Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

venerdì 8 marzo 2013

NAPOLI: LA GENERAL MOTORS PUO' REGALARE CAVANI ALLO UTD

LA PARTNERSHIP TRA IL COLOSSO AMERICANO E I RED DEVILS POTREBBE STRAVOLGERE GLI SCENARI DEL MERCATO EUROPEO

La recente notizia della rottura tra Rooney e Ferguson e quindi della possibile, per non dire probabile, partenza del talento inglese a fine stagione, ha fatto infiammare un mercato ancora ben lontano dai giorni caldi della sessione estiva.
In poche ore è partito un’ampia congettura di ipotesi sulle possibili prossime destinazioni dei migliori bomber europei.       

Tralasciando l’indiscrezione dei soliti problemi dello stomaco di Ibrahimovic, forse poco incline alla cucina tutta escargot e omelette (sì, sarà sicuramente per quello!) della Ligue 1, e in attesa che, (se fosse vero) lo svedese trovi l’ennesima squadra del suo cuore e dei suoi sogni, le suddette voci di trasferimento hanno coinvolto anche giocatori e squadre della nostra serie A. Vogliamo soffermarci in particolare  sul futuro di Edinson Cavani, la cui partenza da Napoli è al centro del gossip di mercato da ormai un anno.

De Laurentiis, più che blindarlo, con la clausola di 63 milioni di euro, vista la possibilità economica dei vari sceicchi, ha messo sulla testa del Matador una sorta d’assicurazione, fissando implicatemente il prezzo del proprio campione.        
       
Il presidente della squadra partenopea fece lo stesso con Lavezzi e la strategia gli diede ragione: 31 milioni chiese e 31 milioni gli diedero, guarda caso proprio un petro-milionario.                                      
Tra le possibili destinazioni di Cavani, si parlò prima del Real, che lo vorrebbe per sostituire l’eventuale partenza di Higuain, poi negli ultimi mesi le pretendenti più accreditate sono diventate il City e il Chelsea. Nel primo caso le osservazioni da fare sono due e di non poco conto: in primo luogo sarà necessario attendere il futuro di Mancini, innamorato del Matador da tempi non sospetti e per niente sicuro di essere confermato, nonostante l’Etihad lo glorifichi ogni domenica per aver riportato nella Manchester biancazzurra la Premier che mancava da 44 anni. Sulla testa del Mancio però pesano le due eliminazioni consecutive già nei gironi di Champions, nonostante la squadra fosse stata progettata per arrivare in fondo. E in secondo luogo la partenza di Edin Dzeko nel caso dell’effettivo acquisto di Cavani. Inter e Milan rimangono con gli occhi aperti, ma sembra che il bosniaco preferisca tornare in Germania, magari a sostituire al Borussia l’uscente Lewandowski (destinazione Bayern).

Per quanto riguarda invece la destinazione Chelsea, Cavani avrebbe sicuramente meno concorrenza, visto il rendimento piuttosto deludente di Torres e il nome di Demba Ba, sicuramente non di primissima fascia.

E fin qui, niente di nuovo direte voi. In realtà i media nostrani hanno poco considerato un possibile terzo in comodo che potrebbe recitare un ruolo in portante in quest’asta: il Manchester United di Sir Alex Ferguson.                   
                                                                
I fattori che ci fanno pensare in questa direzione sono vari  e secondo noi piuttosto fondati: dopo l’esclusione col Real, i tabloid britannici sono impazziti, gridando alla fine del tempo di Rooney all’Old Trafford, considerando anche i precedenti di Beckham nel 2003 e Van Nistelrooy nel 2006. Il baronetto ci ha già abituato negli anni a cessioni importanti, sempre rimpiazzate con giocatori di livello. Così avverrebbe dunque anche per il caso Wazza, dalla quale cessione Ferguson spera di ricavare dai 25 ai 35 milioni di euro. Questi soldi, ma non solo, verrebbero reinvestiti proprio su Cavani, che rispetto a Rooney, il Daily Telegraph ha definito “Younger, in better form and with brighter future”. Mica male come inizio.

A farci credere che alla fine a spuntarla potrebbe essere proprio Ferguson si aggiungono i 559 milioni di motivi che la General Motors verserà a partire dal 2014-15 per i successivi sette anni nelle casse del Manchester United. Più i 37 per la stagione in corso e altrettanti per la prossima, un accordo monstre che farà crescere il fatturato del club di Malcolm Glazer del 120%.                               
                     
Si capisce immediatamente come la clausola di Cavani a 63 milioni, con l’aggiunta dei soldi della cessione di Rooney, più quelli (in parte) risparmiati dalle 300 mila sterline a settimana del suo ingaggio, è facilmente raggiungibile ed ammortizzabile.  Giusto per non farsi mancare proprio niente, vi ricordiamo il nuovo possibile accordo che i Red Devils potrebbero firmare con Nike, già in possesso del totale merchandising targato United, grazie all’accordo firmato nel 2001, che prevede 303 milioni di euro più il 50% del ricavato dalle vendite degli store.

Negli ultimi giorni, come possibile obiettivo di Ferguson si è fatto anche il nome di Luis Suarez. L’attaccante uruguayo, complici rapporti storicamente poco cordiali tra le due società e il precedente di razzismo con Evra, secondo noi, difficilmente potrà andare allo Utd, seppur va detto che quando si parla di sterline, in Inghilterra non siano poi così schizzinosi.

Ferguson sta lavorando sotto traccia. Sulla clausola rescissoria di Cavani De Laurentiis ha scritto 63 milioni, non che a darglieli debba essere necessariamente uno sceicco!

Davide Bernardi                  
@DavideBernardi6 on Twitter

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