Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

sabato 10 marzo 2012

INTER: UNA LACRIMA SUL VISO!

I NERAZZURRI CONQUISTANO I TRE PUNTI DOPO UN MESE BATTENDO IL CHIEVO 2-0. LACRIME DI GIOIA PER RANIERI

E alla fine pure le lacrime. C'è proprio tutto nel finale di ieri sera per paragonare l'ultimo mese dell'Inter ad un racconto di fantasia. L'eroe, i nerazzurri appunto, che dopo una serie di disavventure, sette sconfitte nelle ultime nove, riesce a sconfiggere il lupo cattivo, nell'occasione il Chievo Di Carlo.
Le lacrime. Dicevamo. Sì perchè al 45' della ripresa, al momento del raddoppio di Milito, alle telecamere non scappano gli occhi lucidi mister Ranieri, che nel post-partita ammetterà di "essersi commosso per questi ragazzi". Il tecnico romano riesce così a scrollarsi di dosso le voci, che fino a pohi minuti prima della partita, davano per imminente l'arrivo sulla panchina nerazzurra, del fresco esonerato londinese Andrè Villas Boas.
Nel giorno del suo 104esimo compleanno, l'Inter dunque si regala i tre punti, quanto mai importanti per il morale e non solo, alla vigilia della partita più importante della stagione. La squadra di Ranieri martedì infatti è attesa dall'impegno di Champions, il ritorno degli ottavi di finale con il Marsilla,, dopo la "debacle" dell'andata.
Dalla partita di ieri sera, buone indicazioni sono arrivate dalla coppia centrale Samuel-Lucio, apparsa improvvisamente solida come un tempo, e da un intramontabile Dejan Stankovic. Il serbo piazzato da Ranieri in camera di regia, non avrà i piedi e l'ordine tattico di Thiago Motta, ma ha dinamismo da vendere e si vede fin da subito. La manovra dell'Inter appare già dai primi minuti più vivace e meno prevedibile, anche grazie al continuo svariare di Snejder, posizionato in mezzo alle linee, che non permette ai difensori del Chievo di avere punti di riferimento. A far coppia con il solito Milito davanti, Ranieri sceglie ancora una volta Forlan, mentre al fianco di Stankovic, a centrocampo ci sono Poli, preferito a Cambiasso, e capitan Zanetti.. Di Carlo invece schiera i suoi con la stessa formazione che gli aveva permesso di strappare un punto a Torino la settimana scorsa: 4-3-2-1 con Sammarco e Thereau che supportano il rientrante Pellissier. Il tema tattico della partita è chiaro fin da subito: palla all'Inter e Chievo che cerca di sfruttare le ripartenze. Rispetto alle ultime uscite però, il possesso nerazzurro appare meno discontinuo e il ritmo più alto, mentre al Chievo sembra mancare quella verve che aveva messo in difficoltà la Juventus.
Già al 13' i nerazzurri avrebbero l'occasione di passare in vantaggio. Acerbi ferma con la mano un pallone controllato da Lucio in area scaligera. Mazzoleni non ha dubbi e decreta il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Milito. Il Principe però viene stregato da Sorrentino e calcia il pallone centrale, il portiere ci arriva con una mano e neutralizza. Gli uomini di Ranieri però, non si abbattono e continuano a cercare la via della rete, andandoci vicino al 18' quando Snejder colpisce la parte alta della traversa con un gran tiro a girare.
Nonostante gli sforzi dei nerazzurri, il muro giallo-blu non cade e al riposo si va sullo 0-0.
Nella ripresa l'Inter abbassa il ritmo e il Chievo non fa niente per alzarlo, ne viene fuori una partita piuttosto noiosa. La sveglia però suona quando già ci eravamo preparati a commentare l'ennesima partita senza vittoria della squadra di Corso Vittorio Emanuele.
All'87' su un calcio d'angolo, Walter Samuel stacca più in alto di tutti battendo un incolpevole Sorrentino. C'è poi addirittura spazio per il raddoppio interista, che porta la firma del Principe Milito, deciso a rifarsi dell'errore dal dischetto del primo tempo. L'argentino raccoglie di testa l'assist al bacio del suo connazionale Zanetti, portando i suoi sul 2-0.
Per il Chievo, non c'è più niente da fare. La squadra di Di Carlo, apparsa piuttosto scialba e poco vivace, ha subito la voglia di riscatto degli ospiti. Unica nota positiva della serata per i padroni di casa, è stata la solita prestazione super di Sorrentino, portiere che giorno dopo giorno sta dimostrando quanto sia importante per questa squadra.
Tornando all'Inter invece, la gara giocata dagli uomini di Ranieri è stata buona, anche se le cose da migliorare in vista del Marsilla sono molte. Forlan non si è ancora adattato perfettamente ai meccanismi di squadra, mentre la corsia di sinistra, formata da Nagatomo e Poli, ieri sera ha scricchiolato un pò.
Per chiudere la settimana interista nel migliore dei modi, mancherebbe la ciliegina sulla torta, ma per quella aspettiamo martedì. E alla luce della ritrovata serenità, passi pure la gaffe di Ranieri a fine partita che dichiara: "Da quando sono al Milan, mai uno Snejder così".
Daltronde l'emozione gioca brutti scherzi.

Davide Bernardi

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