Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

giovedì 3 maggio 2012

ROMA: ALTRO CHE "TALLO"NE D'ACHILLE!

IL GIOVANE IVORIANO E' UNA DELLE POCHE NOTE POSITIVE DI QUESTO FINALE GIALLOROSSO

Si chiama Junior Tallo ed è una delle poche note positive di questo finale di stagione della Roma.
Ivoriano, classe 1992, nipote di Gadji Celi Saint Josep, che nello stesso anno alzò al cielo la coppa d'Africa, è una prima punta con i piedi buoni. 
Definito infatti dal D.S del Chievo Sartori "un Ibrahimovic con le dovute proporzioni", il giovane africano, nonostante il fisico (187 cm x 77 kg), è velocissimo in campo aperto.

Scoperto dalla squadra clivense, colpita dalle doti fisiche e tecniche, Tallo è arrivato in Italia a soli 16 anni.
 La prima "grande" ad accorgersi di lui è l'Inter, che lo prende in prestito con diritto di riscatto nel gennaio 2011. 
Con i baby nerazzurri di Fulvio Pea però i risultati non sono quelli sperati e, nonostante si fosse attirato le attenzioni di big come Eto'o e Materazzi, anche a causa di troppi errori sottoporta, dopo sei mesi lì l'Inter decide di non riscattarlo.


Anche se alcuni sostengono che sia stato lo stesso giocatore a rifuitare il riscatto, in quanto non avrebbe potuto trovare spazio in prima squadra.


Dopo una lunga trattativa, Tallo viene ceduto, sempre in prestito, alla Roma. Nella capitale l'ivoriano ha la possibilità di lavorare con un intenditore di baby fenomeni, Alberto De Rossi ( vedi suo figlio per credere!).
Il padre di "Capitan Futuro" lo schiera punta centrale e i problemi di realizzazione sembrano magicamente sparire. 
Si mette in mostra nel torneo di Viareggio, dove trascina la sua squadra fino alla finale, poi persa con la Juve.


Il giovane africano però si prende poco dopo la personale rivincita, segnando uno dei due gol che stendono la baby Juve allo Juventus Stadium, nella finale di Coppa Italia.

Luis Enrique lo nota subito e lo convoca per la trasferta di Palermo. La prima presenza in serie A però arriva il 25 aprile scorso, nella gara persa in casa dalla Roma contro la Fiorentina. 
Nell match successivo Luis Enrique lo butta nella mischa a venti minuti dalla fine, e Tallo ricambia con l'assist del 2-2 di Simplicio.


Dopo gli ottimi spunti mostrati in sole tre presenze, è quasi certo che la Roma riscatterà a fine stagione il giocatore, tutt'altro che un "tallone d'Achille".


Davide Bernardi



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