Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

mercoledì 13 marzo 2013

IN THE BOX: CHE COUTINHO! IL BRASILIANO HA GIÁ STREGATO LIVERPOOL. E L’INTER LO RIMPIANGE…

IL BRASILIANO É IL NUOVO IDOLO DI ANFIELD: PERFETTA L’INTESA CON SUÁREZ. SICURI CHE A STRAMACCIONI NON SAREBBE SERVITO?

Nessun rimpianto, nessun rimorso. Cuffie in testa, Max Pezzali e gli 883 in riproduzione nel lettore mp3. Avranno provato in questo modo, Massimo Moratti e lo staff dirigenziale dell’Inter, a convincersi sulla convenienza o meno della cessione di Philippe Coutinho al Liverpool? Difficile. Pressochè impossibile. Soprattutto quando sono i fatti a dimostrare il contrario…

Scontato aprire il capitolo trequartisti: se su Sneijder le indicazioni erano abbastanza chiare, con l’olandese ormai palesemente intenzionato a cambiare aria a causa del mancato feeling con la società, non si può certo affermare lo stesso riguardo alla situazione dell’ex numero 7 nerazzurro. Preso a 16 anni dal Vasco da Gama, giunto in prima squadra a 18 e progetto interessante sul quale lavorare e puntare. Le direttive dai piani alti di via Durini, tuttavia, sono cambiate in un attimo…

Inizialmente ritenuto troppo acerbo, Coutinho viene spedito in prestito per metà stagione all’Espanyol con risultati tutt’altro che disprezzabili: 16 presenze, 5 reti. Tornato alla base, sembra essere finalmente giunto il suo momento: maglia da titolare e gol nella prima di campionato a Pescara, buone prestazioni nei seguenti match. La fortuna, tuttavia, gli volta le spalle: nel match di Europa League contro il Partizan si frattura la tibia. La sua avventura in maglia nerazzurra, sostanzialmente, finisce lì: Moratti, a gennaio, decide di accettare l’offerta da 12 milioni di euro dei Reds per il suo giovane talento brasiliano, sacrificato per poter permettere l’acquisto di quel regista che a Stramaccioni tanto manca, individuato nell’altrettanto futuribile Mateo Kovaĉić. Cou tuttavia, grazie anche alla contemporanea cessione di Sneijder, avrebbe certamente avuto più opportunità per esprimere il proprio talento.

Talento del quale Anfield Road si è già innamorato, dopo sole 4 partite giocate: gol al debutto contro lo Swansea, 2 assist forniti e tanta qualità a disposizione dei compagni, Suárez in primis. Casualità o no, con il suo arrivo il Liverpool ha cambiato marcia, infilando 3 vittorie consecutive in Premier. E Brendan Rodgers, tecnico che lo ha voluto fortemente, si è espresso sul suo numero 10 così: ”Avrà anche solo 20 anni, ma ha una tecnica straordinaria e una potenza di tiro incredibile”.

I tifosi interisti lo rimpiangono, Max Pezzali (probabilmente) compreso. E l’ex leader degli 883 una colonna sonora da suggerire a Moratti per la cessione di Coutinho la avrebbe. Come mai…?

Simone Nobilini
(@SimoNobilini on Twitter)

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