone. In mezzo però un altro rigore trasformato da Milito rovina il pesce d'aprile a Stramaccioni.
Il Genoa dunque non trova ancora i tre punti e mette a serio rischio la propria classifica. Fortunatamente per la squadra di Preziosi, in questo turno cade anche la Fiorentina e il Lecce dietro non va oltre il pareggio in casa. Oggi la retroguardia genoana non è apparsa davvero all'altezza, protagonista negativa nei primi tre gol subiti. Difficile a questo punto della stagione ipotizzare un esonero di Marino, che davvero non ha dato niente in più di Malesani a questa squadra, anche se con il presidente Preziosi, "mai dire mai". 
I nerazzurri invece regalano la prima vittoria al nuovo tecnico, anche se con non poche difficoltà. L'Inter di quest'anno però è così, le cose semplici non le piacciono. Note positive vengono dall'attacco dove Milito continua a vivere un grande momento di forma e Zarate sembra essersi svegliato dal letargo. Bene anche il debuttante Guarin, che con personalità ha saputo imporsi nel centrocampo nerazzurro. I quattro gol incassati non fanno preoccupare più di tanto, considerando che ben tre sono arrivati dal dischetto e che in una stagione come questa va bene anche così: pazza Inter STRAMAla!

Davide Bernardi

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