Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

martedì 23 aprile 2013

TATTICA CHE PARTITA!: BAYERN-BARCA, DUE 4-3-3 MOOOLTO DIVERSI!

DUE MODULI SIMILI SULLA CARTA, DIAMETRALMENTE OPPOSTI AL MOMENTO DELL'APPLICAZIONE: ANALIZZIAMOLI

Che una squadra come il Barcellona, dopo sei semifinali consecutive, parta da sfavorita, la dice lunga su quale sia il valore del Bayern Monaco e in generale il livello delle due squadre in campo.
 Anche per questo, come già fatto per altre importanti partite in questa stagione, proviamo ad analizzare gli eventuali scenari tattici e le possibili chiavi di volta.

Le due squadre con ogni probabilità giocheranno a specchio, un 4-3-3 interpretato però in maniera molto diversa.
Iniziamo dai padroni di casa. Il Bayern, come ha detto lo stesso Schweinsteiger in conferenza stampa, a centrocampo gioca con due giocatori sulla carta offensivi (lo stesso Schweini e Muller) e uno difensivo (Javi Martinez); per i catalani invece vale il discorso opposto: almeno sulla carta due difensivi (Xavi e Busquets) e uno offensivo (Iniesta).
Altra differenza tra le due formazioni riguarda i due esterni alti. Quelli di Heynckess tendono a stare larghissimi per poi puntare i terzini avversari o pescare gli inserimenti dei centrocampisti o della punta, una volta ricevuta palla. Le ali catalane invece (Sanchez, ma soprattutto Pedro) preferiscono buttarsi dentro per sfruttare le verticalizzazioni di Iniesta e Xavi.
Differenze anche per quanto riguarda il reparto difensivo: gli uomini di Roura tengono la linea sempre piuttosto alta, rischiando molto in caso di contropiede, vedi vantaggio del Psg al Camp Nou, quando Ibra e Pastore riuscirono ad andare in porta con un semplice uno-due a centrocampo. I tedeschi invece tengono anch'essi il baricentro alto, ma in caso di ripartenza avversaria, rinculano velocemente verso la propria porta per aspettare il rientro dei due centrocampisti. 

Per quanto riguarda l'atteggiamento da tenere in campo, i bavaresi dovranno impostare la medesima partita giocata contro la Juve. Al di là della differenza di valore tra bianconeri e blaugrana, il comportamento del Bayern dovrà essere molto simile: baricentro alto, pressing immediato sui difensori catalani, in modo da ostruire dal principio il possesso palla degli uomini di Roura e squadra raccolta in 30 metri di campo, in modo da ostacolare il famoso tiqui taka ed evitare di cadere nelle imbucate di Iniesta e Co.
Per quanto riguarda gli uomini invece, fattore che potrebbe pesare sull'andamento della partita sarà l'assenza di Mandzukic e di conseguenza la prestazione di Mario Gomez. Il torero dal punto di vista realizzativo offre garanzie sicure, l'unico dubbio riguarda piuttosto il lavoro sporco che il suo compagno croato ha garantito alla squadra durante tutta la stagione e che non sappiamo se l'ex Stoccarda riuscirà a riproporre.
Importantissimo sarà anche il lavoro di Muller, che potrebbe davvero risultare determinante, infilandosi tra le linee al momento di offendere, ostacolando le geometrie di Busquets al momento di difendere.

Nel Barcellona invece, inutile specificare che il 50% della prestazione dipenderà da Messi. La Pulce con il Psg in dieci minuti riuscì a cambiare il rendimento di due squadre: la propria e quella avversaria. Con l'Inter di Mourinho e con il Milan quest'anno, la scelta della gabbia tattica ha ridotto di molto l'incisività dell'argentino. Heynckess nell'andata con la Juve adottò la medesima soluzione per marcare Pirlo, nel ritorno al contrario, sul 21 bianconero vi pose Muller a uomo. Sicuramente lo spazio a disposizione inciderà sulla prestazione di un Messi non al 100%.
Sull'atteggiamento da tenere in campo, i catalani dovranno anch'essi rimanre sempre compatti e scalare in modo perfetto per evitare gli uno contro uno di Ribery e compagni. La circolazione del pallone, per riuscire a mettere in crisi i meccanismi quasi perfetti dei freschi campioni di Germania. poi dovrà somigliare più a quello a duecento all'ora visto al Camp Nou col Milan che a quello al rallentatore dell'ultima gara di campionato col Levante.

Ovviamente queste sono semplici supposizioni su scenari tattici che questa sera si potrebbero presentare. In attesa che il campo ci dica se se tali supposizioni siano giuste o meno, godiamoci lo spettacolo!

Davide Bernardi
@DavideBernardi6 on Twitter

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