Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

martedì 26 marzo 2013

VIVA LA LIGA: RAPHAEL VARANE, IL RAGAZZO CHE HA INCANTATO MOURINHO


IL GIOVANE DIFENSORE FRANCESE HA SCALATO LE GERARCHIE DIFENSIVE ED E’ DIVENTATO UN TITOLARISSIMO NEL REAL DEI PORTOGHESI

Al Real Madrid Raphael Varane ha convinto già tutti. Dopo due stagioni con la camiseta blanca, quello che in Francia è considerato l’erede di Laurent Blanc, è ormai un titolare inamovibile, e perno difensivo di una squadra che insegue il sogno della “decima” Coppa dei Campioni.

Sbarca nella sponda merengues di Madrid nel giugno 2011 dopo un anno da titolare nel Lens, la squadra che l’ha lanciato nel calcio che conta. Lo volevano tutti i paperoni del calcio europeo: Bayern Monaco, Psg, le due squadre di Manchester e naturalmente il Real Madrid. Ferguson, intenditore di giovani fenomeni come pochi altri (Cristiano Ronaldo e Rooney dicono niente?) offrì subito 10,5 milioni al Lens, tanti, tantissimi per un diciottenne che per di più fa il difensore centrale; Raphael però, convinto dal suo connazionale calcisticamente più illustre Zinedine Zidane e da Josè Mourinho decise di fare le valigie e trasferirsi subito in Spagna per indossare la maglia più prestigiosa del globo.

In Spagna il ragazzo si è subito imposto tanto da scomodare i paragoni con due grandi del passato madrileno: Manuel Sanchis e Fernando Hierro, quest’ultimo grande bandiera madrilena prima di Casillas e ultimo capitano ad alzare l’agognata coppa dalle grandi orecchie.

Potenzialmente Varane è ancora più forte dei due illustri colleghi e nel giro di un paio d’anni sarà
considerato come uno dei migliori due o tre nel ruolo. Possiede tutte le qualità necessarie per primeggiare: velocità, pulizia d’intervento, senso della posizione, e una lucidità difensiva che di solito non si trova in un ragazzo così giovane. Forse stiamo esagerando, ma se proprio si vuol fare un paragone con qualche campione, Alessandro Nesta dei primi tempi laziali sarebbe il giocatore giusto per rendere meglio l’idea.

Mourinho lo sta impiegando con costante regolarità e Varane sfrutta ogni occasione ripagandolo sempre con delle grandi prestazioni e anche con qualche gol, tra i quali quello del momentaneo 3 a 0 al Camp Nou in semifinale di Coppa del Re, il gol che sancì il definitivo tracollo blaugrana. Il giovane francese si è fatto amare sin dai primi momenti dal pubblico del Bernabeu; difatti, alla seconda partita da titolare con il Madrid, Varane segnò il gol che valse la vittoria nel derby contro il Rayo Vallecano, solo che lo fece colpendo la palla di tacco e al volo in un modo che avrebbe fatto invidia anche a Ibrahimovic.

Nel frattempo è arrivata anche la prima partita con i “Bleu” di Deschamps. L’ex allenatore della Juve l’ha schierato tra gli undici iniziali tenendolo in campo per tutti i novanta minuti nella gara vinta contro la Georgia. L’inizio di una carriera in nazionale che in Francia sperano possa essere prolifica di trofei proprio come quella di Laurent Blanc, uno che qualche trofeo con la maglia dei galletti l’ha vinto.

Nicolò Smerilli
@NiSmerilli

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