I Leones di Bielsa azzannano lo Sporting Lisbona e conquistano la finale di Europa League.
Per l'occasione il San Mames, più che una Cathedral, sembra un girone infernale dantesco. La pena per i portoghesi è terribile: correre, correre, correre; nel boato di 40 mila persone inseguire dieci biglie infuocate vestite di bianco-rosso sotto i ruggiti del Re Leone, Fernando Llorente.
Nei primi minuti di gara, ai ragazzi di Bielsa sembrano tremare le gambe di fronte la possibilità di conquistare la finale, ma la paura passa subito e il prato del San Mames inizia ad essere solcato dalla corsa infernale degli uomini di Bielsa.
I Leones passano in vantaggio dopo appena 15', al termine di un'azione spettacolare: Herrera serve Muniain, il "folletto basco" crossa su Llorente, che di petto appoggia a Susaeta, mancino al volo e 1-0.
I portoghesi di Sa Pinto non riescono ad alzare la testa e continuano a non capirci niente tra i continui inserimenti e verticalizzazioni dei baschi. Llorente al limite dell'area fa valere il suo ruolo di "re della giungla" e non fa vedere palla ai vari Anderson Polga e Xandao.
Lo Sporting sembra però rivedere la luce al 44', quando grazie al mancino dal limite di Van Wolfswinkel, trova l'insperato pareggio. Ma la crudeltà del girone dantesco è infinita e appena un minuto dopo i portoghesi devono riniziare a correre, perchè Ibai Gomez, sfrutta al meglio l'assist al bacio del solito Llorente, per portare nuovamente in vantaggio i suoi.
La ripresa non cambia copione e la tortura per i biancoverdi di Lisbona continua incessantemente. Al 88' il colpo di grazia. Ibai Gomez si beve Pereira e mette in mezzo, dove il "Re Leone" piazza la zampata decisiva. Dopo tre minuti di recupero il San Mames può esplodere definitivamente di gioia. Llorente in lacrime di gioia cade a terra e i compagni lo sommergono.
Dopo quello fatto vedere questa sera, la finale per la squadra de "El Loco" non potrebbe essere più meritata. Il solito gioco frizzante e divertente, giocato a cento all'ora per novantatre minuti.
Dopo la cocente eliminazione dalla champions di Barca e Real, il calcio spagnolo dunque si consola con le due semifinaliste di Europa League ( l'Atletico Madrid passa ai danni del Valencia).
A 35 anni di distanza dalla finale di Coppa Uefa persa con la Juve, i rojoblancos tornano a giocare la finale di una coppa europea.
Ne siamo sicuri, il ruggito dei Leones si sentirà fin qui.
Davide Bernardi
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