Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

sabato 16 marzo 2013

EDITORIALE: CORSA E GIOCO DI SQUADRA, LA JUVE IMPRESSIONA A BOLOGNA

PROVA DI SQUADRA E DI QUALITA', LA JUVE CONTINUA A VIAGGIARE

E' una Juve che ha impressionato quella vista a Bologna: senza Asamoah e Lichtsteiner, i bianconeri battono 2-0 la squadra di Pioli, portandosi momentaneamente a +12 sul Napoli.

Soprattutto nel primo tempo, la Juve convince per 80 metri. Pressing alto, recupero e circolazione palla piuttosto fluido e veloce e trame di gioco avvolgenti. Una condizione fisica (ri)apparsa molto buona  dopo la prova invece meno brillante di domenica scorsa col Catania.
Il problema della prima frazione rimangono gli ultimi 20 metri. Sia Vucinic che Giovinco vengono incontro ai centrocampisti, la profondità bianconera si ferma al limite dell'area del Bologna e la manovra juventina sbatte contro i difensori di Pioli. Come se non bastasse, anche quando la Juve riesce ad accompagnare bene l'azione con i centrocampisti, l'imprecisione regna sovrana e Vidal in due volte e Giovinco sprecano malamente occasioni costruite bene.
Complice il 4-2-3-1 dei rossoblu, il centrocampo bianconero è spesso in superiorità numerica e per questo Conte chiede agli esterni Peluso e Padoin di rimanere alti e larghi. La difesa a tre bianconera regge bene il modulo offensivo bolognese accettando spesso e volentieri l'uno contro uno.

Nel secondo tempo invece il Bologna sembra alzare il baricentro e la Juve attaccare di rimessa.
Una partita già ruvida nel primo tempo, nel secondo diventa proprio cattiva. Perez viene graziato da Bergonzi nonostante due interventi da fabbro su Chiellini e Peluso, idem per Padoin e Diamanti.

Intorno al 55' ecco la svolta. Pioli passa a tre dietro inserendo Naldo per limitare gli attacci centrali della Juve. Dopo pochi minuti, su un assist di Marchisio, Vucinic aggira lo stesso difensore brasiliano come fosse un allievo nella partitella del giovedì e con una puntata da Calcio a 5 batte Curci.
Il 2-0 arriva su uno-due semplice semplice col quale Vucinic ricambia il favore e manda in porta Marchisio.

Partita finita? Certamente si per quanto riguarda il risultato. Certamente no per chi voglia capire cosa sia questa Juve.
Sul 2-0 i bianconeri sono l'unica squadra che fanno possesso palla attaccando. A dieci minuti dalla fine, Conte chiede a Marchisio: "Come Stai?!", "Bene Mister", "Allora corri!!".
Come se non bastasse, pochi istanti dopo, in sottofondo si sente il vocione di Buffon che grida ai suoi di rimanere concentrati "che non è ancora finita!".

Della Juve di questa sera, oltre la condizione fisica, ha impressionato come i bianconeri abbiano saputo limitare il Bologna, che in questo campionato ha già battuto Napoli, Inter, Roma e Fiorentina e che nel 2013 vanta il miglior attacco del campionato e soprattutto gestire le varie fasi della gara.
A Monaco secondo voi avranno visto la partita?!

Davide Bernardi
@DavideBernardi6 on Twitter

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