Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

mercoledì 24 aprile 2013

ARJEN 'CHOCOLAT' ROBBEN: ORA L'OLANDESE, NELLE PARTITE IMPORTANTI, NON SI SCIOGLIE PIU'!

L'ESTERNO OLANDESE, DOPO I FISCHI DELL'ANNO SCORSO SI PRENDE UNA BELLA RIVINCITA

E' il 22 maggio 2012. Bayern Monaco e Olanda disputano all'Allianz Arena un'amichevole per risolvere la "questione Robben". Il giocatore olandese infatti, come molti di voi ricorderanno, fu al centro di un caso legato alle sue condizioni fisiche. L'ex Chelsea si infortunò prima e durante il mondiale 2010 e fu costretto a saltare metà della stagione successiva con il club bavarese. I tedeschi accusarono la nazionale olandese di aver sottovalutato l'entità dell'infortunio.

La cornice della partita era un'Allianz Arena che veniva dalla cocentissima delusione della finale di Champions persa cinque giorni prima col Chelsea. Ebbene, durante la partita amichevole, Robben (che giocò con la maglia della nazionale) venne fischiato praticamente ad ogni tocco di palla, reo di aver sbagliato il rigore ai supplementari, fallendo così l'ennesima partita importante.
Occorre dire che quella non fu certamente la prima critica rivolta a Robben, che si sentì dire dal presidente onorario del club Franz Beckenbauer: "E' un giocatore egoista: basti notare che quando esulta non corre ad abbracciare i compagni, ma corre dalla famiglia. Ora i compagni si domandano se passargliela o meno". Certamente non parole al miele.
Tanto per rimanere sul dolce poi, non furono tanto più gentili a Madrid, dove apostrofarono l'ala destra con il nome di "Chocolat, quello che si scioglie nelle partite importanti".

A distanza di undici mesi, il buon Arjen si è preso una bella rivincita, col Barcellona ieri e ancora prima con la Juve!
Contro gli uomini di Vilanova è stato determinante, al pari di Muller. Ha tenuto in apprensione l'intera difesa blaugrana per tutta la partita. E' entrato nell'azione dell'1-0, crossando di destro (!!!) il pallone che Dante ha toccato per Muller. Ha firmato il 3-0 e più in genrale è stato protagonista di quasi tutte le azioni pericolose dei bavaresi.
Ma cosa davvero sorprendente, è stata la generosità col quale l'esterno di Heynckes si è messo a disposizione dei compagni, tenendo un comportamento tattico praticamente perfetto anche in fase difensiva: ripiegamenti, scalature e pressing a tutto campo.

E allora pazienza se sul gol è andato ancora una volta a salutare la famiglia. Da oggi, anzi da ieri, all'Allianz Arena si sente dire: Arjen Chocolat Robben, il più dolce dei cioccolatini!

Davide Bernardi
@DavideBernardi6 on Twitter

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